Vai al contenuto

Al termine di una delle stagioni più travagliate della sua storia, in questo mercato la Juve deve certamente mettere mano alla rosa per la stagione 2023-2024, che si preannuncia da subito turbolenta.

Al di là delle incertezze societarie, con l’ipotesi dell’arrivo di Cristiano Giuntoli come direttore sportivo (ruolo al momento ricoperto dal manager della Next Gen Giovanni Manna), il ridimensionamento sportivo e finanziario che comporta la mancata partecipazione alla Champions League costringe a cambiamenti importanti.

In panchina Max Allegri è praticamente intoccabile in virtù di un contratto che dura ancora due anni e che sarebbe insostenibile in caso di esonero per le casse bianconere, per cui, nonostante le perplessità suscitate dal suo gioco in stagione, sarà ancora alla guida della Juve anche nel prossimo campionato. Gli va riconosciuto peraltro di essere riuscito a mantenere la squadra in corsa su vari fronti per tutta la stagione nonostante penalizzazioni ed infortuni.

Vediamo quindi quali saranno le strategie di mercato che andranno a plasmare la Juve 2024.

Porta

In teoria non ci sarebbero problemi dal punto di vista tecnico, con un portiere di caratura mondiale come Wojciech Szczesny e un sostituto come Mattia Perin che sarebbe tranquillamente titolare in almeno una quindicina di squadre di serie A.

Ma i rapporti tra il portiere polacco e Allegri sono alquanto tesi, dopo le critiche esplicite rivolte al gioco dei bianconeri da Tek nel corso della stagione scorsa.

Visto anche l’ingaggio pesante che percepisce, viene considerato sacrificabile. In caso di partenza del polacco, la Juventus punterebbe su Perin cercando di assicurarsi un portiere di prospettiva che possa fin da subito contendere il posto all’ex genoano: l’obiettivo è Marco Carnesecchi dell’Atalanta, reduce da due ottime stagioni in prestito alla Cremonese.

Difesa

Reparto da reinventare quasi da zero: Leonardo Bonucci si appresta a vivere la sua ultima stagione da giocatore e difficilmente potrà dare garanzie tecniche lungo tutto l’arco del campionato, Juan Cuadrado è in scadenza di contratto e pare intenzionato a cambiare aria, Alex Sandro ha visto il suo contratto rinnovarsi in automatico ma non rientra più nei piani della società, soprattutto a quelle cifre (si potrebbe arrivare ad una risoluzione del contratto).

Se a questo ci aggiungiamo anche il grave infortunio di Mattia De Sciglio, fuori fino ad ottobre presumibilmente, appare evidente che sono numerosi gli interventi da effettuare.

Dal prestito a Bologna dovrebbe rientrare Andrea Cambiaso, terzino in grado di giocare su entrambe le fasce come De Sciglio. Altre opzioni per la fascia sono lo svedese dello Spezia Emil Holm a destra e soprattutto il giovane Fabiano Parisi dell’Empoli, società con la quale ci sono numerose trattative in piedi, a sinistra.

Più prestigiosi i nomi di Lucas Vazquez e Alvaro Odriozola del Real Madrid, ma data la mancata partecipazione alla Champions League anche meno concreti, soprattutto il primo. Sembra invece in dirittura d’arrivo la trattativa per Timothy Castagne, belga ex Atalanta reduce dalla retrocessione del Leicester: da limare i dettagli sulla formula del trasferimento con la società inglese.

Interesse anche per il diciottenne difensore centrale Alan Matturro del Genoa, fresco campione del Mondo Under 20, possibile investimento in prospettiva: nel caso lui o altri nomi della squadra Next Gen potrebbero essere aggregati alla prima squadra per entrare nelle rotazioni alle spalle di Bremer (che però potrebbe essere ceduto a fronte di offerte importanti), Danilo (lui invece intoccabile), Gatti e Bonucci.

