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Stellar Blade è un videogioco action-adventure con elementi RPG e meccaniche simili ai soulslike, sviluppato da Shift Up e distribuito da Sony Interactive Entertainment.

Il titolo è stato annunciato per la prima volta nel 2019 con il nome di Project Eve per PlayStation 4 e Xbox One. Nel 2020 il publisher ha mostrato un prototipo, dichiarandolo nel 2021 un’esclusiva per PlayStation 5. L’anno successivo, Stellar Blade ha fatto la sua comparsa agli State of Play 2022 con un nuovo stile di gameplay, il titolo definitivo e una data di uscita prevista per il 2023 e poi rimandata al 2024.

Adesso, finalmente, abbiamo la data precisa. L’uscita del gioco è programmata per il 26 aprile 2024 in esclusiva PlayStation 5.

Nel frattempo, però, l’opera ha già fatto parlare di sé, sia nel bene che nel male. Innanzitutto per l’estrema sessualizzazione della protagonista e poi per la demo, che sembrerebbe svelare un buon videogioco piuttosto che un prodotto di solo fan service.


LA POLEMICA SU EVE

Stellar Blade ha fatto discutere fin da quando si è vista la protagonista, per l’estrema sessualizzazione del personaggio.

In effetti, bisogna ammette che le sue tute aderentissime, adattate alla scansione 3D del fisico della modella sudcoreana Shin Jae-eun, lasciano nel poco all’immaginazione. Secondo molti questo rende la protagonista Eve non solo un personaggio eccessivamente sessualizzato ma propone anche degli standard estetici poco realistici, in controtendenza con l’uso ormai diffuso nei titoli occidentali di creare personaggi più vicini alla realtà quotidiana.

Shin Jae-eun

Kim Hyung-tae, fondatore di Shift Up, ha così giustificato la sua scelta: “nel mondo videoludico molte persone tendono ad avere una visione tutt’altro che positiva nei confronti di personaggi fisicamente molto attraenti. Per quanto mi riguarda, preferisco sempre giocare nei panni di qualcuno più bello di me […] alla fine dei conti stiamo parlando di intrattenimento, e questo in particolare è intrattenimento indirizzato a un pubblico adulto“.

Al di là del gusto personale, è necessario ammettere che la scelta potrebbe essere stata fatta di proposito per creare scalpore, far parlare dell’opera ed incuriosire il pubblico. Ma è anche vero che in questi anni, quando perfino Lara Croft è diventata (quasi) una ragazza “normale”, proporre un personaggio così estremamente sessualizzato è anche un’arma a doppio taglio. Non è un caso se in tanti hanno sottovalutato il titolo, ritenendolo a priori un concentrato di fan service!

LA DEMO E IL GAMEPLAY TOCCATO CON MANO

Dal 29 marzo è disponibile una demo di Stellar Blade che comprende le prime fasi del gioco a partire dal new game – i cui progressi saranno salvati, nel caso poi si acquisti il gioco completo – e una boss fight avanzata, affrontabile con parte delle abilità della protagonista sbloccate.

Questa demo, al contrario delle aspettative di chi è rimasto intrappolato dall’estetica del videogioco, mostra un sistema di combattimento (vero fulcro di un videogioco del genere) non rivoluzionario ma strutturato, coerente e apparentemente funzionante. All’interno ci sono i classici attacchi veloci, gli attacchi potenti, le combo fra questi che generano mosse uniche, attacchi speciali, parate e schivate che hanno entrambe la versione “perfetta”. Tutto ciò sembra integrato in meccaniche che invitano a sfruttare ogni possibilità.

Il gioco prevede inoltre un albero delle abilità e alcune meccaniche derivate dai soulslike. Ad esempio, piccole hub fra uno scontro e l’altro in cui il giocatore può curarsi, potenziarsi e riequipaggiarsi e il respawn dei nemici a checkpoint.

In questo senso, Stellar Blade si avvicina a titoli come Nioh che si ispirano ai Souls, ma non lo rende decisamente un soulslike. La demo, inoltre, non mostra neanche una valutazione alle mosse del giocatore allontanandolo anche dagli stilish come Devil May Cry.

Ovviamente una demo che dura all’incirca 40 minuti non è la prova che il videogioco completo sia perfetto o quantomeno un successo indiscusso, tuttavia rivela che c’è qualcosa di più profondo dietro alla pura sessualizzazione dei personaggi.

CONCLUSIONE

Nonostante la protagonista, e in generale i personaggi di Stellar Blade possano non piacere, nonostante si conosca ancora davvero poco della storia e dell’ambientazione del gioco, il gameplay testato con la demo è decisamente incoraggiante: non ci resta che aspettare l’uscita del gioco completo per valutarlo nella sua interezza.

Si ringrazia Nicola Benetton per la consulenza tecnica

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