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E’ solo questione di ore prima che il Red Bull Factions prenda il via. Giunto alla quinta edizione, il torneo di League of Legends che occupa la scena esportiva italiana nel periodo off-season è pronto ad eleggere il nuovo campione. Nuovo innanzitutto perché quest’anno non ci sarà il team Forge, dominatore in Italia nel titolo di Riot Games fino all’inizio del 2019, anno in cui è stato assorbito dall’organizzazione trevigiana QLASH che si è poi aggiudicata l’edizione 2019 come QLASH FORGE.

Ma nemmeno il team QLASH potrà difendere il titolo, visto che la società creata dagli ex pro di PokerStars Luca Pagano e Eugene Katchalov sarà impegnata ad organizzare la competizione e a gestire la copertura in streaming dell’intera kermesse, caster a analyst desk compresi. Tra questi ci sarà Alessandro “Sekuar” Sesani, team manager prima e coach poi del team Forge (e Qlash Forge) che per quattro volte consecutive si è aggiudicato il Red Bulls Factions: per lui quest’anno c’è il ruolo di voce della manifestazione, coadiuvato dal noto caster di LoL Francesco “Sarengo” Papa, e da Francesco “Deugemo” Lombardo che sarà l’host dell’analyst desk per il commento post-match delle partite. ProGaming Italia, licenziataria del marchio ESL per il nostro Paese, curerà invece il servizio di streaming dal punto di vista tecnico.

A contendersi la vittoria nel Red Bulls Factions 2020 ci sono 6 team, arrivati a questa fase finale al termine di una selezione che ha coinvolto 41 squadre: Mkers, Outplayed (che hanno acquisito il roster dei Brigantini), GG&Beer, Cyberground Gaming, NAT (il team capitanato da uno degli streamer italiani più gettonati, Paolocannone), e i Goskilla. I Mkers partono con i favori del pronostico, seguiti dai vicecampioni del 2019 del team Outplayed. Tutti gli altri possono considerarsi degli outsider, anche se molto insidiosi per i due team più titolati.

Nuova è anche la formula della competizione. Il torneo è impostato su un girone unico all’italiana con partite di sola andata. Quindi cinque giornate in tutto, una per ogni mercoledì a partire da oggi, con le prime due classificate che andranno direttamente a disputare la finale in programma il 5 dicembre. Una formula “severa” che non lascia spazio a cali di concentrazione ed errori di qualsiasi natura. Infine, le fazioni a disposizione saranno due e i team partecipanti dovranno cercare le sinergie migliori tra le diverse regioni del mondo di League of Legends per avere la meglio sugli avversari.

Quest’ultima novità “…nasce dall’esigenza di evitare la cristallizzazione delle scelte” ha spiegato “Sekuar” Sesani: “in questo modo ogni squadra dovrà scegliere non una ma due fazioni da cui attingere per i propri campioni: due potranno essere scelti per primi dalla fazione migliore, tre dalla seconda.” (fonte esportsmag.it)

Il partner tecnologico della manifestazione targata Red Bull è anche quest’anno Acer Predator che metterà a disposizione dei finalisti la linea di prodotti dedicata agli esporters, come ha sottolineato Tiziana Ena, PBU & Marketing Manager di Acer Italia: Siamo lieti di annunciare che anche quest’anno ci sarà Predator, il brand di Acer dedicato agli hardcore gamer, a supportare il torneo Red Bull Factions. Per questa occasione, i finalisti si sfideranno con i migliori prodotti della linea Predator, dotati di tecnologie all’avanguardia per offrire agli atleti di eSports un vantaggio competitivo grazie all’impressionante qualità e fluidità delle immagini”.

L’appuntamento con la quinta edizione del Red Bull Factions è per le ore 20:00 di oggi, direttamente sul canale Twitch di Red Bull Italia.

 

Foto di testa: la vittoria del team QLASH FORGE nel 2019 (courtesy Red Bull Italia)

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