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Accantonata la delusione azzurra per la mancata qualificazione ai mondiali (un “mea culpa” su cui c’è ormai poco da fare), il calcio italiano si tuffa nuovamente in una quanto mai complicata giornata di Serie A, con dieci sfide tutte fondamentali per le varie zone della classifica.

A cominciare naturalmente da quel big match tra Inter e Napoli che merita un approfondimento a parte. Vediamo invece quali sono gli spunti più interessanti e le curiosità statistiche per gli altri match in programma in questo tredicesimo turno di campionato.

Atalanta v Spezia

Nonostante i tanti punti persi proprio tra le mura di casa, l’Atalanta è di fronte alla sua miglior partenza in campionato (eguagliato il record di 22 punti per la quinta volta a questo punto del campionato).

C’è quindi da chiedersi fin dove potrebbe arrivare la banda di Gasperini una volta che il rendimento diventi simile a quello in trasferta. Per ora i bergamaschi segnano un po’ meno del solito e subiscono un po’ più reti del solito (già otto gare di file con almeno un gol al passivo), ma almeno sulla carta la partita contro lo Spezia è occasione d’oro per consolidare il quarto posto in classifica, visti i match decisamente più complicati per le rivali di testa.

Lo Spezia dal canto suo è reduce dalla vittoria fondamentale contro il Torino, ma proprio nella difesa trova il suo punto debole primario (26 reti, la peggiore della Serie A) e fuori casa ha perso tre delle ultime quattro partite.

  • Scontri Diretti: solo due precedenti tra le formazioni, con una vittoria e un pareggio per i bergamaschi.
  • Curiosità: l’Atalanta è a due sole partite dalla striscia più lunga senza porta inviolata (10) del 2020, interrotta guarda caso proprio da uno zero a zero contro lo Spezia.
  • Occhio a: Mario Pasalic, che oltre ad aver segnato nell’ultima giornata contro il Cagliari, aveva realizzato una doppietta nello scorso campionato contro lo Spezia.

Lazio vs Juventus

Partita decisiva per la rincorsa quanto meno alla zona Champions delle due formazioni, entrambe vittoriose nell’ultimo turno ma con un rendimento ancora troppo altalenante per potersi considerare “guarite” dalle rispettive crisi di gioco.

In più proprio i due giocatori simbolo sono fortemente a rischio: Immobile è ancora ai box, così come Dybala, anche se qualche speranza c’è ancora (più per l’argentino che per l’italiano).

La Lazio però soprattutto in casa viaggia a ritmi decisamente alti, con due vittorie di fila senza subire gol, nessuna sconfitta in stagione e uno score da 4 vittorie e 2 pareggi. Per Juve appena un punto in due trasferte invece.

  • Scontri Diretti: non è un grande bilancio quello recente dei laziali, che nelle ultime 33 partite hanno vinto solo due volte contro la Juventus (con 24 sconfitte) e in casa subisce almeno un gol da 16 partite contro i bianco neri.
  • Curiosità: sono già sei le gare di campionato in cui la Juventus segna sempre e solo 1 gol; non arriva a quota sette senza mai segnare due reti dal 2008, quando in panchina c’era Ranieri.
  • Occhio a: vista la possibile contemporanea assenza di Immobile e Dybala (che ha proprio nella Lazio la sua vittima preferita con 11 reti), occhio a Cuadrado che ha già segnato due reti in questo campionato.

Fiorentina vs Milan

Al Milan non è ancora riuscito di perdere in questa stagione, malgrado i momenti difficili e le tante assenze. In trasferta ha sempre vinto tranne un pareggio ottenuto allo Stadium di Torino e ha sempre segnato almeno due gol in tutte le ultime quattro esterne (subendo però sempre almeno un gol).

Alla Fiorentina non è ancora mai riuscito di battere una delle avversarie davanti in classifica, ma in casa nelle ultime due partite ha ottenuto un doppio 3-0 che fa ben sperare Italiano per aver finalmente trovato l’assetto offensivo giusto.

