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La risposta che tutti aspettavano, soprattutto gli appassionati di videogame più giovani, è finalmente arrivata.

L’interrogativo riguardava che cosa avrebbe fatto Tyler “Ninja” Blevins, l’influencer n.1 al mondo nell’ambito degli eSports dopo la chiusura di Mixer, la piattaforma di streaming targata Microsoft. E Ninja di certo non si è fatto pregare, e ha applicato alla lettera il detto “morto un papa se ne fa un’altro”.

I pretendenti favoriti nella corsa per ospitare l’impero creato dal 29enne dell’Illinois – parliamo di decine di milioni di “seguaci” – erano due:  Twitch e YouTube Gaming. A fare da terzo incomodo si è però aggiunto Facebook la cui offerta “assurda” sarebbe stata subito rifiutata da Blevins, almeno secondo quanto dichiarato dal giornalista di settore Rod “Slasher” Breslau. Assurda perché non allineata con lo stile comunicativo dell’influencer o assurda economicamente (in basso o in alto)?

Qualunque sia stata la ragione del rifiuto, questo ha contribuito a tenere alta la suspence dei followers, al pari di un test di streaming comparso sul canale di Ninja, subito cancellato, dal quale era possibile intuire che la scelta fosse già stata fatta e del successivo tweet di Jessica Blevins, moglie e manager di Ninja: “Siete stati tutti molto pazienti… questa settimana sarà divertente”. (fonte Tom’s Hardware)

In realtà, è servito molto meno tempo per svelare quale fosse stata la scelta di Tyler Blevins. Nel pomeriggio di mercoledì 8 luglio, Ninja ha iniziato a streammare su YouTube Gaming, la piattaforma di Google, raggiungendo subito numeri record, con picchi di centinaia di migliaia di persone connesse nello stesso momento. Un successo clamoroso da sorprendere lo stesso influencer il quale ha chiesto ai suoi compagni di squadra se fosse normale un accoglienza del genere sulla piattaforma.

Le potenzialità di YouTube sono note, ma evidentemente la combinazione con la visibilità dello streamer di eSports più influente del pianeta ha fatto il resto. Anche se non sono stati rivelati i dettagli economici dell’accordo, è chiaro che, con alle spalle YouTube Gaming, Ninja potrà fare raggiungere numero stratosferici con lo streaming e di conseguenza ampliare i suoi profitti legati alla fidelizzazione dei followers.

E non si tratta solo di soldi, perché la comunicazione mediatica degli eSports, in particolare di Fortnite, potrebbe essere definitivamente entrata in una nuova era.

 

Foto di testa: Tyler Blevins, in arte “Ninja” (Andrew Lipovsky)

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