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Uno dei tanti vantaggi dell’ospitare, nella propria nazione, un Campionato del Mondo di calcio, è quello di ottenere la qualificazione in automatico al torneo. Niente gironi di qualifica, niente spareggi: la squadra di casa parteciperà al Mondiale, senza intoppi.

Il prossimo mondiale è previsto per Qatar 2022: molti però, si chiedono come mai l’inesperta nazionale del Qatar, geograficamente collocata in Asia, sia formalmente inserita all’interno di un girone di qualificazione europeo. Più precisamente, il Qatar sta infatti affrontando le squadre del girone A, quello del Portogallo di Cristiano Ronaldo. Ma come è possibile? Cerchiamo di capirlo.

Qatar con CR7

Dall’inizio del 2021, il Qatar, è stato inserito all’interno del Girone A dei gruppi di qualificazione, non tanto per disputare delle partite di qualifica vere e proprie, quanto per calendarizzare una serie di amichevoli utili alla preparazione della nazionale, che – storicamente – non vanta una dimensione competitiva particolarmente elevata.

Pertanto, pare che siano state una serie di manovre politiche (che ci sia dietro la proprietà Qatariota del Paris Saint Germain? Non ci è dato saperlo) che abbiano fatto sì che l’undici del selezionatore Felix Dias si possa misurare, nell’anno che precede il mondiale, con Portogallo, Serbia, Repubblica d’Irlanda, Lussemburgo e Azerbaijan.

Il fine ultimo è quello di istituire una serie di amichevoli che non inficeranno sulla classifica finale del girone A, ma che allo stesso tempo prepareranno la nazionale ospitante e verificheranno lo status della macchina organizzativa, dal momento che molte delle partite amichevoli si disputano proprio in Qatar.

Le amichevoli del Qatar

Le sfide alle componenti del girone A sono già iniziate da qualche mese.

Il 24 marzo di quest’anno, infatti, il Qatar ha esordito in casa contro il Lussemburgo, vincendo per 1-0. Tre giorni dopo, bis di vittorie, data la vittoria per 2-1 sull’Azerbaijan. Il 30 marzo, buon pareggio (1-1) contro l’Irlanda.

A settembre, poi, le sfide più attese: il primo settembre, è stata la Serbia a far visita alla nazione mediorientale, e in quella occasione gli ospiti sono passati per 0-4 (con gol, tra gli altri, dei viola Vlahovic e Milenkovic).

Il 4 settembre, poi, altra amichevole di lusso: è stato il Portogallo, stavolta, a vincere per 1-3.

Escludendo l’amichevole “di ritorno” col Lussemburgo (già disputata, finale 1-1), il Qatar nei prossimi giorni farà visita prima al Portogallo e poi all’Irlanda, per poi a novembre terminare il giro in Serbia e in Azerbaijan.

Se parlassimo di un girone di qualificazione ufficiale, oggi il Qatar sarebbe a quota 8 punti in sei gare: davvero niente male…