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Sony Interactive Entertainment esce allo scoperto e rivela al mondo intero del gaming il suo prossimo obiettivo: puntare sui titoli cosiddetti “picchiaduro” (fighting game) ovvero quei videogiochi dove due avversari si sfidano sullo schermo utilizzando tecniche varie di corpo a corpo, o anche con armi bianche (hack and slash).

L’annuncio, comparso sul sito della multinazionale giapponese, non è però una semplice dichiarazione d’intenti, ma l’ufficializzazione dell’acquisto avvenuto circa due settimane fa dell’EVO, ovvero dell’Evolution Championship Series. Parliamo dell’evento, forse il più importante a livello mondiale, di combattimenti virtuali e che include titoli che hanno fatto la storia non solo dei videogame in generale ma anche degli eSports: le serie dei vari Street Fighter, Tekken e Capcom, solo per citare i tre titoli più diffusi.

L’acquisizione comprende il brand dell’evento insieme alla storica compagnia che ormai dal lontano 1996 organizza i tornei di picchiaduro. Al momento non conosciamo la cifra sborsata da Sony, sappiamo però che si tratta di un’operazione congiunta con RTS, una “costola” del business esportivo di Endeavor.

Sony ha già dichiarato che non ci saranno cambiamenti sostanziali. EVO continuerà ad essere il punto di riferimento per gli amanti delle competizioni di fighting game e, si spera, anche di quelli dal vivo, quando la pandemia lo renderà possibile. Non quest’anno purtroppo. Il colosso giapponese, infatti, ha già annunciato che le prossime Evolution Championship Series si svolgeranno integralmente online dal 6 all’8 e dal 13 al 15 agosto 2021. L’iscrizione sarà gratuita e i giocatori in Nord America, Europa, Asia e America Latina potranno competere con vari titoli, tra i quali Tekken 7 (Bandai Namco), Street Fighter V: Champion Edition (Capcom), Mortal Kombat 11 Ultimate (Warner Bros. Games) e Guilty Gear  Strive (Arc System Works). Il tutto a partire da qualificazioni online che saranno trasmesse in livestream.

La continuità tra la precedente gestione e quella targata SIE-RTS è confermata dal fatto che Tony Tom Cannon, i co-fondatori di EVO, continueranno ad essere strettamente coinvolti come consulenti chiave.

La novità potrebbe invece essere l’introduzione della nuova PlayStation 5 come piattaforma ufficiale dell’evento, sulla quale avverranno tutti gli incontri a prescindere dal titolo. Una scelta del tutto ragionevole e che di per sé giustifica l’operazione. Va anche detto che uno dei titoli picchiaduro più gettoni, cioè Street Fighter V,  è ancora oggi un’esclusiva PlayStation per quello che riguarda le console e anche il prossimo capitolo della serie Capcom potrebbe fare il proprio debutto solo su PS5 e Steam. (fonte everyeye.it)

Due ottimi motivi per non lasciarsi scappare l’EVO.

 

Immagine di testa by Robert Paul (courtesy EVO)

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