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La volata finale è ormai lanciata e in testa al gruppo sembra che nessuna delle tre squadre in fuga ne voglia sapere di farsi da parte. Compresa la Juventus, che pur lontana ormai dal sogno scudetto, vuole mantenere saldo quel quarto posto valido per la Champions.

Dietro invece i giochi sono ancora aperti per le posizioni valide per l’Europa League, così come si attende un qualche colpo di coda per le compagini impegnate nella lotta per non retrocedere. Insomma, mille sono gli spunti di questa 32° giornata di Serie A, che andiamo ad analizzare cercando qualche curiosità statistica interessante.

Le prime quattro

Come detto tutti gli occhi sono puntati soprattutto su questa corsa al titolo mai così aperta e interessante, con tre squadre (almeno) praticamente appaiate che se la giocheranno presumibilmente fino all’ultima giornata.

Proprio per questo dei match di tutte le prime quattro ne parliamo nel dettaglio a parte, approfondendo stato di forma, precedenti e statistiche a riguardo.

Empoli vs Spezia

L’incredibile girone di andata ha messo l’Empoli in condizione di vantaggio rispetto alle sue dirette rivali, eppure i numeri cominciano a diventare preoccupanti se pensiamo che da 14 partite Andreazzoli non trova la vittoria (peggiore striscia tra tutti e cinque i maggiori campionati in Europa), e solo la scarsa vena delle inseguitrici lo tiene a undici punti dalla zona retrocessione.

Un gap appena superiore a quello dello Spezia, con entrambe le squadre che possono però guardare con fiducia alle ultime sette partite per raggiungere quello che era ed è l’unico obiettivo di stagione: la salvezza. Con buona pace del fatto che proprio Spezia ed Empoli sono le due squadre che hanno concesso più tiri agli avversari in questo girone di ritorno (201 contro 198).

  • Scontri diretti: le due squadre si sono incontrate nella massima serie solo nella gara di andata, terminata con un pareggio per 1-1.
  • Curiosità: Spezia ed Empoli sono le due squadre che hanno schierato i calciatori con l’età media più bassa di tutta la Serie A, rispettivamente 24 anni e 276 per i liguri, 25 anni e 19 giorni per i toscani.
  • Occhio a: Guglielmo Vicario, ovvero il portiere che ha effettuato più parate di tutti nei cinque maggiori campionati europei (ben 123).

Genoa vs Lazio

Dopo la striscia record di sette pareggi di fila dal suo arrivo al Genoa, Blessin ha conosciuto nelle ultime due giornate sia la gioia della prima vittoria (proprio in casa contro il Torino), sia la delusione della sconfitta (a Verona).

Resta il fatto che se dal punto di vista offensivo c’è ancora molto da lavorare (Grifoni con il penultimo attacco della Serie A con solo 23 reti segnate), almeno sul piano difensivo la quadra sembra ampiamente trovata (quattro partite senza subire reti prima del gol subito a Verona e cinque zero a zero nelle nove giocate con Blessin in panchina).

Peccato che i pareggi comincino a non bastare più se si vuole evitare la retrocessione, in una corsa dove ormai solo il Cagliari a quota 25 (tre punti avanti) è rimasto nel mirino.

Anche la Lazio però non può permettersi di perdere colpi, con la sesta posizione e il posto in Europa da difendere con i denti dal ritorno di Atalanta e Fiorentina, con un occhio in alto verso la Roma a due punti di distacco. Proprio i giallo rossi sono gli unici capaci di togliere punti a Sarri nelle ultime quattro partite, dove sono arrivate tre vittorie e un solo gol subito.

  • Scontri diretti: bilancio favorevole nell’ultimo periodo ai laziali, che hanno vinto quattro delle ultime cinque sfide (più un pareggio) segnando peraltro 15 reti. Al Ferraris poi, tutte e due le squadre sono sempre andate a segno con almeno un gol nelle ultime cinque partite giocate tra le due.
  • Curiosità: nessuna formazione di Serie A ha totalizzato più “porta inviolata” in casa rispetto al Genoa in questo 2022, in ben quattro delle ultime cinque partite infatti, non ha subito gol (1 vittoria e quattro pareggi nel frangente).
  • Occhio a: Mattia Destro, che quando incontro la Lazio vede rosso, visto che le ha già segnato 6 gol (con tre maglie diverse).

Sassuolo vs Atalanta

Due squadre a cui piace giocare a calcio, non a caso c’è sempre un grande spettacolo quando queste due scendono in campo (oltre 3.3 gol di media a partita), anche se in qualche modo sono gli emiliani quelli più soddisfatti in questa stagione e soprattutto in questo nuovo anno.

Gasperini per la prima volta da qualche tempo vede le prime posizioni lontane e la sua Atalanta ha vinto soltanto 3 degli ultimi 13 match di serie A e non dovesse vincere in Emilia, sarebbe la striscia peggiore da maggio 2016 (ovvero con Reja in panchina).

Il Sassuolo arriva invece da due vittoria di fila in casa, e i suoi ragazzi terribili là davanti sembrano ormai un meccanismo impeccabile. Dovrà però fare a meno di Frattesi a centrocampo squalificato, e forse anche di un Berardi acciaccato, che non è perdita da poco in questo periodo. Viceversa per Gasperini, torna a vedersi Zapata, che pure non dovrebbe scendere in campo dal primo minuto.

