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Dopo la Formula1 anche la MotoGP ha scelto gli eSports per aggirare il blocco di tutti gli eventi imposto dalla pandemia di COVID-19.

Si tratta naturalmente di un aggiramento “virtuale” che non sostituisce il campionato mondiale vero e proprio di motociclismo, ma al tempo stesso di una conferma che sempre più sport (c’è anche l’esempio del calcio) stanno puntando sull’online per catturare l’attenzione degli appassionati e offrire loro un po’ di intrattenimento.

Esattamente quanto dichiarato da Julian Tan, capo delle iniziative digitali & esports della F1, alla vigilia del Gran Premio del Bahrein (22 marzo), primo appuntamento con le Formula1 Virtual Series: “Siamo contenti di poter in qualche modo sostituire le gare reali con questo campionato. Il nostro obiettivo è intrattenere i fan in questo momento molto particolare. Con quasi tutti gli eventi sportivi annullati o sospesi, è fantastico poter mettere in risalto lo spettacolo degli esports” (fonte EsportsMag.it).

Ora tocca al motociclismo che ripropone più o meno quanto fatto dalle quattro ruote: utilizzo di un videogioco, il MotoGP esport 2020 (Milestone), ad elevato realismo con qualifiche (5 minuti), gara (6 giri) e soprattutto con i veri piloti a controllare la propria moto virtuale davanti allo schermo.

Al primo MotoGP esportivo, quello del Mugello, hanno preso parte 10 piloti: Marc Marquez, Alex Marquez (Repsol Honda Team), Maverick Vinales (Monster Energy Yamaha MotoGP), Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT), Francesco Bagnaia (Pramac Racing), Aleix Espargaró (Aprilia Racing Team Gresini), Alex Rins, Joan Mirm (Team SUZUKI ECSTAR), Iker Lecuona, Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech 3).

Il più veloce nelle qualifiche è stato Fabio Quartaro, che si è aggiudicato la pole position davanti a Francesco Bagnaia e Maverick Vinales. Ma il francese non è riuscito a ripetersi in gara, chiudendo al quarto posto. Dalle posizioni più arretrate della griglia di partenza è invece sbucato Alex Marquez, fratello del pluricampione Marc, che ha preso il comando della corsa e non l’ha più mollato fino alle fine del sesto giro, lasciandosi alle spalle Bagnaia (2°) e Vinales (3°). La classifica finale è completata da Marc Marquez (5°), seguito nell’ordine da Rins, Mir, Oliveira, Lecuona ed Espargarò.

Il vincitore ha così commentato a fine gara: “Non pensavo di vincere, ma quando ho visto Bagnaia cadere ho tenuto il ritmo e sono arrivato alla fine. Sono contento di aver battuto mio fratello”.

Positiva l’impressione generale dei partecipanti, riassunta da Francesco Bagnaia: ““E’ stato un podio un po’ diverso dal solito ma molto divertente” (fonte EsportsMag.it).

Il Gran Premio del Mugello virtuale è stato trasmesso in diretta su Sky Sport, con il commento di Guido Meda e Mauro Sarachini e, visto il risultato, è già stata confermata la seconda gara, in programma il 12 aprile.

Morale: grazie a calcio, F1 e MotoGP, gli eSports battono il COVID-19 3-0. E il risultato potrebbe aumentare nei prossimi mesi.

 

 

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