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Il Sassuolo di De Zerbi e la Sampdoria di Ranieri sono pronti a darsi battaglia nell’anticipo del sabato sera, mentre l’Inter capolista ospiterà l’Hellas Verona di Juric domenica alle 15. La sfida del Mapei Stadium tra i neroverdi e i blucerchiati, due squadre ampiamente tranquille per quanto riguarda i discorsi di classifica e al tempo stesso senza chances di piazzamento europeo, promette spettacolo in un confronto che spesso e volentieri sorride ai padroni di casa. Il Sassuolo, infatti, nelle 15 sfide nel massimo campionato contro la Sampdoria ha perso solo tre volte, vincendo tre volte nelle ultime quattro occasioni sul proprio terreno. De Zerbi dovrà recuperare giocatori importante, ma potrà contare su Domenico Berardi che, con l’obiettivo Europeo all’orizzonte, è pronto allo sprint finale. Del resto la Sampdoria evoca bei ricordi al capitano neroverde che proprio contro i liguri realizzò la sua prima marcatura multipla in Serie A nel novembre 2013. Anche l’ultima tripletta nel massimo campionato di Berardi è arrivata contro la Sampdoria, proprio nell’ultima sfida tra queste due squadre al Mapei Stadium nel settembre 2019. Il Sassuolo a sua volta dovrà stare attento al fattore Quagliarella: l’esperto attaccante a disposizione di Ranieri è ispirato dal neroverde e nelle ultime quattro occasioni ha preso parte a quattro gol realizzando tre reti e fornendo un assist vincente. Senza timori di classifica, spazio allo spettacolo, ma attenzione alle fatiche dell’infrasettimanale.

I tre punti in palio nella sfida del Meazza tra Inter e Verona sono decisamente più importanti, almeno per la capolista. Domenica alle 15 la squadra di Antonio Conte ospiterà i gialloblù che non stanno vivendo il proprio momento migliore della stagione e lo faranno forti anche della cabala che vede i nerazzurri imbattuti contro l’Hellas nel massimo campionato dal febbraio 1992; nei 15 confronti successivi l’Inter ha lasciato agli ospiti solo quattro pareggi vincendo 15 volte. Mai la squadra veneta è riuscita a vincere a Milano contro i nerazzurri in 29 tentativi (18V, 11N). Difficile che la formazione di Antonio Conte, con le motivazioni al massimo nel rush finale verso lo scudetto, possa interrompere questa striscia positiva considerando anche che proprio Lukaku e compagni sono reduci da 12 vittorie di fila in casa in Serie A, con l’obiettivo del record di 13 successi consecutivi a San Siro stabilito nel maggio 2011. Attenzione però ai possibili scherzetti del Verona che fuori casa, pur con un calo evidente nel rendimento generale in campionato, ha alternato una vittoria a un sconfitta nelle ultime quattro occasioni, mantenendo il clean sheet in occasione dei tre punti. I riflettori saranno tutti sulla coppia-gol Lukaku-Martinez: il belga deve sbloccarsi contro l’Hellas, non avendo mai trovato il gol nelle tre presenze in Serie A contro i gialloblù, altrimenti potrebbe pensarci l’argentino come all’andata. Per emergenze Conte potrà pescare anche il jolly, il recuperato Ivan Perisic: il croato ha preso parte a sei gol contro il Verona nel massimo campionato (tre gol, tre assist), contro nessun’altra squadra nei cinque maggiori campionati europei ha fatto meglio. Sarà lui l’uomo copertina?

 

Foto di testa (Domenico Berardi) e contenuto a cura di Redazione Opta

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