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Grande attesa per PSG-Monaco, e molta attenzione per le ultime notizie riguardo alle formazioni previste.

Del resto la 26ª giornata in Ligue1 potrebbe in qualche modo essere fondamentale per la corsa scudetto, ristretta ormai a quattro sole squadre al comando della classifica (tutte nell’arco di sei punti).

La sfida tra PSG e Monaco infatti, potrebbe rimescolare ulteriormente le carte, con Lilla e Lione osservatori più che interessati all’esito finale. Scopriamo tutto sul big match di giornata del campionato francese.

PSG-Monaco: dove vedere la partita

L’appuntamento con la partita più attesa della 26° giornata di Ligue1 è per domenica 21 febbraio alle ore 21:00, ovviamente allo stadio Parco dei Principi di Parigi.

Gli appassionato potranno seguire Psg-Monaco in esclusiva su DAZN che si è aggiudicato i diritti per il campionato francese.

Le probabili formazioni

Le probabili scelte di Pochettino per il big match della 26ªgiornata di Ligue 1
I probabili 11 del Monaco nella trasferta di Parigi

  • PSG (4-3-3): Navas; Florenzi, Marquinhos, Kimpembe, Kurzawa; Herrera, Paredes, Verratti; Mbappé, Icardi, Kean.
  • Monaco (4-4-2): Lecomte; Sidibé, Maripan, Badiashile, Silva; Diatta, Fofana, Tchouameni, Diop; Volland, Ben Yedder.

Ancora senza Di Maria e Neymar (oltre a Bernat), Pochettino potrebbe confermare in gran parte l’undici sceso in campo nella roboante vittoria di Champions contro il Barcellona. Quindi oltre al solito dirompente Mbappè, sarà una folta truppa italiana a partire dal primo minuto: da Verratti a Kean, passando per Florenzi. Icardi ancora al centro dell’attacco e una linea di centrocampo composta da Paredes e Herrera. Completa la difesa il capitano Marquinhos, con Kimpembe a fianco e Kurzawa sulla fascia.

Anche Kovac punterà sui suoi uomini migliori, a cominciare dal duo offensivo Ben Yedder (doppietta anche contro il Lorient) e Volland. Consueto 4-4-2 quindi, con a centrocampo Fofana e Tchouameni in mediana e Diop con Diatta sugli esterni, mentre in difesa confermato Maripan con Badiashile al centro e Sidibè con Silva terzini. Da valutare invece l’utilizzo di Golovin, che dopo la tripletta contro il Nimes era rimasto in tribuna contro il Lorient per un fastidio muscolare (nel caso fosse disponibile, prenderà ovviamente il posto di Diatta).

Come arriva il PSG

Senza quella sconfitta contro il Lorient in campionato, sarebbero nove vittoria di fila per i parigini, che pure con un’infermeria costantemente affollata, hanno impresso con l’arrivo di Pochettino un ritmo finalmente all’altezza delle aspettative.

Ciliegina sulla torta, il poker rifilato niente meno che in casa del Barcellona, con un super Mbappè che ora avrà ancora più leva per aggiornare il suo contratto in scadenza. Se il passaggio del turno in Champions sembra ormai cosa fatta, non è così ancora in Ligue1, dove malgrado tutto si trova ancora a un punto dalla vetta e con almeno un paio di squadre allineate.

Per ora a dimostrare una certa supremazia c’è comunque il miglior attacco (57 reti) e la miglior difesa (solo 15, come il Lilla), oltre ovviamente a una rosa che ha tante possibilità in più in vista del finale di stagione. Anche se la Champions potrebbe poi spostare parte delle energie, motivo per cui partite come questa diventano fondamentali per mettere punti in cascina.

Come arriva il Monaco

Una partenza in affanno sembrava aver tolto al Monaco le ambizioni per il primo obiettivo del campionato, la zona Champions. Poi però un netto cambio di passo, oltre alla possibilità di concentrarsi solo sul campionato vista l’assenza dalle coppe. Sono così arrivate sette vittorie consecutive, che hanno portato la squadra di Kovac a potersi giocare tutte le sue carte non solo per quel posto in Champions, ma chissà, forse anche per il campionato.

L’ultimo pareggio in casa con il Lorient ha fermato il filotto di vittorie, proprio in una giornata dove avrebbe potuto limare due punti preziosi alle rivali in vetta. Ma va detto che proprio i rivali del Lorient stanno vivendo un momento fantastico e non sono mai facili da incrociare (lo sa bene proprio il PSG che ne è uscito sconfitto per 3-2).

Il morale è alto quindi, e nonostante l’impegno difficile la voglia di uscire dal Parco dei Principi con almeno un punto è tantissima.

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