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Dopo il Gran Premio d’Italia a Monza, la Formula 1 abbandona definitivamente l’Europa dato che a mancare sono le ultime otto gare che si terranno tra Asia e America, sia essa del Nord o Latina. Il Circus torna in azione in Estremo Oriente domenica 17 settembre dove è in programma il Gran Premio di Singapore che precederà di una sola settimana quello del Giappone.

Questa gara è molto importante per la F1 perché se al giorno d’oggi è normale assistere a GP in notturna, non lo era certo nel 2008, quando si corse per la prima volta nella città-stato asiatica. Quindici anni fa andò in scena il primo Gran Premio di sempre a disputarsi con luce artificiale. Ebbe un gran successo dato che gli appuntamenti by night si sono successivamente moltiplicati.

Quest’anno sarà anche il primo anno che a correre non sarà presente il pilota che più di ogni altro ha saputo interpretare al meglio il tracciato di Marina Bay, ovvero Sebastian Vettel. Il tedesco, ritiratosi la scorsa stagione, ha collezionato 5 successi in questa pista e proprio da queste parti, nel 2019, conquistò l’ultima affermazione della carriera.

Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP di Singapore

Venerdì 15 settembre

  • 11:30-12:30 Prima sessione di prove libere
  • 15:00-16:00 Seconda sessione di prove libere

Sabato 16 settembre

  • 11:30-12:30 Terza sessione di prove libere
  • 15:00-16:00 Qualifiche

Domenica 17 settembre

  • 14:00 Gara

Dove vedere il GP?

Il Gran Premio di Singapore F1 2023 sarà trasmesso interamente da Sky, in diretta per gli abbonati Sky Sport e in streaming su NOW e SkyGo. Qualifiche e gara saranno visibili poi in chiaro, anche se in differita, sul canale TV8.

Statistiche e record del tracciato

C’era un rapporto particolare tra Sebastian Vettel e il circuito di Singapore. Il tedesco, che alla fine dello scorso anno si è ritirato dalla Formula 1, ha vinto ben 5 edizioni di questo Gran Premio, contro le 4 di Lewis Hamilton.

Un anno fa a Singapore a imporsi fu Sergio Perez davanti alle Ferrari di Charles Leclerc e di Carlos Sainz.

A contendersi Il maggior numero di Pole-Position per pilota sono Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, a quota 3, mentre per quanto riguarda le pole-position per le scuderie è la Mercedes la primatista con 7 pole.

Il maggior numero di podi per pilota e per team appartengono rispettivamente al pilota britannico (Hamilton) con 10 podi e alla scuderia Mercedes con 15.

Max Verstappen, nell’ultimo GP d’Italia, ha ottenuto la decima vittoria consecutiva superando definitivamente le 9 vittorie consecutive di Vettel. A Singapore potrebbe continuare a scrivere la storia.

Lewis Hamilton con la Mercedes è stato l’unico a vincere due GP di Singapore di fila (2017 e 2018) nelle ultime sette edizioni a Marina Bay.

Mercedes e Red Bull sono i costruttori con il maggior numero di vittorie nel GP di Singapore (4 entrambi), mentre la Ferrari potrebbe eguagliarle quest’anno dato che è ferma a quota 3.

Caratteristiche del circuito

Singapore ospita il mondiale di Formula 1 per la prima volta nel 2008. La scelta di correre con orario notturno si lega all’esigenza di garantire un orario comodo agli spettatori europei. Il tracciato sarà illuminato da oltre 1600 proiettori di luce studiati in modo tale da evitare problemi di visibilità. L’impianto di illuminazione del circuito è stato realizzato dall’italiano Valerio Maioli.

La pista araba è una tra le più veloci in calendario con lunghissimi rettilinei e forti frenate. Questa pista, costruita nel deserto, presenta una parte centrale più guidata con le curve in successione 5-6-7, e poi la lunghissima “S” di curve 11-12, mentre il primo e il terzo settore sono quelli più veloci con le frenate più importanti. Frenate importanti non significa per forza le più difficili, infatti la curva più difficile di questa pista è la 10, dove i piloti si trovano a frenare in discesa e con lo sterzo già impostato per effettuare la curva. Infine, dopo la rimozione delle ultime due chicane sostituite da un unico rettilineo, non sarà prevista una quarta zona DRS nell’ultimo allungo, ma ci sarà ugualmente una zona di sorpasso più efficace rispetto al passato per sfruttare eventualmente una miglior trazione all’uscita da Curva-14 dopo aver magari costretto l’avversario a coprire l’interno in frenata.

Che aspettarsi dunque?

La classifica dopo la tappa in Italia recita ancora Max Verstappen, leader incontrastato del Mondiale, a più 145 punti di distanza nei confronti del suo compagno di squadra Sergio Perez, salito a quota 219 dopo il secondo posto di Monza. Lewis Hamilton, invece, ne ha appena sei da recuperare a Fernando Alonso nella lotta per la terza posizione. Carlos Sainz occupa la quinta piazza con sei punti di vantaggio nei confronti di Charles Leclerc e otto su George Russell. I temi della gara, perciò, sono sempre gli stessi degl’ultimi Gran Premi, SuperMax che anche in questo weekend vuole vincere e continuare a disintegrare record su record, e a scrivere sempre più pagine di storia di questo magnifico sport.

Discorso diverso per quanto riguarda la lotta per il secondo e terzo posto dato che Fernando Alonso ha 49 punti in meno rispetto a Perez che cerca quanto prima di chiudere il discorso. Così come il pilota dell’Aston Martin ambisce il secondo gradino del podio, allo stesso tempo dovrà guardarsi le spalle da Hamilton, che è a sole sei lunghezze e soprattutto, questa pista la conosce molto bene.

Così come Fernando Alonso spera in un secondo posto anche le due Ferrari e George Russell non hanno perso completamente le speranze di raggiungere il terzo posto. Carlos Sainz dopo il terzo posto dell’ultima gara è più più 6 punti su Charles Leclerc e, che insieme a Russell sono rispettivamente a 47,53 e 55 punti di distacco. In questa e nelle ultime gare si daranno battaglia.

In classifica Costruttori da seguire la rincorsa della Ferrari nei confronti della Mercedes nella lotta il secondo posto. Tra i due team ci sono 45 punti di differenza in favore di quello di Brackley. La Red Bull è attesa a sfondare quota 600 punti.