  • Scontri diretti: bilancio totalmente a favore dei bergamaschi, che tolte le prime due sfide dirette, non hai mai più perso da 15 partite a questa parte con uno score di 10 vittorie e 5 pareggi (e una media gol a partite di 3.35).
  • Curiosità: il Sassuolo è la squadra che nel 2022 ha segnato più gol in assoluto in Serie A, con 26 gol in 12 partite giocate. L’Atalanta invece, è quella che ha fatto segnare giocatori con più nazionalità diverse, 13 in tutto (solo 4 gol però, da giocatori italiani).
  • Occhio a: Domenico Berardi, che ha segnato già sei gol contro l’Atalanta, due proprio negli ultimi scontri. Di contro però, delle 15 partite giocate contro i bergamaschi, ne ha perse nove.

Venezia vs Udinese

Con la straripante vittoria contro il Cagliari della scorsa giornata (5-1), i friulani hanno messo una seria ipoteca sulla salvezza, anche se proprio fuori casa il loro rendimento non è dei migliori con due soli punti raccolti nelle ultime cinque trasferte (e due reti segnate in tutto).

Di contro nessuno ha fatto peggio del Venezia in questo 2022, con cinque punti portati a casa in undici partite (una sola vittoria e due pareggi), e arriva da 5 sconfitte di fila, le ultime tre delle quali senza riuscire a segnare nemmeno un gol. In casa poi, l’ultima vittoria è datata inizio novembre (contro la Roma), per cui questa partita sembra proprio una sorta di ultima spiaggia per i lagunari, a tre punti dalla zona salvezza e con una partita da recuperare.

  • Scontri diretti: bilancio in totale parità con 3 vittorie a testa più tre pareggi nelle nove sfide totali in Serie A. Al Penzo però l’ultima gara tra le due è stata nel 2001, ben 7420 giorni or sono (con i lagunari imbattuti in casa nelle quattro sfide giocate, tre vittorie e un pareggio).
  • Curiosità: soltanto la Salernitana ha fatto peggio di Udinese e Venezia per quanto riguarda il possesso palla. Solo 41.1% per i friulani e 41.5% per i veneti (lo stesso dicasi per il numero di passaggi a partita).
  • Occhio a: Beto, che con la tripletta della scorsa giornata è già arrivato a quota 11 in campionato: solo due portoghesi ne hanno mai realizzati di più in una stagione, Cristiano Ronaldo e Rui Barros.

Roma vs Salernitana

Una Roma da dieci, come le partite senza sconfitte dopo quella rimediata all’Olimpico nel rocambolesco match contro la Juventus di gennaio scorso (3-4 per i bianco neri). Da allora sei vittorie e quattro pareggi che hanno rilanciato Mourinho al quinto posto, con affaccio sulla zona Champions (lontana però ancora cinque punti proprio con la squadra di Allegri).

La Roma peraltro non subisce gol da due partite, arrivare alla terza sarebbe un mezzo record come non si vedeva da agosto 2018 (quattro di fila in quell’occasione).

Per la Salernitana parlare di ultima spiaggia è ormai riduttivo, con i campani che hanno perso fin qua tutte le possibili occasioni di recupero e nonostante i grandi cambiamenti e un rendimento certamente migliore dell’andata, restano ultimi in classifica a nove punti dalla zona salvezza e con quella che è la difesa peggiore di tutte con 66 gol subiti (in tutta la storia della Serie A solo due squadre sono poi riuscite a salvarsi avendone incassate altrettante: il Casale nel 1933 e il Livorno nel 1930).

  • Scontri diretti: nei cinque precedenti non è mai finita in parità, con la Roma che si è aggiudicata quattro sfide (tra cui la gara di andata) e i campani quella a Salerno nel 1999. Dieci i gol per i giallo rossi, 3 per gli avversari.
  • Curiosità: Roma devastante con le squadre neopromosse, contro cui ha perso solo una delle ultime 40 sfide giocate nella massima serie (34 vittorie e 5 pareggi).
  • Occhio a: Tammy Abraham, che dopo essere rimasto a secco nell’ultimo match contro la Sampdoria, non rimane due gare senza reti dallo scorso dicembre (e ha realizzato quattro gol in quattro partite contro squadre neo promosse).

Bologna vs Sampdoria

Cinque partite senza vittorie per il Bologna, che non segna da ben 410 minuti in campionato (anche se di contro ha subito solo 2 gol nelle ultime quattro partite). Non arriva a cinque incontri senza gol dal 2011 con in panchina Malesani.

Mancano soprattutto i gol degli attaccanti esterni (Orsolini e Barrow) e di un Soriano ancora a secco in tutta la stagione (non segna da 38 giornate intere), proprio lui che era stato il miglior marcatore lo scorso anno (9 reti) e che con la maglia della Sampdoria ne aveva segnate 17 in 123 presenze.

Doriani invece a caccia di punti salvezza, e che fuori casa hanno interrotto la striscia di cinque sconfitte consecutive proprio con l’ultima fondamentale vittoria in casa del Venezia. Sette punti di vantaggio sul terzultimo posto però non permettono alcuna serenità.

  • Scontri diretti: questa sarà la centesima sfida tra le due compagini nella massima serie, con un bilancio leggermente favorevole al Bologna che ne ha vinte 38 contro le 31 dei blucerchiati. Resta però che i felsinei hanno vinto tutti e sei gli ultimi scontri diretti, sempre con almeno due gol all’attivo.
  • Curiosità: nessuna squadra ha segnato meno gol del Bologna nella prima mezz’ora di gioco, soltanto 4 fino ad ora, mentre sono ben 14 quelle realizzate nello stesso frangente dalla Sampdoria.
  • Occhio a: Francesco Caputo, che proprio contro il Bologna ha già segnato 5 gol in carriera, sua vittima preferita in assoluto.

Classifica e gare della 32ª giornata di Serie A