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Dopo le coppe europee, torna il fantacalcio. Questi sono i nostri consigli “last minute” in vista della 30a giornata di Serie A.

La squalifica di Correa toglie un dubbio a Simone Inzaghi. Occhio a Felipe Caicedo. Sarà lui il partner di Ciro Immobile. Questa volta niente impiego a gara in corso. A Verona è la sua grande occasione dall’inizio, per dimostrare che l’etichetta di attaccante salvagente gli sta stretta. Caicedo anche sabato scorso ha fatto fino in fondo il suo dovere. Il gol partita su rigore allo Spezia ha confermato che nei minuti finali è sempre decisivo. Adesso ha la grande chance di scalare posizioni nelle gerarchie biancocelesti. In chiave fantacalcio nessun dubbio: la Pantera va schierata titolare. Ruslan Malinovskyi sta diventando sempre più centrale nel gioco della sua Atalanta. In questo senso va registrato un sorpasso secco in tema di gerarchie su Ilicic. L’ucraino è senza dubbio in un momento assai positivo, gli riescono giocate importanti e ora riesce ad avere una buona continuità di rendimento. Contro l’Udinese ha sfoderato una prova maiuscola, condita da un doppio assist e un 7,5 in pagella. In proiezione Fiorentina è un bel biglietto da visita. Malinovskyi è un centrocampista che sposta gli equilibri, probabilmente quello più in forma tra i fantasisti di Gasp. E al fantacalcio uno così può farvi vincere le partite. Rodrigo De Paul arriva da una prestazione con qualche punto interrogativo. A Bergamo non è stato così convincente come in altre circostanze. Certo, va sottolineato, è stato lui ad avviare il gol del “gemello” Pereyra. Ma complessivamente non ha incantato. Attenzione però. Una prova meno scintillante ci può stare. E questo non è un buon motivo per metterlo in dubbio, oppure in discussione. De Paul era reduce da un periodo ottimo, con voti alti, gol e assist a ripetizione. Contro il Torino ci sarà l’occasione per cancellare le due sconfitte consecutive dell’Udinese. E Don Rodrigo si candida per essere il solito leader e trascinatore. Un altro errore da non fare è sacrificare in questa giornata Achraf Hakimi. Probabilmente non vive il suo miglior periodo. Non sembra brillantissimo. Ma un difensore da bonus del suo calibro va schierato a prescindere. I numeri parlano per lui: 28 presenze, 6 gol fatti e 4 assist all’attivo. Certo, l’Inter giocherà tre partite in otto giorni e la stanchezza potrebbe farsi sentire. Ma l’ex Real Madrid sa come accendersi all’improvviso. E poi non va dimenticato che il Cagliari sulla sinistra potrebbe avere con Lykogiannis qualche problema di tenuta. Ed allora semaforo verde per Hakimi: al fantacalcio può fare sempre la differenza.

Nelle ultime tre partite è rimasto inizialmente in panchina. Non è un buon momento per Keita Balde. Ranieri sta facendo altre scelte, privilegiando il tandem composto da Gabbiadini e Quagliarella. Situazione che può ripetersi anche in vista della gara col Napoli. Attualmente Keita non viene considerato una pedina titolare. Situazione certificata dal minutaggio: l’ex Monaco ha collezionato appena 29’ minuti in campo nelle sfide con Torino, Milan e Bologna. In questa giornata è preferibile puntare su un attaccante che offra maggiori garanzie di titolarità, perché con lui non c’è il voto sicuro. Nikola Maksimovic ha fatto malissimo nell’ultima sfida in casa col Crotone, prima della Juve. Prestazione con parecchie sbavature: il 4,5 in pagella è una conseguenza logica dopo un pomeriggio parecchio difficile. Il serbo è finito in panchina nel recupero contro la Juventus. Situazione che può ripetersi domenica a Genova. Maksimovic rappresenta un rischio forte: al fantacalcio è meglio scegliere un difensore più affidabile. Karol Linetty è finito ai margini del Torino. Davide Nicola gli sta preferendo altri centrocampisti. Il polacco è reduce da tre panchine di fila. Non gioca una partita da titolare dallo scorso 29 gennaio. E pensare che era arrivato al Toro per fare la differenza, dopo gli anni molto positivi con la maglia della Sampdoria. Attualmente in casa granata le gerarchie si sono capovolte. Linetty può partire in panchina anche sabato a Udine. L’indizio è chiaro: non fate errori, andate su un altro centrocampista della vostra rosa. I numeri di Samuel Di Carmine sono da brividi. 20 partite stagionali tra Hellas Verona e Crotone, zero gol all’attivo. Soprattutto con Cosmi il feeling stenta a decollare. Un digiuno condito dalle recenti panchine: nelle ultime quattro gare ha giocato appena una partita dall’inizio. E all’orizzonte è prevista l’ennesima esclusione. Simy, Messias e Ounas sembrano al momento intoccabili. Di Carmine parte nettamente dietro nelle gerarchie. E sabato può finire ancora in panchina. Giusto andare su un attaccante in grado di garantirvi migliori prospettive di titolarità e maggiore minutaggio.

 

Foto di testa (Ruslan Malinovkyi) e contenuto a cura di Redazione SOS Fanta

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