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Solo quattro squadre hanno vinto tutte e due le ultime giornate di Ligue1. Due sono in vetta alla classifica (il PSG e il Rennes), le altre invece sono nella parte destra e in coda (il Brest e il St.Etienne).

Se a questo aggiungiamo che il calendario ha previsto per questa 15° giornata di accoppiare in fila tutte le squadre dalla settima alla dodicesima posizione, ecco che il quadro del campionato potrebbe complicarsi ulteriormente (ma anche, viceversa, dare una nuova ennesima svolta).

Tutte sono a rischio e tutto è ancora possibile in una stagione che sembra voler riservare ancora diverse sorprese, eccezion fatta ovviamente per quel sempre più solido primo posto di un PSG che sta giocando un campionato a parte.

Vediamo insieme gli approfondimenti su alcuni match particolarmente interessanti e quelle che sono le principali curiosità sugli altri campi di gioco di questo week end francese.

St.Etienne vs PSG

Fino a qualche settimana fa nessuno avrebbe avuto alcun dubbio sull’esito di questo match (e forse nemmeno ora).

Eppure il cambio di passo del St.Etienne è evidente, e va anche al di là delle due vittorie di fila e di quattro partite senza sconfitte.

I numeri del resto dicevano da tempo che quell’ultima posizione era fuori scala, per una squadra che è addirittura quinta assoluta per tiri effettuati.

Quasi la metà dei suoi 16 gol all’attivo, sono in effetti arrivati proprio in queste ultime quattro giornate, segno che almeno la precisione è decisamente aumentata.

Peccato che dall’altra parte ci sia la corazzata parigina, ovvero una macchina da gol (32) che pur non offrendo un gioco particolarmente esaltante (tanto per dire, ha praticamente gli stessi tiri del St.Etienne) ha una qualità talmente alta tanto da tenere un possesso palla oltre il 62% di media (e con un 90.4% di precisione nei passaggi).

Forse una montagna troppo grande da scalare per il St.Etienne, che però ha dalla sua il non avere davvero nulla da perdere (mentre per il PSG si dovranno smaltire le scorie delle fatiche e della sconfitta di Champions).

  • Scontri diretti: il St.Etienne non riesce a battere il PSG in Ligue1 da 16 partite in assoluto (undici sconfitte) e da 12 in casa (6 pareggi e 6 sconfitte).
  • Curiosità: tutti gli ultimi 31 gol realizzati dal PSG contro il St.Etienne, sono avvenuti da dentro l’area di rigore. L’ultimo gol da fuori area è opera di Cavani nel 2014.
  • Occhio a: Neymar e Mbappè, che in questo campionato si sono scambiati il pallone più volte di tutti con 131 passaggi (81 verso Mbappè e 50 verso Neymar). Tutti e due i gol del brasiliano non a caso sono arrivati proprio su assist del francese.

Lens vs Angers

La sfida che aprirà la giornata con l’anticipo del venerdì, è anche occasione per vedere lo stato di forma di due delle possibili candidate al terzo posto valido per le qualificazioni in Champions.

Il Lens è in caduta libera dopo l’ottimo avvio, soprattutto per le brutte prestazioni in trasferta con tre sconfitte su tre nelle ultime uscite. Meglio in casa dove ha vinto quattro delle ultime cinque (tre volte mantenendo la porta inviolata e nelle ultime due segnando sempre 4 reti), ma è chiaro che un po’ di stanchezza sembra venire fuori nonostante un attacco fin qua capace di 25 reti (secondo del campionato).

Discorso simile per l’Angers, che in esterna non trovano la vittoria da sei partite, cinque delle quali però pareggiate (quattro con il medesimo 1-1). Squadra quindi molto ostica da affrontare in una partita che si annuncia estremamente combattuta.

  • Scontri diretti: malgrado un netto vantaggio del Lens, tutte e due le ultime sfide casalinghe contro gli Angers sono finite con la vittoria degli ospiti.
  • Curiosità: l’Angers ha segnato almeno un gol in tutte le ultime 17 partite di Ligue1 eccetto una, con 26 gol fatti in totale. Ha però vinto una sola partita in trasferta nelle ultime 11 esterne.
  • Occhio a: Lens Przemyslaw Frankowski, che ha partecipato a 11 azioni poi concluse in rete (solo Mbappè con 15 ha fatto meglio), cinque delle quali cominciate proprio da lui.

Monaco vs Strasburgo

Appaiate a 19 punti, con due pareggi di fila per entrambe nelle ultime giornate, ci si aspetta ancora di capire che tipo di campionato possano fare le due squadre.

Di certo non può ritenersi soddisfatto il Monaco, partito con ambizioni ben più elevate ma lontano per ora da ogni obiettivo stagionale. Nonostante la pessima partenza però, almeno la zona europea è ancora lì a cinque o sei punti, per cui bastano un paio di partite vittoriose per tornare in auge. Forse proprio a cominciare da questa, approfittando di un fattore campo che lo ha visto portare a casa il bottino pieno in tre delle ultime quattro partite segnando sempre almeno tre reti.

