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Negli ultimi sette mesi sono usciti due titoli “picchiaduro” che rappresentano altrettanti brand storici di questo genere.

Il primo è Street Fighter 6, sviluppato da Capcom e pubblicato il 2 giugno 2023 per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X/S e Microsoft Windows; Bandai Namco Entertainment ha invece rilasciato il 26 gennaio 2024 l’ottavo capitolo della serie Tekken, cioè Tekken 8, giocabile su PlayStation 5, Xbox Series X/S e Microsoft Windows.

Ma quale dei due si adatta meglio per un novizio dei fighting games?

Per provare a rispondere a questo interrogativo, è necessario analizzare le caratteristiche dei due titoli. Prima di farlo, però, dobbiamo sottolineare che ambedue i giochi sono prodotti validissimi e hanno ricevuto un’accoglienza decisamente calda sia dal pubblico che dalla stampa di settore.

Ricordiamo inoltre che non solo Street Fighter 6 e Tekken 8, ma in generale il mondo dei picchiaduro, dopo un lungo periodo di focus sui pro player, per ovvie ragioni commerciali si sta ora decisamente aprendo anche al grande pubblico e ai giocatori casual, con particolare attenzione al neofita.

LPhoto by Joe Buglewicz/Getty Images

Curva di apprendimento

Una delle principali differenze da considerare per una scelta consapevole è la curva di apprendimento, decisamente diversa da un titolo all’altro.

In Street Fighter è necessario imparare le basi. Premere tasti a caso sul pad non porta alcun risultato ed eseguire le combo richiede una certa manualità. Il titolo presenta quindi uno scoglio iniziale che potrebbe scoraggiare alcuni. Tuttavia, dopo aver imparato le combo e il loro utilizzo, si può dire di essere arrivati a un livello medio: a quel punto, l’apprendimento ha uno sviluppo decisamente lineare.

Tekken invece si comporta in modo completamente diverso. A prima vista, il videogame potrebbe infatti apparire semplice anche per chi non lo ha mai giocato. Qualsiasi azione compiuta dal player fa succedere qualcosa, le combo sono una successione di tasti e risultano quindi più facili da realizzare rispetto a Street Fighter. Superate le prime impressioni, però, ci si accorge che il gioco nasconde una profondità abissale, che ci sono tantissimi personaggi (quasi il doppio rispetto a Street Fighter) e che ognuno di essi ha quasi un centinaio di mosse. Diventa quindi più lungo raggiungere un livello medio e l’apprendimento procede a scaglioni con la conoscenza dei vari moveset.

Controlli agevolati

In Street Fighter 6, oltre ai controlli classici sono presenti i cosiddetti controlli moderni che favoriscono l’esecuzione delle combo. In questo modo, il gioco risolve in parte i problemi di manualità e riduce – anche se non di molto – il ruolo dei riflessi. I controlli moderni non inficiano l’esperienza di gioco, anzi sono un’opzione sempre valida, anche a livello competitivo.

In Tekken 8 esistono dei controlli simili, ma non sono stati realizzati con la stessa cura di quelli della controparte. In sostanza, servono giusto per imparare la basi del gioco e a non escludere chi ha poca – o addirittura nessuna – esperienza di videogame. I tutorial di Tekken agevolano però una crescita sul medio periodo, ammortizzando un po’ l’assenza di comandi alternativi validi.

Photo by John Keeble/Getty Images

Quale scegliere?

Ed eccoci all’interrogativo che ci interessa: quale dei due titoli è più adatto a chi non ha mai giocato un picchiaduro? La risposta più semplice e scontata è di valutare, prima di tutto, in base al proprio gusto personale e alle aspettative che si ha di fronte a un videogame.

Tekken ha un entry level più basso ed è più adatto ad una serata fra amici, ma è anche un gioco più profondo a livello tecnico. Street Fighter rivela uno scoglio iniziale per poi risultare più semplice da apprendere.

Ci sono poi altri elementi che possiamo tenere in considerazione. Street Fighter 6 offre la modalità World Tour, cioè una sorta di Open World in cui potremo costruire e crescere il nostro fighter. Tekken 8 ha invece una cadenza più regolare delle patch di balancing. Questo elemento è importante per chi intende giocare al titolo con continuità ed è infatti molto apprezzato dai players esperti.

Immagine di testa credits Capcom (via nme.com)

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