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Primoz Roglic vince la cronometro da Muros al Mirador de Ezaro e veste la maglia rossa di leader della Vuelta 2020: Carapaz paga 49” dallo sloveno ma è pronto a dare battaglia nell’ultima settimana di corsa

Era tra i favoriti della vigilia e Primoz Roglic non ha steccato, sebbene non sia riuscito a costruire quel vantaggio che ci si attendeva alla vigilia sui diretti avversari, mantenendo ancora tutto aperto in vista delle prossime montagne. Il capitano della Jumbo-Visma fa registrare il miglior crono nella cronometro da Muros al Mirador de Ezaro lunga 33 km e torna a vestire la maglia rossa di leader della classifica generale. Roglic è stato bravo a gestirsi lungo il percorso, mantenendo un ritmo costante anche sullo strappo finale di quasi 2 km al 15% spuntandola di un solo secondo sul giovane Will Barta della CCC, con Nelson Olveira della Movistar terzo di tappa a 10”.

Roglic ha segnato sì un solco ma non così netto perché Hugh Carthy (EF) è arrivato quarto a 25” mentre l’ex leader Richard Carapaz della Ineos Grenadiers è arrivato alla fine settimo a 49”, preceduto anche dal nostro Matteo Cattaneo, sesto di tappa a 46” da Roglic. In classifica generale, invece, Roglic strappa la maglia rossa a Carapaz rifilandogli comunque 39”, mentre Hugh John Carty è terzo a 47”, con Daniel Martin quarto a 1’42” ed Enric Mas quinto a 3’23”. Da segnalare anche il comunicato degli organizzatori che hanno reso noto che i 681 test anti-Covid realizzati nella bolla della corsa hanno dato tutti esito negativo. Domani va in scena la 14° tappa, da Lugo a Ourense lunga 204 km: un percorso non semplicissimo e che potrebbe avvantaggiare fughe da lungo o passisti e finisseur in grado di anticipare la volata di gruppo.

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