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Il Mondiale di Formula 1 2025 è arrivato al suo ultimo, infuocato capitolo. Sul circuito di Yas Marina, si consumerà l’atto finale della stagione più imprevedibile degli ultimi anni, destinata a entrare nella storia non solo per l’esito della corsa al titolo, ma anche perché rappresenta l’ultima gara dell’era dell’effetto suolo prima della rivoluzione regolamentare del 2026. Tutto è pronto per un finale epico: tre piloti ancora in lotta per il titolo, distacchi minimi e una pressione capace di piegare anche i più duri. Lando Norris contro Max Verstappen e Oscar Piastri: una sfida generazionale, tecnica e mentale che promette scintille nella notte di Abu Dhabi. A presentarsi al via dell’ultimo weekend stagionale in testa alla classifica è Lando Norris, leader con 12 punti di margine su Max Verstappen. Il britannico della McLaren, autore di una stagione finalmente continua e matura, vede il sogno del primo titolo mondiale proprio lì, a portata di mano. Ma dovrà fronteggiare il pilota più letale quando il gioco si fa duro: Verstappen, campione in carica da quattro anni consecutivi, reduce da cinque vittorie nelle ultime otto gare e specialista dei finali di stagione da dentro o fuori. Alle loro spalle, ma ancora pienamente in corsa, c’è Oscar Piastri, staccato di 16 punti: un outsider solo sulla carta, un avversario temibile nei fatti, capace in più di un’occasione di ribaltare tutto.

Abu Dhabi ancora una volta

Il circuito di Yas Marina, che negli ultimi anni ha quasi sempre fatto da passerella di fine stagione, torna dunque a essere un’arena in cui si decide tutto. Gli appassionati lo ricordano bene: qui si sono scritte alcune tra le pagine più discusse e memorabili della Formula 1 moderna. Questa volta, però, il contesto è diverso. La McLaren arriva forte del titolo costruttori già messo in cassaforte con largo anticipo, ma allo stesso tempo consapevole di aver smarrito nelle ultime gare quella solidità che l’aveva resa la forza dominante del campionato. Per Norris e Piastri, dunque, non basterà gestire: servirà un weekend perfetto, privo di errori, contro un Verstappen che sembra aver ritrovato pienamente il feeling con una Red Bull tornata competitiva. La posta in gioco, però, va oltre i singoli. Abu Dhabi 2025 chiude un ciclo tecnico, quello delle vetture a effetto suolo, che ha ridisegnato la Formula 1 ma che ha offerto uno spettacolo altalenante e, soprattutto, pochissime soddisfazioni a una delle sue protagoniste storiche: la Ferrari. La scuderia di Maranello, dopo aver accarezzato il titolo costruttori lo scorso anno proprio qui a Yas Marina, arriva a questa ultima gara con una certezza amara: chiuderà il Mondiale solo come quarta forza. Il disastroso weekend in Qatar ha sancito definitivamente un’annata piena di ombre, priva di vittorie e segnata da una difficoltà cronica nel tenere il passo dei top team. L’obiettivo, ora, è chiudere almeno con dignità. Un successo appare quasi impossibile, ma un lampo d’orgoglio è il minimo che tifosi e squadra attendono.

Sfide nella sfida

Tra i temi più affascinanti della vigilia c’è senza dubbio la sfida personale di Lewis Hamilton, ancora alla ricerca del suo primo podio con la Ferrari. Un dato incredibile: in ogni stagione della sua lunghissima carriera, il sette volte campione del mondo è sempre salito almeno una volta sul podio. L’ultima occasione passa da Yas Marina: non sarà facile, ma Hamilton ha già dimostrato più volte di saper compiere imprese inattese quando tutto sembra perduto.

Anche quest’anno volge al termine

E così, mentre cala la notte sugli Emirati e il paddock si prepara al verdetto finale, il mondiale 2025 si trova sull’orlo della storia. Sarà il coronamento della maturità di Norris? L’ennesima rimonta impossibile di Verstappen? O l’ascesa definitiva di Piastri? Abu Dhabi non perdona: tra luci artificiali, strategie sottili e nervi d’acciaio, il margine per l’errore è quasi nullo. Una cosa, però, è certa: questo ultimo Gran Premio non sarà una semplice gara, ma un passaggio di consegne. Da un’era tecnica che si chiude a un futuro ancora tutto da scrivere. E in mezzo, tre uomini pronti a giocarsi tutto per una corona che vale una carriera. Si accendono i riflettori di Yas Marina: che la battaglia finale abbia inizio.

Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP d’Abu Dhabi

Venerdì 5 dicembre

  • Prove libere 1: ore 10:30 – 11:30
  • Prove libere 2: ore 14:00 – 15:00

Sabato 6 dicembre

  • Prove libere 3: ore 11:30 – 12:30
  • Qualifiche: ore 15:00

Domenica 7 dicembre

  • Gara: ore 14:00

Dove vedere il GP?

Il GP di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, sarà trasmesso in diretta su Sky, sui canali Sky Sport Uno (201) e Sky Sport F1 (207). Su TV8, invece, qualifiche e gara saranno visibili solo in differita. L’intero weekend dal circuito di Yas Marina sarà disponibile anche in streaming su NOW e Sky Go.

Caratteristiche del circuito

Il circuito di Yas Marina è situato sull’Isola Yas a circa 30 minuti dalla città di Abu Dhabi. È stato costruito dalla compagnia Aldar Properties, che ha realizzato anche il parco tematico dedicato alla Ferrari, ovvero il Ferrari World. Si tratta di un impianto di nuovissima generazione. La sua conformazione unica si snoda tra strutture che mostrano la ricchezza della località, come ad esempio il Yas Viceroy Abu Dhabi (hotel a 5 stelle) e il porto con gli yacht ormeggiati. Ha ospitato per la prima volta il campionato del mondo di Formula 1 nel 2009. Il tracciato è lungo 5,554 km, caratterizzato da 21 curve e due rettilinei. Davvero unica e particolare è l’uscita dai box formato da un tunnel che passa sotto la pista. Saranno due zone DRS sul tracciato di Yas Marina, dove i piloti potranno utilizzare l’ala mobile. La prima, sul rettilineo tra la curva 5 e la curva 6 mentre la seconda sul rettilineo tra la curva 7 e la curva 9.