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Seconda giornata per la Premier League che mette di fronte due delle possibili protagoniste della stagione: gli Spurs orfani di Harry Kane (ancora in attesa di un sostituto) e lo United di ten Hag orfano del neo (milionario) arrivo di Holjund.

La differenza però è che i Red Devils hanno comunque cominciato con una vittoria (seppur di misura) contro il Wolves, mentre nel derby di Londra contro il Brentford ne è uscito un rocambolesco pareggio per due a due.

Tottenham vs Manchester United: le informazioni utili

Dove e quando si gioca

Appuntamento fissato per le ore 18:30 di Sabato 19 Agosto, al Tottenham Hotspur Stadium di Londra (agli ordini dell’arbitro Oliver).

Dove vedere la partita

La partita sarà trasmessa in diretta per gli abbonati sui canali di Sky Sport (anche in 4k), oppure in streaming tramite l’applicazione di Sky Go e di Now Tv.

Le probabili formazioni di Tottenham vs Manchester United

Postecoglou è ancora in attesa di vedere arrivare dal mercato il sostituto di Kane (si parla di Gift Orban), ma per il momento il ruolo di punta centrale sarà ancora sulle spalle di Richarlison, con alle sue spalle un terzetto composto da Son (neo capitano degli Spurs), Kulusewski e il neo arrivato Maddison.

Non dovrebbero esserci particolari cambiamenti rispetto alla prima gara nemmeno nel resto degli undici in campo, con Skipp e Bissouma in mediana e la conferma in blocco della difesa con Vicario tra i pali, Emerson e Udogie sulle fasce (tutte vecchie conoscenze del calcio italiano) e Romero a far coppia con van de Ven al centro.

  • Tottenham (4-2-3-1): Vicario; Emerson, Romero, van de Ven, Udogie; Skipp, Bissouma; Kulusevski, Maddison, Son; Richarlison. All. Postecoglou.

Speculare la formazione di Ten Hag, che in attesa del recupero del nuovo (millionario) acquisto di Hojlund, affiderà l’attacco al solito Rashford, con alle sue spalle Bruno Fernandes e ai lati Antony e Garnacho (difficile vedere partire Sancho dal primo minuto al suo posto).

Inamovibili in mediana Casemiro e Mount, sarà invece da valutare la condizione di Martinez in difesa, con Lindelof pronto al suo posto a fianco di Varane. Onana tra i pali, sugli esterni in difesa dovrebbero prendere posto Shaw e Wan Bissaka.

  • Manchester United (4-2-3-1): Onana; Wan Bissaka, Varane, Lindelof, Shaw; Casemiro, Mount; Antony; Bruno Fernandes, Garnacho; Rashford. All. Ten Hag.

I precedenti tra le due squadre

  • Incontri precedenti: 159
  • Vittorie Tottenham: 40
  • Pareggi: 35
  • Vittorie United: 84
  • Gol Tottenham: 196
  • Gol United: 263

La lunga serie di sfide tra due delle grandi protagonisti di Premier League, vede lo United nettamente in testa nel conto delle vittorie (84 a 40, contro nessun altra squadra lo United può vantare così tanti successi).

Nel periodo più recente, gli Spurs hanno vinto soltanto una partita delle ultime nove giocate in campionato (poi due pareggi e sei sconfitte), ma in quell’occasione si è trattato di un vero e proprio trionfo con un 6-1 all’Old Trafford (doppietta di Kane e di Son).

Tottenham vs United: statistiche a confronto

Altalenanti le prestazioni degli Spurs nel pre campionato, con una schiacciante vittoria per 5-1 contro lo Shakhtar seguita poi da una sconfitta per 4-2 contro il Barcellona.

Nella prima di campionato in casa del Brantford, il Tottenham ha gestito il possesso palla (69%) e dominato la fase offensiva (18 conclusioni di cui 6 in porta), non riuscendo però a essere molto precisa in fase realizzativa.

Lo United viceversa, è sembrato ancora indietro nelle sue uscite amichevoli (oltre alle sconfitte contro Dortmund e Real Madrid, anche un pareggio contro Bilbao nella più recente), così come nella prima di campionato.

La vittoria di misura contro il Wolves è frutto di buona gestione difensiva, ma anche dell’imprecisione avversaria: i lupi hanno portato a termine qualcosa come 23 conclusioni di cui 6 nello specchio. Troppe concessioni in difesa e troppo poco in fase offensiva, per puntare al cambio di passo.

Analisi della partita

La sfida alla seconda giornata tra gli Spurs e i Red Devils arriva certamente troppo presto per essere definita decisiva, eppure da questo risultato potrebbero dipendere molte delle scelte di questi ultimi giorni di mercato.

Troppo importante partite bene in una Premier che non ha badato a spese pur di alzare ancora il tasso di qualità dei team, ma che altrettanto ora non consente di fare passi falsi.

Al netto dell’assenza di Hojlund, lo United può già contare sulla sua struttura definitiva, con Ter Hag che può contare su una linea mediana di spessore assoluto, oltre a un reparto offensivo molto veloce e dinamico.

Dall’altra parte, gli Spurs hanno un undici comunque già competitivo, ma a cui manca quel finalizzatore perfetto che è stato Kane (e che Richarlison non sembra poter replicare).

Per Postecoglou ci sono ancora diverse cose da sistemare, in attesa magari di trovare dal mercato quel tassello mancante per poter realmente ambire almeno ai primi quattro posti Champions.