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Mancano 180’ alla fine della Serie A 2020/21 e le prossime due partite saranno uno spartiacque decisivo soprattutto per le squadre che lottano per non retrocedere insieme a Parma e Crotone. Per questo gli occhi saranno puntati soprattutto sulla sfida tra Spezia e Torino, in programma sabato alle 15.00. I liguri sono reduci da un buon pareggio con la Sampdoria nel turno infrasettimanale, mentre i granata dovranno rialzarsi dopo il pesantissimo 0-7 casalingo subito dal Milan. Tra le due rivali di giornata la posta in gioco è altissima: entrambe hanno quattro punti di vantaggio sul Benevento terzultimo (anche se gli undici di Nicola devono ancora recuperare la gara con la Lazio) ma per salvarsi servono punti fondamentali, considerato che lo Spezia chiuderà la stagione contro la Roma e il Toro ospitando il Benevento. Una serie di incroci che rendono il match di sabato ancora più determinante.

I granata non hanno vinto alcuna delle ultime cinque sfide contro formazioni neopromosse in Serie A: quattro pareggi, seguiti dalla sconfitta dello scorso marzo contro il Crotone, ma dopo il ko con il Milan punteranno subito a riscattarsi; gli Aquilotti hanno però collezionato 11 punti nelle ultime sette sfide casalinghe nel torneo e, pur avendo perso la più recente, non incassano due ko interni di fila da gennaio. Per i liguri incoraggiano sia i numeri di Pobega (prima doppietta in Serie A nell’ultimo turno) che quelli di Farias (un gol e tre assist nelle ultime cinque sfide contro i granata nel torneo). Il Torino dall’altra parte spera di ritrovare i gol di Belotti, che però è andato a bersaglio solo una volta nelle ultime sette sfide contro squadre neopromosse nel massimo campionato.

Lontanissime da calcoli e rischi invece le protagoniste dell’altra gara in programma sabato alle 15.00: Genoa e Atalanta. I liguri hanno conquistato la salvezza matematica grazie al 2-0 in casa del Bologna di mercoledì sera, mentre i bergamaschi sono ad un passo dal festeggiare la qualificazione alla prossima Champions e probabilmente il secondo posto in classifica (tutto dipenderà dal risultato di questa sfida e dall’ultimo turno contro il Milan, secondo a pari punti ma al momento con uno scontro diretto a sfavore). I precedenti col Grifone per la Dea sono più che incoraggianti: solo una sconfitta nelle ultime 10 sfide di Serie A (3-1 nel dicembre 2018) e sette successi nel parziale. Positivi anche i numeri della squadra di Gasperini (illustre ex della partita) sul campo del Genoa: quattro successi nelle cinque più recenti, tanti quanti quelli ottenuti in tutte le precedenti 31.

Protagonisti attesi di questo confronto sono senza dubbio Davide Zappacosta per i padroni di casa – altro ex, visto che proprio con l’Atalanta fece il suo esordio nella massima competizione – che ha trovato il gol nelle ultime due presenze in campionato; e lo straripante Luis Muriel per gli ospiti. L’attaccante colombiano (12 reti in match interni e 10 fuori casa) è uno degli unici due giocatori nella storia del club ad aver segnato almeno 10 gol sia in casa che in trasferta in una singola stagione di Serie A, insieme a Filippo Inzaghi nel 1996/97 (14+10). Non sarà altissima la posta in palio, ma le premesse per lo spettacolo non mancano.

 

Foto di testa e contenuto a cura di Redazione Opta

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