Il Villarreal si prepara alla nuova stagione 2025-26 obbligato a rifondare parte della squadra dopo alcune cessioni ricchissime ma pesanti.
Se ne sono andati infatti due titolari come Baena e Barry, in cassa sono entrati oltre 80 milioni però questi due vanno rimpiazzati anche perché la Champions League è lì che attende il Sottomarino Giallo, reduce da un notevole quinto posto nella Liga.
La formazione del Villarreal 2025-26
VILLARREAL – modulo 4-2-3-1 – All.Marcelino

Si conferma il 4-2-3-1 molto tecnico di Marcelino, con poche alternative in realtà in difesa dopo l’addio del vecchio Albiol e l’infortunio che terrà fuori a lungo Logan Costa. Baena e Barry attendono ancora sostituti all’altezza.
I nuovi acquisti già conclusi
Come detto, in cassa sono entrati oltre 80 milioni grazie alle cessioni di Baena e Barry, rispettivamente all’Atletico Madrid e all’Everton. Anche nel 2025-26 il Villarreal ha saputo vendere benissimo i suoi gioielli come fatto in epoca recente ad esempio con Chukwueze, Sorloth e Pau Torres.
Un acquisto “cash” è già stato effettuato: Alberto Moleiro, una delle poche note positive del Las Palmas nella scorsa Liga e nel giro dell’under-21 spagnola. A lui il compito sulla carta di sostituire Baena, il suo gioco felpato a tutto campo: è costato 16 milioni.
L’altro volto nuovo è Rafa Marin, difensore centrale campione d’Italia con il Napoli anche se con un contributo minimale. Chissà se nella Liga tornerà a impressionare come due anni fa con l’Alaves. Intanto è arrivato in prestito.
Si tratta invece di ritorno dal prestito quello di Adrià Altimira, discreta stagione con il Leganes, terzino destro fatto in casa che può anche trovare spazio. Difficilmente resterà invece l’olandese Danjuma, disastroso come tutto il Girona nella passata stagione.
I sogni di mercato del Villarreal 2025-26
Sono tanti i buchi da tappare, ma sempre all’insegna del non farsi prendere per il collo. Vero è che la partecipazione alla prossima Champions League obbliga il Sottomarino Giallo forse a qualche sforzo extra.
Di certo c’è che serve un difensore centrale, dopo che Logan Costa si è rotto il legamento crociato del ginocchio e ne avrà per quasi tutta la prossima stagione. Axel Disasi del Chelsea è uno degli obiettivi, ma costicchia: 30 milioni.
Dopo averlo avuto in prestito nella seconda parte dello scorso campionato adesso pare che il Villarreal per il 2025-26 voglia, ma in via definitiva, Tajon Buchanan dell’Inter.
L’emergenza vera però è l’attacco, perché né Ayoze né Gerard Moreno possono tirare la carretta come centravanti. E poi né uno né l’altro è un “nove”.
Tre sono gli obiettivi del Sottomarino Giallo e non è escluso un multiplo arrivo: El Bilal Touré, l’ex atalantino dallo Stoccarda, Fabio Silva del Wolverhampton (l’anno scorso 10 gol al Las Palmas) e Kevin Carlos dal Basilea.
Punti di forza e punti deboli del Villarreal
Senza dubbio un ambiente tranquillo come quello della piccola città vicino a Valencia è invidiabile. Mai il passo più lungo della gamba, mercato che si alimenta con le cessioni, una reputazione notevole non solo in Spagna, ma in Europa.
L’allenatore Marcelino poi è una sicurezza di stabilità, esperto e preparato, uno dei migliori tecnici per quelle squadre che puntino ad arrivare tra la quinta e l’ottava posizione nella Liga.
Certo, la sfida quest’anno è molto impegnativa. Doppio fronte, Champions League che rischia di drenare energie psicofisiche e la difficoltà nel trovare sostituti all’altezza dei calciatori che se ne sono andati.
In difesa manca un vero leader, in porta ci sono due titolari che sgomitano e i dualismi non sono mai d’aiuto. Il rischio di finire come Real Sociedad e Girona, ultimi due club spagnoli arrivati in Champions con merito e disastrosi nella stagione successiva è un fantasma da allontanare per il Villarreal 2025-26.


