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La squadra tedesca elimina il Tottenham vincendo anche il ritorno. Dopo il Triplete con l’Inter poca gloria per lo Special One in Europa

Si potrebbe definire la Champions delle sorprese. Non solo l’Atalanta si candida come mina vagante della fase finale della Champions League. Al fianco degli orobici merita un posot anche il Lipsia che, alla sua terza partecipazione alla massima competizione europea, si aggiudica un posto ai Quarti, eliminando il Tottenham Hotspur di Josè Mourinho. I tedeschi erano chiamati a gestire l’1-0 con la quale avevano sbancato l’Hotspur Stadium grazie ad un rigore segnato dal bomber della squadra Timo Werner. Gli Spurs non sono in un buon momento di forma, infatti per trovare l’ultima vittoria dei bianchi del nord di Londra dobbiamo andare indietro fino al 16 febbraio e più precisamente alla vittoria per 3-2 a discapito dell’Aston Villa in Premier League. Da quel momento in poi per la squadra dello Special One, prima di ieri sera erano arrivate quattro sconfitte e un pareggio, compresa la partita di andata col Lipsia e la clamorosa eliminazione col Norwich (ultima forza del campionato inglese) nel quinto turno della Coppa d’Inghilterra.

Ieri sera il momento no degli Inglesi si è confermato. Le speranze di rimonta si sono spente praticamente nell’immediato, con un protagonista che non ti aspetti: Marcel Sabitzer. Il trequartista austriaco, capitano per una sera, prima al 10’ con un destro preciso dal limite dell’area, e poi al 21’ con un colpo di testa dal limite dell’area piccola, ha, di fatto, chiuso il discorso qualificazione. Il Tottenham non crea grandi pericoli, anche e soprattutto a causa di defezioni pesanti soprattutto in attacco, dove le assenze di Harry Kane e Heung-Min Son hanno limitato il potenziale offensivo degli inglesi. A chiudere il match ci pensa Emil Forsberg, subentrato al bomber di giornata Sabitzer al minuto 87’, che al primo pallone toccato insacca il 3-0 che chiude il match. Per Josè Mourinho arriva un’altra eliminazione in Champions League. Una curiosità: il tecnico portoghese dopo la storica vittoria nel 2010 con l’Inter del Triplete, è sempre stato eliminato raggiungendo al massimo le semifinali con le squadre che ha allenato (Real Madrid, Chelsea, Manchester United e appunto Tottenham).

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