Per uno Strasburgo che vanta peraltro il secondo miglior attacco del campionato (25 reti all’attivo), c’è però un rendimento in trasferta non proprio eccellente con una sola vittoria e due pareggi, a fronte di tre sconfitte (tutte però contro squadre di valore quali PSG, Lione e Rennes).

  • Scontri diretti: netta supremazia per il Monaco in generale, ma se stringiamo il cerchio agli ultimi sei scontri ecco che è lo Strasburgo a vincerne 4 contro l’unico del Monaco.
  • Curiosità: che lo Strasburgo non si trovi molto bene fuori casa, lo dimostra il fatto che è la squadra che è stata in vantaggio meno minuti di tutti in trasferta, soltanto 23.
  • Occhio a: Ludovic Ajorque, che potrebbe scendere in campo per la 100° con la maglia dello Strasburgo, squadra in cui ha segnato 38 gol in Ligue1 .

Curiosità dagli altri match in programma

Ci sono però come detto diverse altre sfide in programma tutte con spunti altrettanto validi per praticamente ogni parte della classifica.

Da qualche “testa-coda” che potrebbe favorire proprio le squadre al vertice per un allungo, a invece scontri frontali nella parte centrale della classifica che possono dare un input diverso alla stagione di alcune compagini.

Il tutto ovviamente visto con gli occhi della statistica.

  • Lilla vs Nantes: un Lilla che ha perso solo uno degli ultimi 24 scontri contro il Nantes, ma che al contempo ha anche equagliato il record negativo di punti per una squadra Campione di Francia (almeno da quando siamo tornati a venti squadre) con i suoi 17 raccolti in 14 partite, così come il Montpellier nel 2012. L’unico motivo di gioia è per Jonathan David, che con i suoi 10 gol ha segnato il 56% dei gol totali del Lilla in questa stagione (18).
  • Nizza vs Metz: occasionissima per il Nizza di consolidare la sua seconda posizione contro il fanalino di coda che però arriva da tre pareggi di fila. La sfida sarà tra un i dei peggiori attacchi del campionato (con 16 gol il Metz è terzo) contro la miglior difesa in assoluto (solo 11 gol subiti dal Nizza, che è peraltro alla sua seconda miglior partenza del millennio dopo quella del 2016, quando finì terza alla fine).
  • Bordeaux vs Brest: momento magico per il Brest che arriva da tre vittorie di fila e cinque partite senza sconfitte, tanto che non solo si è tolto dalle ultime posizioni ma può guardare la parte sinistra della classifica a soli quattro punti. Sulla sua strada un Bordeaux che ha vinto solo una partita in casa in questa stagione e soprattutto si presenta con la peggior difesa di tutti visto i 30 gol subiti.
  • Lorient vs Rennes: difficile trovare un incrocio più “opposto” di questo per momento di forma. Il Rennes sta volando da settembre in poi, con una rincorsa che ha portato un terzo posto fatto di sei vittorie e due pareggi di fila (eguagliando la sua miglior partenza degli anni duemila come nel 2008), mentre per il Lorient siamo a quattro sconfitte con un solo punto raccolto nelle ultime cinque. Unica nota positiva, in casa il Lorient segna almeno un gol da ben 17 partite di fila, la migliore serie aperta del torneo e record storico per il club.
  • Reims vs Clermont: sfida salvezza tra due squadre appaiate in zona rossa, con gli ospiti in serie da quattro sconfitte di fila, mentre per il Reims in casa parliamo di una sola vittoria nelle ultime 15 partite di Ligue1 (nove sconfitte e cinque pareggi).
  • Montpellier vs Lione: altra sfida tra il “club dei 19 punti in classifica”, con il Lione però che ha ancora sul groppone la probabile sconfitta a tavolino per la partita sospesa contro il Marsiglia (bottigliata dagli spalti per Payet). Il Montpellier però ha costruito proprio in casa le sue fortune, con quattro vittorie e due pareggi nelle ultime sei, contro il misero punto conquistato invece dal Lione nelle ultime quattro trasferte (solo quattro punti conquistati in esterna in tutto il campionato, ovvero il rendimento peggiore di tutti con anche il peggior attacco, solo 6 gol in trasferta). Per il resto stessi gol fatti e stessi gol subiti (21 per tutti).
  • Marsiglia vs Troyes: dovesse ricevere i tre punti a tavolino per la partita di Lione, ecco che il Marsiglia tornerebbe al secondo posto in classifica, malgrado i tanti punti lasciati per strada, vedi per esempio gli ultimi de pareggi in casa entrambi a reti inviolate contro PSG (e ci può stare) ma anche contro il Metz ultimo in classifica. Il riscatto può avvenire subito contro il Troyes, che con il peggior attacco del campionato (solo 13 gol) ha anche tre sconfitte su quattro nelle ultime trasferte (dove però ha già ottenuto anche due vittorie).

Il programma completo della giornata di Ligue 1