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Il confine tra sport reali e virtuali continua ad assottigliarsi. L’ultima conferma in questo senso arriva dal mondo dei motori, che nell’ambito degli eSports si traduce in sim racing.

Il pilota Kenneth Timmy Hansen, vincitore nel 2019 del Campionato del mondo di rallycross alla guida di una Peugeot 208 WRX con il Team Peugeot-Hansen, qualche giorno fa si è concesso il bis nella prima edizione delle World Rallycross Esports Series. 

Al termine delle sei gare, disputate interamente utilizzando il videogame DiRT Rally 2.0 di Codemasters, il 28enne driver svedese ha distanziato tutti nella classifica finale, sia gli specialisti del gioco che campioni dello sport reale quali Charles Leclerc (Formula 1), Shane Van Gisbergen (Australian Supercars) e il pilota di rally Hayden Paddon.

Anche se si tratta di una vittoria online, per Timmy Hansen – figlio del 14 volte campione europeo di rallycross Kenneth Hansen e di Susann Hansen, vincitrice della Coppa Europea ERA nel 1994 – si tratta comunque di un risultato significativo che dimostra quanto i simulatori di moto/auto da corsa siano ormai molto vicini, in termini di realismo, all’esperienza dal vivo.

In questo modo Timmy Hansen si è anche potuto consolare per lo stop imposto dal coronavirus al campionato del mondo 2020 di rallycross. Ma c’è anche un’altra soddisfazione, quella di aver contribuito ad un successo esportivo di primissimo piano.

Le World Rallycross Esports Series, organizzate da Motorsport Games, Codemasters e FIA World Rallycross Championship insieme, hanno infatti registrato 1,24 milioni di visualizzazioni totali durante le dirette nell’arco dei sei eventi andati in onda, a conferma che la passione per i motori non è crollata durante la pandemia anche grazie all’impiego dei videogiochi competitivi. Le gare sono state trasmesse in diretta sui canali BT Sports, Ziggo, Supersport e Match TV con il commento e le analisi degli esperti del mondo automobilistico Andrew Coley e Neil Cole, per un totale di 5,4 milioni di minuti disponibili su internet.

Molto soddisfatto Paul Bellami, Senior Vice President della Motorsports Events presso IMG, che ha così commentato la serie: “Le World RX Esports Series sono state un mezzo grandioso per coinvolgere gli appassionati e mantenere alta la presenza mediatica della FIA World Rallycross Championship nonostante l’assenza della competizione reale. Il sistema esports attuale ci ha consentito di creare un’arena virtuale per i nostri piloti dove continuare a confrontarsi, accogliendo anche figure di altre corse”.

Delle stesso tenore le parole di Ben Rossiter-Turner, Esports Director per la Motorsport Games: “Abbiamo sempre pensato che il rallycross fosse perfetto per l’esports. Le gare brevi consentono di creare intrattenimento immediato e rapido, come dimostrano le statistiche delle dirette. In questo modo Motorsport Games certifica la sua posizione come un ideale partner per gli esports, ora e in futuro”. (fonte EsportsMag.it)

Foto di testa: Kenneth Timmy Hansen (credits Automoto.it)

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