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Dopo le fatiche di Coppa, la Serie A torna in campo con una giornata ricca di spunti interessanti per la classifica. In un calendario così fitto di impegni, per molte formazioni sarà importante valutare lo stato di salute dei protagonisti e dosare al meglio le energie rimaste. Scopriamo intanto tutto quello che c’è da sapere su questo quinto turno di campionato.

Calendario 5° Giornata Serie A

Il campionato torna nel vivo con una quinta giornata che, pur non offrendo scontri diretti tra le big, regala diversi incroci interessanti per la classifica.

Le due capofila sono attese da altrettante trasferte, facili solo sulla carta visto che da una parte l’Empoli deve sbloccare la casella dello zero dei punti, mentre per i bianconeri c’è un Sassuolo in crescita.

Non scontate nemmeno le partite delle inseguitrici, con il Milan che ospita un Verona in una delle sue migliori partenze in campionato, mentre Napoli e Roma saranno impegnate in due esterne particolarmente complicate contro rispettivamente il Bologna di Thiago Motta e il Torino di Juric, entrambe alla ricerca di una collocazione più alta in classifica.

Interessante anche vedere se la Lazio di Sarri riuscirà finalmente a mostrare il lato migliore di sè in casa contro il Monza, così come se le altre due “europee”, Atalanta e Fiorentina, riusciranno a fare quello scatto di continuità che fino ad ora è mancata.

Chiudono il programma due sfide che in teoria sembrano valide per la salvezza finale, ma che invece al momento rappresentano per Frosinone (contro la Salernitana) e Lecce (contro il Genoa), l’occasione di restare nei piani alti della classifica.

Dove vedere le partite

DataOraCasaOspiteTVStreaming
22/09/2318:30SALERNITANAFROSINONEDAZNDAZN
22/09/2320:45LECCEGENOASKY/DAZNSKYGO/NOWTV/DAZN
23/09/2315:00MILANVERONADAZNDAZN
23/09/2318:00SASSUOLOJUVENTUSDAZNDAZN
23/09/2320:45LAZIOMONZASKY/DAZNSKYGO/NOWTV/DAZN
24/09/2312:30EMPOLIINTERSKY/DAZNSKYGO/NOWTV/DAZN
24/09/2315:00ATALANTACAGLIARIDAZNDAZN
24/09/2315:00UDINESEFIORENTINADAZNDAZN
24/09/2318:00BOLOGNANAPOLIDAZNDAZN
24/09/2320:45TORINOROMADAZNDAZN

I temi tecnici della giornata

Sono tanti gli spunti interessanti in questa quinta giornata, ma possiamo prenderne cinque che ci sembrano offrire particolare attenzione.

  1. La prova del nove per Pioli

Che il derby abbia minato le sicurezze dei rosso neri, non c’è dubbio. Se le prime tre giornate avevano mostrato il meglio sia in chiave di nuovi innesti, sia per il gioco espresso, ora qualche dubbio sembra affiorare.

Soprattutto in attacco, dove si è dimostrato come senza un Giroud al meglio, il Milan faccia davvero fatica a concretizzare, specie con un Leao ancora meno determinante. Ci si aspetta decisamente più apporto da parte di Jovic e Okafor.

Discorso simile in difesa, dove senza Tomori la squadra ha mostrato sbandamenti pericolosi e soprattutto scarse alternative a Thiaw e Kjaer (non sempre al meglio in questo ultimo periodo). La partita contro il Verona, sarà quindi determinante per ritrovare convinzione e brillantezza.

  1. La vera Juve, il vero Vlahovic, il vero Allegri

Incredibile l’evolversi di idee in merito alla Juventus di Allegri. Super dopo la prima, inguardabile dopo la seconda, da rivedere dopo la terza e ora unica antagonista all’Inter dopo il successo contro la Lazio.

C’è forse bisogno di un po’ di equilibrio in più nei confronti dei bianconeri, che però intanto continuano a vincere e salire in classifica, grazie soprattutto alla buona vena di Vlahovic e Chiesa, a un Rabiot sempre al meglio, a una difesa solida (anche con Gatti) e a un McKennie ritrovato (tanto da panchinare Weah e Cambiaso).

Se arriva anche la costanza di risultati, allora sì, questa Juve può essere la vera antagonista (specie senza le coppe). L’ostacolo Sassuolo sarà probante per le ambizioni di Allegri e compagnia.

  1. Problemi in casa azzurra

Sono passate appena quattro giornate, ma già l’iddilio in casa partenopea sembra svanito. Così come svanito sembra uno dei protagonisti della passata stagione, Kvaratskhelia. Forse però molti dimenticano che la sua “crisi” non può essere accreditata alle colpe del solo Garcia, visto che il suo ultimo gol è datato marzo 2023 e da allora ha messo a segno appena due assist (uno anche in questo campionato).

