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E’ ufficiale: a fine anno tornano i mondiali targati FIFAe, il settore e-calcio della Fédération Internationale de Football Association. Le FIFAe Finals 2025 si terranno a dicembre a Riyadh, in Arabia Saudita, con un programma che conferma il consolidamento del formato multi-titolo.

Gli appassionati di e-calcio ricorderanno che nel 2024 c’erano state tre competizioni a dicembre, precedute a fine agosto dal torneo di Football Manager. Purtroppo quest’anno il famoso e-manager calcistico è stato messo in stand-by da Sports Interactive dopo 20 anni di ininterrotta presenza sul mercato, a causa di bug e opzioni di gioco imperfette o addirittura mancanti. Alle FIFAe Finals ci saranno però i tre titoli più gettonati dagli esporters di tutto il mondo.

Queste sono le competizioni in programma per il 2025:

  • la FIFAe World Cup™ featuring Rocket League
  • la FIFAe World Cup™ featuring eFootball™ Console
  • la FIFAe World Cup™ featuring eFootball™ Mobile

Dopo il successo dell’edizione 2024, che ha coinvolto milioni di giocatori e tre vincitori da continenti diversi (Arabia Saudita su Rocket League, Indonesia su console e Malaysia su mobile), l’appuntamento del 2025 punta ancora più in alto, sia per partecipazione che per visibilità. I migliori team nazionali – selezionati attraverso fasi di qualificazione sempre più articolate – si sfideranno per il titolo di campioni del mondo nei rispettivi titoli, portando sul palco globale una visione moderna e competitiva del calcio.

Il team di Rocket League dell’Arabia Saudita vincitore nel 2024. Immagine credits FIFAe

Un ecosistema competitivo sempre più strutturato

Il modello delle FIFAe Finals prevede ora un percorso standardizzato per tutte le federazioni affiliate FIFA:

  1. conferma della partecipazione
  2. selezione del roster nazionale
  3. qualificazioni regionali
  4. accesso alla fase finale a Riyadh

Ogni titolo avrà una sua roadmap e un prize pool dedicato, con dettagli che verranno annunciati prossimamente. L’obiettivo? Rendere l’eFootball globale, accessibile e sostenibile. Maggiori informazioni verranno comunicate su FIFA.GG e sul sito ufficiale di eFootball™.

eFootball™ confermato per il 2025 e 2026

KONAMI ha annunciato la prosecuzione della partnership con FIFA per le edizioni 2025 e 2026, continuando a promuovere lo sviluppo degli eSports calcistici in collaborazione con FIFPRO. Le finali 2024 avevano già mostrato l’enorme potenziale del gioco, con oltre 14 milioni di partecipanti nei tornei di qualificazione e più di 400.000 spettatori simultanei nella finale console, un record per un evento di eFootball™.

L’edizione 2025 vedrà un ampliamento del numero di nazioni partecipanti, grazie a un processo di selezione più aperto, con attivazioni locali e regionali. I giocatori potranno qualificarsi attraverso tornei nazionali, bootcamp o nomine dirette da parte delle federazioni. In Giappone, ad esempio, il team verrà selezionato tramite il torneo ufficiale organizzato dalla JFA.

Alla fasi finali, sia per console che mobile, si qualificheranno 11 squadre nazionali. A queste si aggiungerà l’Arabia Saudita, in qualità di Paese che ospita la competizione, per un totale di 12. La prima fase sarà un Group Stage, dal quale usciranno le 8 formazioni che daranno vita alla fase a eliminazione diretta.

Ricordiamo che, nel 2024, ad imporsi nel torneo di eFootball per console (2vs2) era stato il duo indonesiano BinongBoys/Shnks-Elga, dopo una finale equilibratissima contro i brasiliani GuiFera99 e STS_Jvictor. Nella competizione per mobile (singolo), la Malesia affidata a MinBappe aveva battuto nettamente la Turchia.

BinongBoys/Shnks-Elga (immagine credits FIFAe)

Rocket League, il ritorno del campione

Dopo il debutto nelle Finals 2024, Rocket League conferma la sua presenza nel calendario ufficiale FIFAe. A differenza di eFootball, ci saranno 16 nazioni ad affrontarsi prima in una fase a gironi, per poi passare a un tabellone a eliminazione diretta che decreterà il nuovo campione.

L’Arabia Saudita, detentrice del titolo grazie al trio RW9, trk511 e Killeerz, parteciperà direttamente al torneo, senza bisogno di qualifiche preliminari in qualità di nazione ospitante.

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