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Colpo a sorpresa nel settore esportivo italiano. Il Gruppo Amodei – la società che controlla testate giornalistiche quali Corriere dello Sport e Tuttosport – ha deciso di mettere un piede anche nel settore degli sport elettronici. Per farlo, ha scelto di rilevare il 51% di PG Esports, società italiana al vertice nel campo dell’organizzazione e del broadcasting di eventi videoludici.

Si tratta di un’operazione davvero importante, forse una delle più importanti mai realizzate in Italia e che dimostra le potenzialità di questo settore anche nel Belpaese. Perché se da un lato l’Italia ha scoperto la passione per gli eSports in tempi recenti, con un ritardo di almeno 5 anni rispetto a Paesi quali Spagna, Germania e Francia, è altrettanto vero che questo si può tradurre anche in un vantaggio: da noi c’è ancora molto da sviluppare, il mercato c’è e forse proprio questo è il momento giusto per investire.

D’altra parte, il modello degli eSports guarda in direzione di quello degli sport tradizionali, aggiungendo un “tocco di giovinezza” non solo dal punto di vista anagrafico dell’utenza, ma anche di quello degli strumenti di comunicazioni usati, cioè i vari social media e lo streaming. Strumenti che sono il perno di chi si occupa di organizzare eventi esportivi e di renderli fruibili anche in tempi in cui tutto passa attraverso Internet. Di questo sono ben consapevoli in “casa Amodei”, come testimonia il commento di Roberto Amodei all’operazione: “Siamo editori da sempre, ma siamo soprattutto appassionati di sport in tutte le sue forme. Da quasi 100 anni i nostri brand raccontano le emozioni dello sport agli italiani, di padre in figlio. Gli esports rappresentano una realtà in crescita che merita rispetto e attenzione. Le nuove generazioni seguono nuovi trend. Noi saremo li, pronti ad ascoltare, raccontare e dare spazio nei nostri siti, sui social, negli eventi e all’interno dei nostri quotidiani a questa nuove realtà. Assolutamente convinti che questo possa far crescere il movimento esportivo in Italia e possa offrire al mercato della comunicazione lo strumento più completo per arrivare ai millennials e alla generazione z“.

Grande soddisfazione anche sul lato di PG Esports che ovviamente beneficia dei mezzi che il nuovo socio di maggioranza metterà a disposizione. Così Pier Luigi Parnofiello, fondatore e Amministratore Delegato di PG Esports: “L’intesa tra il Gruppo Amodei e PG Esports ha l’obiettivo di far crescere l’ecosistema italiano dei videogiochi competitivi in tutti i suoi aspetti, dall’ampliamento della fanbase all’estensione qualitativa e quantitativa di tutta la filiera del comparto, attraverso lo sviluppo di programmi di gaming in grado di coinvolgere giocatori di ogni livello competitivo e offrendo al pubblico un palinsesto di eventi dal vivo e tornei online”.

Amodei ha acquistato il 51% di PG Esports da Fandango Club Spa, precedente owner unico della società che oggi gestisce gli eventi ufficiali per l’Italia di League of Legends (PG Nationals), della eSerie A, di Rainbow Six: Siege, di Magic The Gathering: Arena e di Fortnite. Pier Luigi Parnofiello resterà alla guida della società che manterrà la propria sede all’interno del campus di Fandango Club dove si trovano gli studi di produzione e casting. Una scelta strategica dovuta anche al fatto che Fandango Club possiede, insieme a Fiera Milano, Milan Games Week, la più importante manifestazione italiana dedicata al mondo del gaming, della quale cura la produzione e l’organizzazione.

Fonte: esportsmag.it

 

 

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