Vai al contenuto

La passione per i videogame e per quelli che possono essere considerati eSport, da ormai alcuni anni non ha più né barriere anagrafiche né confini sociali. A giocare con console e joypad (o altro) adesso non ci sono soltanto gli studenti, ma anche i campioni dello sport (alcuni esempi? Paul Pogba, Charles Leclerc, Darwin James) e personalità dello spettacolo.

Gli esport sembrano attecchire bene soprattutto tra i cantanti. In alcuni casi si tratta di unire l’utile al dilettevole, perché un buon videogame ha bisogno di una colonna sonora accattivante. E’ questo il caso delle K/DA, gruppo femminile “virtuale ma non troppo”, che sta realizzando il soundtrack dei prossimi mondiali di League of Legends e che con il nuovo singolo The Baddest ha già raggiunto 13 milioni di visualizzazioni su Youtube, nonostante non sia accompagnato un video vero e proprio, ma solo da immagini su schermo.

In altri casi, è la musica che diventa parte integrante del videogame, come spazio virtuale fruibile dai giocatori. E’ quello che ha realizzato Travis Scott con il suo tour Astronomical all’interno di Fortnite, l’esport che lo appassiona maggiormente. Lo stesso rapper è stato digitalizzato e trasformato in una delle Icone di Fortnite.

Allora non può sorprendere più di tanto se qualcosa di simile è stato realizzato da Fabio Rovazzi. Il cantante italiano, rivelatosi al grande pubblico nel 2016 con la hit Andiamo a comandare il cui video è stato pubblicato solo via social network, è da poco diventato un personaggio di Call of Duty: Modern Warfare e Call of Duty: Warzone. Nelle due versioni, Rovazzi mette a disposizione del suo videogioco preferito le proprie fattezze, per dare vita a Sergio “Morte” Sulla, un nuovo operatore di origini italiane che arriva dal nono reggimento d’assalto paracadutisti Col Moschin.

Un incursore del più anziano reparto di forze speciali italiano, insomma, ma che strizza l’occhio al Monco (o Uomo senza Nome) interpretato da Clint Eastwood in Per qualche dollaro in più di Sergio Leone. Il classico duro senza passato ma con un forte codice etico.

Sull’omaggio al maestro del western italiana ci sono pochi dubbi, come è possibile vedere in questo video:

 

Fabio Rovazzi, d’altra parte, non ha mai nascosto la propria passione per Call of Duty, tant’è che spesso si è fatto riprendere in diretta immerso in una sessione di gioco in compagnia di Gianni Morandi. Non solo, ma l’accordo con Activision era stato anticipato da alcuni post rivelatori su Instagram, accompagnati da una foto scattata all’interno di uno studio di L.A. durante una sessione di motion capture, la tecnica con la quale la figura e i movimenti di una persona vengono digitalizzati.

Adesso Rovazzi è destinato all’immortalità offerta da internet in una versione moderna del personaggio che fu di Clint Eastwood, ovvero quello dell’uomo “con e senza cappello”, anche se non possiamo garantire sue quella senza cappello.

Related Posts

None found