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L’idea di far disputare una sorta di “Supercoppa Mondiale” tra la squadra vincitrice del Campionato Europeo e quella della Copa America, era balenata già diverso tempo fa. E dopo mille incertezze, la notizia ora sembra certa e la partita si farà.

Anche se, viste le contendenti Italia e Argentina, ora il titolo non può che essere soprannominato la “Supercoppa Maradona“.

Le vittorie di Italia e Argentina

Dell’incredibile avventura che ha portato gli azzurri a vincere il Campionato Europeo sappiamo quasi tutto. Li abbiamo seguiti nella lunga cavalcata delle qualificazioni, poi nel girone iniziale dominato contro Galles, Svizzera e Turchia. Abbiamo sofferto insieme nella complicata vittoria agli ottavi contro l’Austria, per poi liquidare i favoriti del Belgio ai quarti con molto più slancio. E poi la corrida contro la Spagna, terminata solo ai rigori. Prima del capitolo finale del libro, ancora una volta ai rigori contro i padroni di casa dell’Inghilterra, battuti proprio davanti agli occhi allibiti dei loro sostenitori allo stadio Wembley.

Emozioni forti che hanno portato l’Italia per la seconda volta sul tetto d’Europa dal lontano 1968. Ma anche la vittoria dell’Argentina in Copa America è qualcosa destinata a entrare nei libri di storia. E non può che essere così quando in finale si ritrovano contro il Brasile, peraltro dopo aver già perso ben quattro finali nelle ultime sei edizioni. Questa volta però il destino ha in serbo qualcosa di diverso, e la rete di Di Maria regala agli argentini la vittoria e a Messi la prima coppa alzata finalmente con la maglia della nazionale.

Insomma due vittorie storiche, che non potevano che scatenare l’entusiasmo dei rispettivi tifosi e portare avanti una proposta: perchè non organizzare una partita tra le due?

La Supercoppa Maradona

Un’idea che ha subito entusiasmato tutti, ma che necessitava prima di un’attenta valutazione da parte delle due federazioni, UEFA e CONMEBOL, sull’effettiva fattibilità anche in funzione di calendari sempre più fitti e complessi da gestire.

C’era ovviamente la voglia di mettere in scena uno spettacolo unico, vuoi perchè di fatto questa “Supercoppa” potrebbe davvero essere l’inizio di un altro filone importante, ma soprattutto per le suggestioni che proprio le due squadre partecipanti portano questa volta.

L’occasione infatti è di quelle imperdibili per ricordare uno dei più grandi campioni della storia del calcio, Diego Armando Maradona, che è entrato nell’immaginario collettivo proprio di queste due nazioni in particolare. Una per diritto di nascita, eroe in patria, l’altra per adozione, Dio disceso sui campi del S.Paolo.

Anche se non sarà quindi la denominazione ufficiale per questa manifestazione, tutti concordano nel chiamare questa prima edizione come “Supercoppa Maradona“. E non poteva essere altrimenti.

Come, dove e quando

Le incertezze sulla possibilità di effettuare realmente questa partita epica si sono dissolte con il comunicato che la UEFA ha rilasciato proprio in questi giorni e che conferma di fatto la nascita di questa Supercoppa tra la vincitrice dell’Europeo e quella della Copa America.

Un accordo siglato con il CONMEBOL che varrà per almeno tre edizioni e che in questa prima uscita si terrà nel mese di Giugno 2022, ovvero quando già erano previste delle partite delle nazionali. Come detto infatti, uno dei punti cardine era proprio trovare gli spazi utili per conciliare il calendario non solo delle nazionali ma anche delle squadre di club.

Resta da definire invece la location della partita, anche se in pole position ovviamente non può che esserci lo stadio di Napoli appena dedicato al Pibe de Oro, che regalerebbe uno scenario molto evocativo per tutti. Ci sarà comunque tempo per definire i dettagli, con altre possibilità al vaglio (Wembley tra queste) ma la certezza intanto di poter provare a mettere un altro trofeo nella bacheca azzurra.

Anche se mai come in questo caso l’importante sarà partecipare alla festa, e al ricordo di un grande campione.

Le possibili sfide del passato

La nascita di questa Supercoppa che mette di fronte la vincente del Campionato d’Europa e quella della Copa America, è sicuramente un’idea molto interessante per il presente e il futuro, ma apre anche a suggestioni sul passato.

La competizione continentale si svolge infatti fin dal 1960, mentre quella SudAmericana per come è intesa ora è attiva dal 1975 (anche se fin dal 1916 si disputava con modalità e nome diverso una sorta di campionato SudAmericano).

Da anni quindi sarebbe stata possibile una sfida tra i due continenti che hanno fatto del calcio una ragione di vita e di passione e tanti sarebbero potuti essere gli scontri epici.

Nel 1989 per esempio, il Brasile alza la Copa America battendo per uno a zero l’Uruguay, mentre l’anno precedente sul tetto d’Europa era finita un’Olanda spettacolare dove brillavano i talenti di Marco Van Basten, Ruud Gullit, i due Koeman e Rijkaard. La sfida con i verde oro guidati da Bebeto e Romario sarebbe stata sicuramente epica.

E in una eventuale “Supercoppa” nel 2000, forse avremmo potuto vedere una sorta di rivincita tra le due nazioni più forti di quel periodo, la Francia e il Brasile. I transalpini di una generazione di fenomeni come Henry, Trezeguet, Zidane, Thuram, Desailly e Candelà, contro quello che “fenomeno” lo è poi stato davvero, Ronaldo (ma anche Rivaldo, Ronaldinho e Roberto Carlos).

Da vedere anche la prova del TikiTaka spagnolo che vinse l’Europeo nel 2008 e nel 2012 alla prova con l’estro di Brasile e Uruguay che vinsero la Copa America in quegli anni. Anche se la vittoria degli iberici al Mondiale del 2010 ci fornisce già una possibile risposta di come sarebbe andata a finire.