Incognita sul futuro di Daniele Rugani: l’ingaggio cospicuo lo rende difficile da piazzare in squadre di medio calibro, eppure si cerca di inserirlo in una trattativa con il Bologna per arrivare a Stefan Posch, magari facilitandone il trasferimento con una cospicua buonuscita per evitare di perderlo a parametro zero tra un anno.

Centrocampo

Anche a centrocampo servono innesti di spessore: Leandro Paredes è tornato al PSG dopo una stagione in cui non ha decisamente reso secondo le aspettative, e Adrien Rabiot pare ormai destinato a lasciare la squadra a parametro zero, nonostante si tenti ancora di riuscire a trovare un improbabile accordo sul rinnovo. Inoltre c’è il nodo riguardante Paul Pogba, che in questa stagione non ha mai avuto continuità dal punto di vista fisico e non offre garanzie in tal senso.

Le certezze da cui ripartire sono Manuel Locatelli e i giovani Nicolò Fagioli e Fabio Miretti, mentre tra i vari prestiti di rientro solo Nicolò Rovella, dopo l’esperienza con il Monza, ha qualche possibilità di restare in bianconero (anche se c’è l’interesse di molte altre squadre italiane, dalla Lazio alla Fiorentina). Bisognerà cercare di piazzare gli esuberi di rientro dalla Premier League: Arthur Melo, Denis Zakaria (che hanno visto pochissimo il campo con Liverpool e Chelsea, rispettivamente) e Weston McKennie, la cui esperienza al Leeds si è chiusa con la retrocessione.

Una volta sbloccata la situazione di questi giocatori si dovrebbe dare l’assalto ad un giocatore che possa assicurare i gol di Rabiot e dare dinamismo al reparto: il sogno è Sergej Milinkovic-Savic, in uscita dalla Lazio, mentre si raffredda la pista che porta a Davide Frattesi del Sassuolo.

In uscita anche Filippo Ranocchia, di rientro dal Monza, che sarà probabilmente inserito in qualche trattativa come contropartita: su di lui interesse di Empoli e Genoa in particolare.

Attacco

Il reparto offensivo non presenta alcuna certezza al momento: Federico Chiesa ha avanzato richieste esorbitanti per il prolungamento del contratto, che, dato anche il feeling non alle stelle con Allegri, stanno facendo pensare la dirigenza ad una cessione ora per evitare di perderlo a parametro zero tra due stagioni e ritrovarsi all’angolo nella prossima sessione di mercato.

In caso di cessione di Chiesa, la Juventus punterebbe Nicolò Zaniolo del Galatasaray.

Probabile addio anche per Dusan Vlahovic: sul centravanti serbo ci sono gli occhi di Chelsea e Bayern Monaco. 

A fronte di queste due possibili partenze e dell’addio già consumato di Angel Di Maria, si lavora sulla permanenza di Arkadiusz Milik: l’attaccante polacco, in prestito dal Marsiglia, è ben felice di rimanere a Torino e sembra che si possa trovare un accordo per il riscatto per una cifra tra i 7 e i 9 milioni. 

Come alternativa a Milik dovrebbe rimanere anche Moise Kean, anche per un discorso di giocatori formati nel vivaio, dal quale ci si aspetta da tempo la definitiva maturazione in termini di continuità. Torna a disposizione, dopo più di una stagione di inattività per un grave infortunio, il brasiliano Kaio Jorge, e si punterà con decisione sui giovani Matias Soulé e soprattutto Samuel Iling Junior, che ha fatto vedere cose importanti quando utilizzato nell’ultima stagione.

Formazione Juve 2024: tra sogni e realtà

Titolari

4-3-3: Perin; CASTAGNE, Danilo, Bremer, PARISI; Fagioli, Locatelli, MILINKOVIC-SAVIC; ZANIOLO, Milik, Kostic.

Riserve

4-3-3: CARNESECCHI; De Sciglio, Bonucci, Gatti, CAMBIASO; Pogba, ROVELLA, Miretti; Soulé, Kean, Iling Junior

Related Posts

None found