Il triplo appuntamento della Formula 1 nelle Americhe continua all’Autodromo Hermanos Rodriguez per il GP del Messico, 20esima gara del Mondiale 2024. Dopo la spettacolare e, per certi versi, sorprendente doppietta della Ferrari ad Austin, la competizione si sposta a Città del Messico. Charles Leclerc punta ora a conquistare il secondo posto in campionato, attualmente occupato da Lando Norris, mentre la Ferrari sogna di recuperare nel Mondiale Costruttori, con la McLaren ancora alla portata.
Dall’altra parte, Max Verstappen si concentra sulla gestione del suo vantaggio di 54 punti su Norris, con cinque gare ancora da disputare. Ad Austin, l’olandese ha dimostrato ancora una volta la sua costanza, ottenendo il massimo risultato possibile con una Red Bull ormai focalizzata sulla difesa del titolo piloti. Anche Sergio Perez è sotto i riflettori: potrebbe essere il suo ultimo GP in Messico, a meno che non riesca a riscattarsi e ottenere un risultato importante davanti al suo pubblico, dopo il podio del 2021.
Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP del Messico
Venerdì 25 ottobre
- Prove libere 1: dalle 20:30 alle 21:30
- Prove libere 2: dalle 00:00 alle 01:00
Sabato 26 ottobre
- Prove libere 3: dalle 19:30 alle 20:30
- Qualifiche: dalle 23:00 alle 00:00
Domenica 27 ottobre
- GP Messico (71 giri): dalle 20:30
Dove vedere il GP?
L’evento sarà trasmesso in diretta integrale su Sky Sport F1, su TV8 andranno in onda in chiaro in differita le Qualifiche (replica domenica prima della gara) e il Gran Premio (domenica alle 22:30).
Statistiche e record del tracciato
Il vincitore in Messico è partito dalla prima fila della griglia solo in una delle ultime quattro edizioni (Max Verstappen nel 2022, 1°), dopo che il vincitore era partito dalle prime due posizioni in nove delle precedenti dieci edizioni (con l’eccezione di Alain Prost, che partì 13° nel 1990).
Max Verstappen ha vinto tutti e tre i Gran Premi corrispondenti a Città del Messico da quando è cambiato il nome. Solo ad Abu Dhabi (4) ha vinto più volte di fila nella sua carriera in Formula 1.
Lewis Hamilton e Max Verstappen sono i due piloti con il maggior numero di podi (6 per Hamilton e 5 per il pilota olandese) e il maggior numero di punti (147 per il pilota Red Bull e 137 per quello Mercedes) all’Autódromo Hermanos Rodríguez.
Charles Leclerc ha ottenuto l’ottava vittoria in Formula 1 nell’ultimo Gran Premio degli Stati Uniti. Se ne otterrà un’altra nelle rimanenti cinque gare, sarà il suo miglior anno in termini di vittorie nella competizione (arriverebbe a quattro, superando le tre del 2022). Inoltre, ha vinto due delle ultime quattro gare in Formula 1 (Italia e Stati Uniti), tante quante ne aveva ottenute nelle precedenti 55 gare (Monaco 2024 e Austria 2022).
Carlos Sainz ha concluso 164 dei 201 Gran Premi che ha disputato in Formula 1. Se taglia il traguardo in Messico, supererà David Coulthard (164) diventando il 15° pilota nella storia con il maggior numero di gare concluse in Formula 1.
Se Max Verstappen o Sergio Pérez dovessero segnare punti in Messico, la Red Bull avrà piazzato almeno uno dei suoi due piloti nella zona punti per 63 Gran Premi consecutivi, diventando la terza miglior serie nella storia della Formula 1, superando il record di Mercedes di 62 gare in due occasioni: tra il Brasile 2012 e la Russia 2016, e tra la Francia 2021 e l’Arabia Saudita 2024.
Alla Red Bull mancano 45 giri in testa per raggiungere i 7000 nella sua storia in Formula 1. Sarebbe il quinto team a raggiungere questa cifra nella competizione dopo Ferrari (15939), McLaren (11034), Williams (7584) e Mercedes (7255).
Lando Norris ha conquistato cinque delle ultime sette pole position, comprese le ultime due. Se dovesse ripetersi in Messico, sarà la 91ª volta che un pilota conquista tre pole di fila, e il britannico potrebbe diventare il 34° pilota diverso a riuscirci.
La McLaren ha già ottenuto 18 podi nel 2024, il suo miglior record in una singola stagione dal 2011 (sempre 18). In effetti, solo in quattro anni precedenti ha ottenuto di più: 20 nel 1998, 22 nel 2000, 24 nel 2007 e 25 nel 1988.
Lewis Hamilton potrebbe diventare il primo pilota a raggiungere 5500 giri in testa nella storia della Formula 1, essendo già il primo in questa classifica, se guida per almeno 15 giri (attualmente ne ha 5485).
George Russell arriva da una rimonta di 14 posizioni nel Gran Premio degli Stati Uniti (da 20° a 6°), la sua più grande rimonta nella sua carriera in Formula 1, superando le 12 posizioni recuperate in Ungheria nel 2023.
Caratteristiche del circuito
Nonostante sia la terza pista più corta del Mondiale, i freni vengono utilizzati 9 volte nel circuito Hermanos Rodríguez. In un giro fanno 16 secondi e mezzo per pilota equivalenti al 21 per cento della durata complessiva della gara, anche se 6 frenate sono racchiuse nelle prime 7 curve mentre dalla curva 8 alla 17 i freni sono impiegati appena 3 volte.
Il circuito è lungo 4.304 km con 17 curve, è situato a 2.300 metri sopra il livello del mare: una caratteristica che potrebbe creare qualche problema aerodinamico e motoristico, così come al sistema di raffreddamento dei freni, messo a dura prova, proprio per l’aria rarefatta presente. Una bella sfida per piloti e monoposto, per affrontare questa pista. Sono tre le zone DRS: la prima, sul rettilineo principale, tra curva 17 e curva 1. La seconda, nel tratto tra curva 3 e curva 4 e infine, la terza, nel tratto tra curva 11 e curva 12.