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L’attesa sta per finire. La settimana del Mondiale di ciclismo sta per cominciare e l’inizio sarà subito spettacolare, con la disputa di una delle prove più attese, la cronometro maschile categoria élite.

Prima di entrare nel vivo con percorso e favoriti, però, diamo un rapido sguardo alle altre corse della giornata e a quanto successo venerdì.

In attesa del Mondiale

Sabato 18 settembre sarà infatti il gran giorno del Memorial Pantani 2021, ideale prosecuzione di una settimana intensa che dopo il Giro di Toscana culminerà domenica nel Trofeo Matteotti.

Il “Pantani” come sempre si svilupperà sulle strade più amate dal campionissimo romagnolo, per concludersi nella sua Cesenatico, davanti al monumento che lo ricorda.

Tuttavia, a dispetto di quelle che erano le caratteristiche di Marco, il percorso, piuttosto semplice e privo di asperità, lascia prevedere un arrivo in volata, anche se le condizioni atmosferiche, con il maltempo che si prevede, potrebbero sparigliare le carte.

Fernando Gaviria è il grande favorito, ma attenzione anche a corridori come Matteo Trentin, ma soprattutto, visto il percorso, Sonny Colbrelli, che potrebbero cercare di provare la gamba in vista del Mondiale di Leuven.

Da seguire anche la Primus Classic, corsa belga che si sta ritagliando un posto tra le classiche di fine stagione e che quest’anno sarà una vera e propria anteprima di Mondiale con un percorso che prenderà il via da Brakel e che vivrà su diversi muri, dal Tenbosse in avvio al Chemin du Relais, prima del gran finale sul pavè con la salita di Chaussée d’Ottenbourg e il muro di Moskensstraat, presente anche nel circuito del Mondiale.

Venerdì è stato inoltre il giorno del cambio della guardia al comando del Giro di Lussemburgo, con Joao Almeida che si è ripreso la maglia di leader al termine della cronometro che il portoghese ha chiuso al secondo posto alle spalle di un brillantissimo Marco Cattaneo.

Peter Sagan ha invece confermato la propria… “allergia” alle vittorie in questo 2021, collezionando un altro secondo posto al Giro di Slovacchia 2021, alle spalle del tedesco Jannik Steimle.

Campanello d’allarme in vista di Leuven? Di sicuro lo slovacco venderà cara la pelle in Belgio, dove però Sagan non sarà tra i favoriti, a causa della propria condizione attuale, ma soprattutto delle caratteristiche del percorso.

A Leuven per il Titolo iridato

Ma per parlare della prova su strada élite in programma domenica 26 ci sarà tempo, perché prima ci sarà da vivere tutta l’intensa settimana olimpica.

La prima gara in programma sarà come detto la cronometro élite, domenica 19.

Il percorso che porterà i corridori da Knokke Heist a Bruges sarà quasi completamente piatto. L’assenza di asperità e il chilometraggio, di ben 43,3 km, fa pensare che il vento sarà l’unico, vero avversario con cui dovranno fare i conti i partecipanti.

Nulla a che fare quindi con il nervoso percorso della cronometro all’Olimpiade di Tokyo, quindi cambia radicalmente il lotto dei favoriti.

Il campione in carica Filippo Ganna sarà l’uomo da battere insieme a Stefan Kung, che ha beffato Pippo all’Europeo di Trento. Terzo incomodo, si fa per dire, sarà Wout Van Aert, che ha dichiarato di essersi preparato per la prova su strada, ma anche di puntare (almeno) al podio pure nella gara contro il tempo.

Il percorso non è adattissimo per il belga, che sarà però motivato dalla possibilità di correre in casa e da una condizione psicofisica invidiabile.

Da medaglia anche l’altro atleta di casa, Remco Evenepoel e il sempre temibile Tadej Pogacar, anch’egli atteso sia nella prova in linea che in quella a cronometro.

L’Italia punterà anche su Edoardo Affini, da top ten anche il danese Kasper Asgreen e il francese Remi Cavagna.

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