Da valutare bene semmai, una difesa che non sembra all’altezza al momento, con Natan ancora da rivedere e ora anche senza l’apporto di Rrahmani infortunato. Insomma più che guardare là davanti, bisognerebbe cominciare a guardarsi dietro (e in mezzo). Bologna non è certo piazza facile in cui risalire la china, ma per Garcia non ci sono altre soluzioni se non quella di trovare risultati positivi e attendere che alcuni suoi elementi tornino in buona condizione (fisica e mentale).

  1. Effetto Lukaku e Dybala

Quale sarà la “vera” Roma? Quella incapace di vincere nelle prime giornate e con grossi problemi in zona gol, o quella straripante vista contro l’Empoli? Forse nessuna delle due, perchè Mourinho ora dovrà più che altro cercare quell’equilibrio che è mancato fino ad ora.

Complici anche le tante assenze, una costante che ha caratterizzato tutti gli ultimi anni dei giallorossi, dimostrando come non sempre sia proprio una cosa affidabilissima puntare troppo sui parametri zero, specie se con un curriculum da infermeria ripetuto.

Intanto si gode finalmente il vedere il duo Lukaku e Dybala in campo insieme, anche se la partita di Torino non sarà agevole per loro, contro i granata solitamente molto aggressivi e attenti in difesa.

  1. Empoli, nuovo corso

Ci si era prodigati in complimenti senza fine per quella squadra che Zanetti era riuscito a mettere in piedi soprattutto nella prima metà del campionato scorso. Poi qualcosa si è probabilmente incrinato e, infine, rotto. Non solo sotto i colpi dei sette gol presi a Roma, ma in tutte quelle sbavature che hanno portato l’Empoli ad arrivare alla quinta senza aver raccolto mai nemmeno un punto o fatto alcuna rete.

Un record negativo fin qua ottenuto solo due volte nelle storia della serie A (il Mantova nel 1964 e il Padova nel 1994) e che ora toccherà ad Andreazzoli non far diventare quello peggiore in assoluto (nessuna è mai arrivata alla sesta). Impresa complicata, visto che l’avversario è niente meno che l’Inter. Ma sarà interessante vedere almeno se dal punto di vista mentale, è arrivato l’atteso sblocco (soprattutto da parte dei suoi migliori prospetti come Baldanzi o Cambiaghi).

Le partite più interessanti di giornata

Se di tutte le “big” parleremo come sempre a parte negli articoli dedicate, vogliamo qua approfondire un altro match che ci sembra particolarmente interessante, soprattutto vista la posizione di classifica del Lecce, incredibilmente in zona Champions, ma anche per le qualità mostrate fin qua dal Genoa, a partire dal bomber Retegui.

FOCUS ON: Lecce vs Genoa

Alzi la mano chi a questo punto del campionato, pensava di vedere il Lecce tra le prime quattro in classifica. Soprattutto dopo che avevano preso la via dell’uscita elementi importanti come Di Francesco, Colombo e soprattutto Hjulmand.

Il solito Pantaleo Corvino però, ha dato vita a una mezza rivoluzione che, almeno per il momento, ha funzionato. In attacco occhi su Krstovic che ne ha già messe tre dentro la rete, ma c’è quasi sempre lo zampino di un altro talento scovato dal diesse, Pontus Almqvist. Lo svedese è diventato fondamentale al punto da panchinare niente meno che un certo Strefezza, non solo capitano dei giallorossi ma anche autore di 8 gol e 4 assist nella passata stagione. E ora con l’arrivo in extremis di Sansone, la lotta per quei posti in attacco si fa ancora più serrata.

Questo per dire che i vari exploit del Lecce in questo inizio, non sono poi troppo frutto del caso, ma anche di uno sviluppo programmato della rosa che sta dando i suoi frutti. Così come li sta dando Retegui, vero punto di forza dei rossoblu in questo avvio, dove sono per ora mancati invece altri due new entry importanti come Malinovskyi e Gudmunsson.

Sarà comunque una partita non solo interessante, e probabilmente anche bella da vedere vista la propensione offensiva di entrambe le contendenti.

  • Scontri diretti: nei 14 incontri totali tra le due formazioni, il Lecce soltanto una volta è riuscito a imporsi sul Genoa (nel 1990 con in panchina Carletto Mazzone). Per il resto il Genoa è imbattuto ormai da undici sfide contro i salentini (con otto vittorie tra campionato e coppa), con l’utimo successo di casa che risale al settembre del 2006 (in serie B).
  • Curiosità: soltanto altre due volte il Lecce aveva iniziato il campionato senza subire sconfitta alcuna, e mai è arrivato dopo la quinta da imbattuto. Soltanto una volta, invece, hanno fatto meglio in termini di gol (11 nel 2004/05 contro i 7 di questa stagione).
  • Occhio a: Nikola Krstovic, che con tre gol in quattro giornate ha raggiunto il record di giocatori salentini come Bojinov (4 nel 2004/05) e Giacomazzi (3 nel 2004/05).