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Nel sempre più intenso rapporto tra calcio e eSports, finora avevamo sempre assistito all’interessamento di importanti soggetti del mondo del pallone nei confronti di team esportivi di FIFA o PES. Il più delle volte tale interesse era sfociato in una sponsorizzazione o un’operazione di co-branding, come nei casi di INTER QLASH e del PSG con Talon Esports; in altri, si era arrivati alla creazione di una nuova società attraverso i capitali provenienti dallo sport.

Quello che è avvenuto in Spagna qualche settimana fa è invece del tutto nuovo e, in un certo senso, inverte il rapporto. Il portiere belga del Real Madrid, Thibaut Courtois, ha acquistato il pacchetto di maggioranza dell’Internacional de Madrid-Boadilla, squadra che attualmente milita nella Seconda Divisione spagnola. Per farlo ha però ha utilizzato la DUX Gaming, organizzazione esportiva della quale è co-proprietario insieme all’attaccante del Real Betis Borja Iglesias.

Si può immaginare un po’ di tutto dietro a questa operazione, ma ci sono dei dati di fatto che non lasciano dubbi in merito alla volontà di rilanciare la società sportiva e al tempo stesso dare visibilità al brand legato agli eSports. La squadra di calcio modificherà il proprio nome in DUX Internacional de Madrid e anche i colori di divisa e stemma passeranno dal rossonero al bianconero. E’ invece confermata la dirigenza, al comando della quale resta l’imprenditore inglese Stephen Newman che ha così commentato l’ingresso della nuova proprietà: “Siamo sempre stati un club innovativo e ora facciamo un ulteriore passo in avanti. Il legame con la DUX Gaming è forte, condividiamo gli stessi valori di sportività ed etica. Come dice il nostro nome, facciamo un salto internazionale, diventando una squadra sia reale che virtuale”.

E’ probabile che la rosa vedrà qualche ritocco, ma la sensazione è che i nuovi giocatori dovranno essere abili sia con i piedi che con il joypad: la società ha infatti comunicato che i calciatori tesserati per la DUX Internacional de Madrid potranno prendere parte alle competizioni di FIFA e di altri giochi. E vista la passione di Courtois e Iglesias per i videogame, non possiamo escludere che gli allenatori sul campo virtuale possano essere proprio loro.

Foto di testa: Thibaut Courtois (credits Forbes.com)

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