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Il Trofeo Gamper è l’evento più longevo nel calcio, per quello che concerne amichevoli estive fra club.

Dedicato alla memoria di Hans Gamper, fondatore e presidente del Barcellona. Dal 1966 in poi, il club lo ricorda appunto con questo trofeo che fino al 1996 era composto da un quadrangolare, con semifinali e finali, mentre da un quarto di secolo a questa parte si gioca con finale secca, tra il Barcellona ovviamente e un club internazionale che cambia ogni anno.

E la truppa blaugrana ha sempre onorato nel miglior modo possibile il Trofeo Gamper, con ben 43 vittorie in 55 edizioni, mancando la finale nel vecchio format solo nel 1970, 1972,  1978, 1982, 1987 e 1989. In tutto questo non sono mancate le squadre italiane invitate nella Kermesse: ben 7 formazioni del Bel Paese ci hanno provato, sempre in gara secca e con appena due successi.

Insomma una storia che supera il mezzo secolo e che non vuol saperne di abdicare. Ripercorriamo i momenti salienti della storia del torneo.

Dalla nascita al cambio di format

Il trofeo Gamper si gioca ininterrottamente dal 1966, l’anno in cui il Barcellona decise di onorare il suo presidente e fondatore con questo evento estivo per avvicinarsi allo start della stagione. Per 30 anni, 4 formazioni impegnate per ogni singolo evento, con il Barcellona opposto ad altre tre squadre, con doppia semifinale e finali: terzo e quarto posto, seguita poi dalla finalissima che assegna il trofeo.

Nelle prime quattro edizioni i catalani non solo approdano sempre in finale, ma vincono pure: battuti nell’ordine Colonia (3-1), Atletico Madrid (2-1), Flamengo (5-4) e Real Saragozza (2-1).

Il 1970 è l’anno in cui i blaugrana abdicano il titolo e mancano per la prima volta anche la finalissima. L’atto conclusivo vede opposti Újpest vs Dinamo Mosca, con i magiari che vinceranno 3-1 sui sovietici. Già l’anno seguente il Barcellona tornerà a riprendersi lo scettro e dopo un sussulto del Borussia M. nel 1972, i catalani calano la manita, con cinque successi di fila.

Nel 1978 ci pensa il Colonia a rompere il dominio blaugrana, superando 5-0 il Rapid Vienna. I tedeschi proveranno a difendere il titolo 12 mesi dopo, ma il Barcellona si impone 3-2. La vendetta tedesca arriverà nell’edizione del 1981 calando un sonoro poker in faccia ai padroni di casa. Il 1982 è un’edizione a suo modo storica, in quanto trionfa per la prima volta un club non europeo. Merito dei brasiliani dell’Internacional che regolano 3-1 un Manchester City nemmeno lontano parente della società che conosciamo ai giorni nostri (gli inglesi vinceranno poi l’edizione 2009)

Dopo il successo verdeoro, il Barcellona torna a dominare con 4 vittorie di fila: poi nel 1987, il Porto fresco campione d’Europa si prende anche il Trofeo Gamper battendo 2-0 quel Bayern Monaco superato 2-1 pochi mesi prima nella finalissima di Coppa Campioni. 12 mesi dopo il Barcellona si prende la sua rivincita sulla Steaua Bucarest che nel 1986 conquistò la Coppa dei Campioni contro i catalani nella finale di Siviglia. Finisce 3-1 per i blaugrana e il Camp Nou si conferma maledetto per i romeni, i quali 10 mesi dopo perderanno la finale della massima competizione europea per 4-0 contro il Milan di Sacchi.

Nel 1989 il temibile Malines si impone 2-1 sui francesi del Sochaux. Le ultime sei edizioni del vecchio format vedono ben 4 trionfi del Barcellona nel trofeo Gamper, con i singoli successi del Tenerife e del Valencia. L’ultima finale “Old Style” è datata 1995, con il Barcellona che silura 5-1 il San Lorenzo de Almagro. Dal 1996, come detto il cambio di format: basta quadrangolare, ma finale secca tra catalani e un avversario internazionale che cambia di stagione in stagione.

L’era italiana: tante finali, poche vittorie

Nella prima edizione del nuovo format del trofeo Gamper, la sfidante del Barcellona è l’Inter. Un primo approccio tra il club di Moratti e Ronaldo in maglia blaugrana: il fenomeno brasiliano 12 mesi dopo passerà alla truppa meneghina. La finale però sorride al Barcellona che batte 2-1 i nerazzurri.

Nel 1997 tocca alla Sampdoria, che rispetto alla finale di Coppa Campioni persa nel 1992 a Wembley contro i rivali, ha completamente cambiato pelle. Finisce 2-2 nei 90 minuti e per la prima volta in 32 edizioni il trofeo viene assegnato con i calci di rigore. Vincerà il Barca per 8-7.

