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L’invidia è propria una brutta cosa. Deve essere stato questo il pensiero di Anders Vejrgang, il giovanissimo fenomeno danese di FIFA21, dopo la sconfitta rimediata il 14 febbraio nella Fifa Ultimate Team Champions 2020/2o21.

Un sonoro 5-1 a favore del giocatore olandese Damian “Damesheet” Sitaram, già top player della eDivisie, la versione virtuale del campionato di calcio dei Paesi Bassi (Eredivisie). Il risultato è forse eccessivo, anche perché è arrivato negli ultimi minuti del match quando il team controllato da Vejrgang era sbilanciato in avanti alla ricerca del pareggio, ma è soprattutto clamoroso: è la prima sconfitta del 15enne dopo una serie ininterrotta di 535 vittorie. Un record difficile anche solo da immaginare.

La striscia è iniziata nell’ottobre dello scorso anno quando Anders Vejrgang aveva ancora 14 anni, non abbastanza per giocare nei campionati professionistici veri e propri che EA Sports riserva ai player con almeno 16 anni di età. Poco importa, perché la FUT Champions è un torneo di alto livello, competitivo e seguito un numero elevatissimo di appassionati. Di questi, quasi mezzo milione segue con regolarità le partite del giovane Vejrgang su Twitch, 300mila sono i suoi followers su Instagram, 90mila quelli di Twitter e più di 91.000 sono gli iscritti al suo canale YouTube.

Peccato però che la performance del ragazzo danese abbia anche raccolto un seguito di “haters” i quali, subito dopo la sconfitta, si sono scatenati contro di lui nella chat di Twitch e sui social. Le accuse sono state principalmente due: da un lato, l’ipotesi che le sue vittorie fossero frutto di un non meglio specificato trucco (un cheat); dall’altro lo scherno per così tanto speso davanti alla console anziché utilizzato per costruirsi una vita sociale.

Forse, però, il desiderio di Anders Vejrgang è un altro, quello di diventare un esporter professionista di FIFA e che in parte ha già iniziato realizzare. Il 15enne è infatti un giocatore del Rasen Ballsport Lipsia, la stessa società professionista della Bundersliga che, guarda caso, è sponsorizzata da una delle aziende che investe di più nel settore degli eSports, Red Bull. Ma è quasi certo che l’anno prossimo il player danese debutterà nella “major league” di FIFA, dove potrà mettere in mostra le sue indiscutibili qualità contro i più forti al mondo e realizzare il suo sogno. Con buona pace degli invidiosi.

Nel frattempo, Anders Vejrgang si gode il record e i complimenti del suo team:

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RBLZ GAMING
A record for ages but every streak must come to an end

 

Foto di testa credits EA Sports

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