Vai al contenuto

L’ottavo round del Mondiale 2024, il GP di Monaco, si svolgerà sul celebre circuito cittadino di Montecarlo. È uno degli eventi più iconici della Formula 1, è apprezzato per la sua unicità ma anche per la sua lunga storia dato che è giunto alla sua 81esima edizione, la 70esima all’interno del Mondiale di Formula 1. Dopo il finale spettacolare della gara di Imola, il Circus della Formula 1 è pronto a competere sulle strade cittadine di Montecarlo, nel Principato di Monaco, durante il weekend dal 24 al 26 maggio. È vero che la Ferrari non ha vinto il GP di Imola, ma è comunque riuscita a salire sul terzo gradino del podio grazie a Charles Leclerc. Per il pilota monegasco, questo è stato il primo podio a Imola, ottenuto grazie agli aggiornamenti introdotti dal team di Maranello per la SF-24, con l’obiettivo di tornare a competere con la Red Bull e difendersi dalla McLaren.

Anche se la Ferrari non ha un rapporto idilliaco con Montecarlo, Il Cavallino Rampante è rimasto soddisfatto dagli aggiornamenti portati a Imola e sogna il secondo sigillo in stagione in un tracciato atipico rispetto alle altre date in calendario, dove non è concesso il minimo margine d’errore e per questo il pilota potrebbe fare la differenza. Dopo quanto si è visto negli ultimi round del Mondiale, il GP di Monaco potrebbe riservare grandi sorprese ed equilibrio nella lotta per la vittoria. Max Verstappen e la Red Bull non partono più come favoriti assoluti e si sono dimostrati avvicinabili. Potrebbe prospettarsi un’importante occasione per la Ferrari, che a Montecarlo non vince dal 2017, e per il padrone di casa Charles Leclerc, in passato sempre particolarmente sfortunato davanti al proprio pubblico.

Queste le parole del monegasco dopo il terzo posto di Imola: “Questo è il mio primo podio qui? Almeno quello. Sono contento solo quando vinco, e oggi non ci siamo riusciti”. Ha continuato dicendo: “Ho cercato di spingere per mettere pressione a Lando, ma dopo loro erano incredibilmente veloci. Nel complesso il passo gara è stato forte, ma ci è mancato qualcosa ieri in qualifica, soprattutto nel primo rettilineo, dovremo capire il perché. Nel resto della pista eravamo veloci. Siamo in una buona posizione per il resto della stagione. […] Monaco sarà altrettanto speciale, come lo è stato qui a Imola”. Dunque, c’è voglia di riscatto in casa Ferrari e a guidarlo è proprio Charles Leclerc.

Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP di Monaco

Il programma inizia venerdì 24 con il primo turno di prove libere alle 13:30, seguito dalla seconda sessione di prove libere alle 17:00. Sabato 25 si riprende alle 12:30 con il terzo turno di prove libere, mentre le qualifiche sono previste per le 16:00. Domenica 26 alle 15:00 inizierà il Gran Premio di Monaco.

Venerdì 24 maggio

  • Ore 13:30 – 14:30 Prove libere 1
  • Ore 17:00 – 18:00 Prove libere 2

Sabato 25 maggio

  • Ore 12:30 – 13:30 Prove libere 3
  • Ore 16:00 Qualifiche

Domenica 26 maggio

  • Ore 15:00 Gara

Dove vedere il GP?

La trasmissione in diretta TV sarà disponibile solo su Sky Sport mentre in differita su TV8. In streaming la visione sarà disponibile su SkyGo e su Now.

Statistiche e record del tracciato

Il record di vittorie di Senna, ben 6, rimarrà imbattuto ancora per molto tempo dato tra i piloti in attività ci sono Hamilton fermo a quota 3, seguito da Alonso e Verstappen con 2 vittorie ciascuno, e Perez e Ricciardo con una vittoria ciascuno. Dato lo stato di forma della Mercedes, non è da escludere che Verstappen possa raggiungere Hamilton, e insieme eguagliare le vittorie di Senna.

Senna detiene anche il record di pole position. Infatti, quest’ultimo è a quota 5 mentre seguono Fangio, Clark, Stewart e Prost con 4 pole ciascuno. Tra i piloti attuali troviamo a quota due pole Alonso, Hamilton, Leclerc e Ricciardo, mentre Verstappen è partito in pole a Monaco solo l’anno scorso.

La McLaren è in testa con 15 vittorie, seguita dalla Ferrari con 9. Tuttavia, l’ultima vittoria risale a un’altra epoca: il 2008 con Lewis Hamilton. I due piloti attuali, Norris e Piastri, sono sempre vicini a Verstappen e, con un po’ di fortuna, come successo a Miami, la squadra di Woking potrebbe tornare a vincere nel Principato.

La Ferrari non ha un rapporto idilliaco con Montecarlo. Anzi, il Cavallino Rampante non ha raccolto tantissimo in relazione all’elevato numero di GP disputati. Complessivamente si contano 9 vittorie, ottenute con sei piloti diversi. Peraltro, gran parte delle affermazioni sono concentrate in due distinti periodi temporali. Quattro sono raggruppate dal 1975 al 1981, altre tre radunate dal 1999 al 2001.

La Red Bull rimane la scuderia da battere dato che ha vinto 4 delle ultime 5 edizioni, lasciando la vittoria alla Mercedes di Hamilton solo nel 2019.

Storia e caratteristiche del circuito

Nel 1929, i motori da corsa si accesero per la prima volta nel Principato di Monaco grazie a Antony Noghes, noto imprenditore monegasco, che decise di organizzare una gara con i suoi amici dell’Automobile Club de Monaco. La gara entrò a far parte del calendario nel primo anno del Campionato mondiale di Formula 1, nel 1950, e non ne è più uscita dal 1955.

La pista di Monaco è di 3337 metri, di cui 10 curve a destra e 9 a sinistra, una conformazione che oggi criticano in molti ma che in realtà era “assurda” già nel 1950. Nonostante ciò, è una sfida amata da quasi tutti i piloti, poiché richiede di mettere alla prova le proprie capacità e premia una precisione millimetrica. I sorpassi su queste strade strette sono estremamente difficili che nel Gran Premio del 2003 non ce ne fu nemmeno uno. Sarà presente una sola zona DRS sul rettilineo principale.