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Il 2023, o se preferite il 2024, manda in soffitta la Supercoppa Italiana per come l’abbiamo conosciuta per 35 anni.

Niente più gara singola per l’assegnazione del trofeo, tra la vincete del campionato e la squadra che ha alzato la Coppa Italia: dalla prossima edizione, nel gennaio 2024, sarà un final four ad assegnare il terzo titolo italiano.

Sul modello adottato dalla Liga da qualche anno e che ha fatto scuola a quanto pare. In realtà, i primi furono i tedeschi, con una supercoppa tedesca assegnata tramite final four: un esperimento che dalle parti di Berlino e dintorni è durato poco.

Tornando al format italiano, saranno Napoli, Lazio, Inter e Fiorentina a giocarsi la prima edizione della nuova formula. Per un quadrangolare che promette spettacolo e divertimento in Arabia Saudita. Una montagna di soldi per tutti: Federazione, TV, Lega e Club.

Vediamo nel dettaglio.

La formula: chi partecipa alle final four

Niente dura in eterno e tutto cambia alla velocità della luce.

Non poteva esimersi la Supercoppa Italiana, in attesa di conoscere il nuovo format della Coppa Italia che potrebbe aprirsi al modello inglese della FA Cup (o se preferite a quello francese della Coppa di Francia).

Dalle classiche due squadre che dal 1988 al 2023 hanno avuto accesso alla finalissima, si passa alle quattro del nuovo format che debutterà nel gennaio 2024 in Arabia Saudita e prendendo spunto dai risultati della stagione appena conclusa.

Ovviamente accede la squadra che vince la Serie A e lo stesso vale per il club che alza la Coppa Italia. A completare la final four ci saranno la seconda classificata della Serie A e la finalista perdente di Coppa Italia.

Nel caso in cui una delle squadre dovesse essere la stessa che ha vinto Campionato e Coppa Italia, oppure seconda e finalista di Coppa, a quel punto si aprirebbero le porte della Supercoppa alla terza classificata e così via. Una sorta di ripescaggio per completare il lotto delle quattro squadre.

A Gennaio le formazioni si affronteranno in due semifinali in gara secca. Al momento non è stato reso noto il criterio per il sorteggio delle semifinali e dunque dovremmo attendere le prossime settimane per capire quali saranno gli accoppiamenti.

Un poker di pretendenti

Vediamo quali club accedono alla nuova Supercoppa Italiana.

Napoli: 10 anni dopo per il tris

Il Napoli Campione d’Italia approda per la quinta volta alla Supercoppa: due i trionfi in quattro finali del vecchio format, nel 1990 e nel 2014, con le sconfitte del 2012 a 2020 a bilanciare il quadro.

Curiosamente, gli Azzurri solo per la seconda volta prendono parte alla competizione dopo aver vinto lo Scudetto, considerando che nel 1987 (anno del primo storico tricolore) la Supercoppa Italiana non era ancora nata. La prima edizione risale al 1988, con il Milan di Sacchi Scudettato che batte la Sampdoria di Boskov campione in Coppa Italia.

In attesa di capire chi sarà il successore di Spalletti sulla panchina campana e l’evoluzione del mercato partenopeo, gli Azzurri con il terzo Scudetto in tasca arrivano alle Final Four da favoriti.

Lazio: Sarri suona la carica

Il secondo posto ottenuto in Serie A, seppur con un distacco siderale dalla vetta, ha permesso alla Lazio di accedere alla nuova Supercoppa Italiana.

I capitolini hanno vinto 5 edizioni del vecchio format, con ben 8 finali giocati. Insomma un feeling particolare con questa kermesse per gli uomini di Sarri. Gli Aquilotti hanno vinto la prima storica Supercoppa Italiana nel 1998: seguono poi i trionfi del 2000, del 2009, del 2017 e del 2019 che segna anche l’ultima partecipazione.

Le sconfitte invece sono arrivate nel 2004, nel 2013 e nel 2015. La formazione allenata da Maurizio Sarri può essere davvero la mina vagante della competizione.

Inter: nerazzurri Re di Coppe

Grazie alla vittoria della Coppa Italia, la seconda consecutiva, l’Inter accede alle final four della Supercoppa Italiana: il 2-1 all’Olimpico contro la Fiorentina consegna il pass per l’Arabia Saudita ai meneghini.

I nerazzurri hanno giocato 11 finali nel vecchio format, con 7 vittorie e 4 sconfitte: Simone Inzaghi insegue il tris consecutivo, dopo i trionfi del 2021 (giocata nel 2022) contro la Juventus e del 2022 (giocata nel 2023) contro il Milan. Barella e soci hanno lo stesso numero di successi del Milan e si trovano a due lunghezze dalla Juventus che comanda questa speciale classifica con nove allori.

Il 1989 è stato l’anno del primo acuto nella kermesse da parte dell’Inter che poi ha dovuto attendere 16 anni prima di concedere il bis. Le altre vittorie sono arrivate nel 2006, 2008, 2010 e fino a raggiungere gli ultimi due squilli già citati.

Per quanto concerne le sconfitte, i nerazzurri hanno perso le finali del 2000, 2007, 2009 e 2011. In Arabia Saudita la truppa di Simone Inzaghi si candida ad essere l’antagonista del Napoli; da campioni in carica.

Fiorentina: 23 anni dopo finisce il digiuno

La Fiorentina accede alle final four della Supercoppa Italiana, come finalista perdente dell’ultima edizione della Coppa Italia. Stagione particolare per gli uomini di Vincenzo Italiano che hanno deluso in campionato, ma sono arrivati a giocarsi ben due finali: quella di Coppa Italia persa contro l’Inter per 2-1 e quella altrettanto amara di Conference League in cui i toscani si sono arresi per 2-1 vs West Ham.

Si tratta della terza partecipazione per il club gigliato che manca dal 2001 in Supercoppa: l’anno della sconfitta in finale contro la Roma per 3-0. L’unico successo, risale al 1996, quando la squadra guidata in panchina da Claudio Ranieri diede il primo dispiacere al Milan di Tabarez: 2-1 a San Siro e vittoria nel segno di Batistuta.

Sulla carta, la formazione di Vincenzo Italiano, parte dietro alle altre tre avversarie, ma il gioco sbarazzino dei viola può essere l’arma decisiva per sorprendere tutti.

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