La terza italiana a scendere in campo per il Trofeo Gamper è il Parma nel 2001, con i ducali battuti 3-2. Nel 2004 il debutto del Milan fresco campione d’Italia che si arrende 2-1. Nel 2005 arriva il primo titolo per una squadra italiana: la Juventus di Capello espugna il Camp Nou per 4-2 dopo i calci di rigore. Nel 2007 seconda apparizione per l’Inter guidata da Roberto Mancini. I campioni d’Italia sono travolti con un clamoroso 5-0 dal Barcellona di Messi e di Ronaldinho che inizia l’ultima stagione alla corte dei catalani.

Tre anni dopo ci riprova la sponda rossonera dei navigli: primo grande appuntamento per Max Allegri sulla panchina del Milan che vincerà poi lo scudetto. Al Camp Nou i tempi regolamentari si chiudono sull’1-1 e dagli 11 metri esultano i padroni di casa.

L’anno seguente tocca al Napoli e per la formazione partenopea si tratta di un pessimo ricordo: successo blaugrana per 5-0. Nel 2012, nel ventennale della finale di Wembley, Barcellona e Sampdoria tornano ad affrontarsi. E qui arriva la seconda vittoria italiana nella storia del Gamper, con i blucerchiati che vincono 1-0.

La vittoria della Samp è l’ultima di una rivale dei catalani, in quanto il Barcellona dal 2013 al 2020 ha sempre alzato il trofeo Gamper. Nel 2015 lo sa bene la Roma battuta 3-0, mentre 12 mesi dopo ci riprova la Sampdoria che viene superata 3-2. Dopo i liguri, spetta alla ridimensionata Chapecoense (invitata in seguito alla tragedia aerea che ha spazzato via il club brasiliano) cadere 5-0.

Niente da fare anche per Boca Junior e Arsenal, battuti dal Barcellona rispettivamente nel 2018 (3-0) e nel 2019 (2-1). Nell’edizione 2020 del trofeo Gamper, complice la pandemia a livello globale, il Barcellona sfida i connazionali dell’Elche e a distanza di 25 anni torna una finalissima in salsa iberica. Messi e soci vincono 1-0.

Nell’edizione 2021 spetta alla Juventus provare a rompere il dominio dei padroni di casa, con la novità rappresentata dalla doppia sfida, visto che il Gamper per la prima volta viene assegnato anche nella categoria femminile.

Dunque un Barcellona – Juventus sia in campo maschile e sia in quello del gentil sesso, con risultati però scadenti: nel maschile vittoria per 3-0 dei padroni di casa che hanno bissato (e raddoppiato) il successo vincendo per 6-0 anche la contesa al femminile.

Tornando alle partecipazioni italiane, la Sampdoria è quella che ha ottenuto più inviti con 3 presenze. Seguono Milan, Napoli, Inter e Juve a quota 2, Parma e Roma a quota 1. In campo straniero invece, la formazione con più presenze al Trofeo Gamper è il Colonia con 4 partecipazioni.

L’albo d’oro

Ovviamente il maggior numero di Gamper vinti appartiene al Barcellona. I catalani hanno vinto in 43 occasioni il trofeo. La seconda formazione con più successi è il Colonia a quota 2. Poi troviamo ben 10 formazioni con un trionfo a testa. Oltre alle italiane Sampdoria e Juventus, ci sono le spagnole Tenerife e Valencia.

Poi gli ungheresi dell’Ujpest, i tedeschi del Borussia M., gli inglesi del Manchester City, i portoghesi del Porto, i belgi del Malines e i brasiliani dell’Internacional di Porto Alegre, ancora oggi l’unico club non europeo a vincere il trofeo Gamper.

Dal 1966 insomma, l’evento apre la stagione calcistica per il Barcellona e per le rivali, rappresentando un test importante in vista dei vari impegni tra campionati e coppe. Una tradizione che non vuol e non deve finire.

Il Trofeo Gamper 2022 e la disputa con la Roma

Qualche polemica per il Gamper 2022 che doveva inizialmente svolgersi tra Barcellona e Roma.

I blaugrana hanno accusato i giallorossi di aver unilateralmente rotto il contratto per l’amichevole, senza addurre motivi validi, ma trincerandosi dietro un diplomatico “bisogno di svolgere una preparazione più adeguata per l’inizio del campionato“.

Dietro al gran rifiuto giallorosso potrebbero celarsi in realtà motivi legati alla politica del pallone, con i Friedkin molto legati all’asse rappresentato da Nasser Al-Khelaifi e Ceferin, e il Barcellona riconosciuto invece come uno degli animatori della “rivolta” della Superlega.

Ci sono state voci che riguardavano una possibile sostituzione della Roma con altre squadre italiane, Milan e Fiorentina soprattutto, ma alla fine i blaugrana hanno optato per una squadra fuori dall’area UEFA, invitando il Club Universidad Nacional di Città del Messico, meglio noto anche con il nome di UNAM Pumas.

La gara si svolgerà al Camp Nou il 7 di Agosto come previsto dal piano originale.