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Dal settore degli eSports arriva un novità in grado di cambiare il marketing che usa i videogiochi.

Riot Games, il publisher di League of Legends, ha infatti deciso di inserire i brand dei propri partner commerciali direttamente all’interno delle schermate del gioco. Si tratta di quella che negli sport reali viene chiamata “pubblicità a bordo campo”, ovvero il posizionamento dei marchi degli sponsor sui tabelloni o sugli schermi presenti ai lati del campo da gioco. Nel caso di LoL saranno gli Stendardi Arena a svolgere la funzione di espositori dei brand, collocati in vari punti strategici della Landa degli Evocatori.

Potrebbe sembrare una scelta un po’ invasiva e disturbante, soprattutto per chi è immerso in una partita competitiva. Riot Games ha pensato anche a questo, scegliendo di rendere visibili i loghi solo agli spettatori collegati da casa, mentre gli esporters professionisti continueranno a vedere la schermata normale del gioco.

Una mossa importante, quella dello sviluppatore del gioco, quasi rivoluzionaria e che sempre di più avvicina il mondo degli eSports a quello degli sport tradizionali, come ha specificato Naz Aletaha, responsabile delle collaborazioni globali eSport in Riot Games: “Dagli eventi dal vivo alle dirette online, facciamo del nostro meglio per definire gli standard degli sport moderni continuando a innovare il modo in cui il pubblico vive League of Legends. Per la prima volta nella storia di LoL, gli Stendardi Arena della Landa degli evocatori posizionano i nostri partner commerciali direttamente sul campo da gioco, creando un’esperienza coinvolgente che richiama quell’energia tipica dei principali impianti sportivi tradizionali“. (fonte EsportsMag.it)

La svolta verso questa nuova forma di pubblicità arriva anche grazie alla collaborazione tra Riot Games e Nielsen, società di analisi dati soprattutto per il marketing, con la quale il publisher di LoL ha realizzato un sistema per misurare gli spettatori di video on demand (VOD) “in modo più accurato che mai”. Grazie a “live +”, questo il nome dello strumento realizzato da Nielsen, è emerso il terzo posto di LCS tra le leghe esportive professionali più seguite dal pubblico compreso tra i 18 e 34 anni negli Stati Uniti.

Un dato che fa il paio con i 21,8 milioni di spettatori in media al minuto (AMA) collegati durante le finali del Campionato Mondiale 2019 di League of Legends e che conferma il MOBA fantasy di Riot Games come l’eSport con più appassionati al mondo.

Con questo nuovo sistema di advertising, Riot Games è in grado di consolidare il legame con gli oltre 50 partner commerciali che sostengono le leghe regionali e gli eventi internazionali di LOL, a cominciare da Mastercard e Alienware che saranno tra i primi a vedere il proprio marchio rappresentato sugli Stendardi Arena durante la stagione 2020.

 

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