A presentarsi con il secondo attacco del campionato però, è sempre il Milan, forte dei suoi 26 gol all’attivo e della disponibilità finalmente del suo organico d’attacco a pieno carico (tanto che sono aperti i ballottaggi tra Leao, Rebic come tra Ibra e Giroud).

  • Scontri Diretti: striscia favorevole ai rosso neri, che non perdono in casa della Fiorentina dal 2015 e che nelle ultime 11 sfide hanno registrato sei successi, tre pareggi e due sole sconfitte.
  • Curiosità: Milan a caccia del record per il numero massimo di vittorie esterne in un anno solare. Al momento è a quota 15 e deve raggiungere il Napoli del 2017 che ne aveva ottenuti 18 in totale.
  • Occhio a: Riccardo Saponara, che non solo sta attraversando un ottimo momento di forma, ma ha anche il Milan (sua ex squadra) come vittima preferita con tre gol realizzati in nove incontri.

Sassuolo vs Cagliari

Una cosa è certa, nessuna delle due si aspettava di essere in questa posizione di classifica a questo punto del campionato.

Ma se per gli emiliani si tratta comunque di un onesta metà classifica, tra qualche punto perso di troppo e qualche prestazione non all’altezza, per i sardi siamo alla soglia del baratro con un ultimo posto di difficile spiegazione, oltre a numeri che lasciano piuttosto allibiti: peggior difesa (26 reti), terzo peggior attacco, un solo punto ottenuto in trasferta, nessun gol fatto nelle ultime tre esterne. E potremmo continuare.

Certo anche il Sassuolo arriva da due sconfitte di fila, e in casa ha perso tre delle cinque partite giocate in stagione, ma se non altro arriva al match con molta meno pressione di quella che aspetta un Mazzarri letteralmente sulla graticola.

  • Scontri Diretti: dei 14 scontri disputati nella massima serie, ben 9 sono terminati con un pareggio. In emilia il Cagliari non ha mai vinto, portando a casa solo 2 punti in sette partite.
  • Curiosità: le otto sconfitte su dodici giornate rappresentano un record negativo che il Cagliari ha già raggiunto quattro volte nella sua storia. Il lato positivo è che in tutte e due le ultime occasioni è comunque riuscito a salvarsi.
  • Occhio a: Joao Pedro, primo giocatore brasiliano a segnare almeno 7 reti a questo punto del campionato.

Bologna vs Venezia

Si può definire buona la posizione di entrambe le squadre a seconda dei rispettivi obiettivi di campionato.

Qualche rammarico in più per il Bologna che ha forse sciupato alcune occasioni, ma le due vittorie di fila hanno rimesso comunque in sesto un’ottima classifica.

Bene anche il Venezia nelle ultime due uscite, dove è riuscito a portare a casa quattro punti che hanno permesso un piccolo vantaggio sulla zona rossa (a soli tre punti però).

I felsinei in casa viaggiano a una media gol di oltre 2 a partita, mentre per i veneti fuori casa sono arrivati solo due punti nelle ultime quattro esterne, ma è indubbio che la vittoria contro la Roma nell’ultima giornata ha certamente dato nuova fiducia alla squadra.

  • Scontri Diretti: da quasi vent’anni le due squadre non si affrontavano in Serie A e l’ultima vittoria del Venezia risale al lontano 1947.
  • Curiosità: il Bologna è la squadra che ha segnato più reti su sviluppi di calcio d’angolo (sette), mentre il Venezia non ancora mai segnato in quella situazione di gioco.
  • Occhio a: Mattias Svanberg, che oltre a Gol e Assist nell’ultima trasferta contro la Sampdoria, troverà la sua 100ª presenza con la maglia del Bologna.

Salernitana vs Sampdoria

Non in molti l’avrebbero detto a inizio stagione, ma questa sfida è un vero e proprio scontro salvezza. Per i campani un’occasione d’oro per ampliare il range delle contendenti alla lotta retrocessione, ma anche il rischio di vedersi fuggire via proprio una delle dirette rivali in caso di sconfitta.

I doriani fuori casa sono reduci da tre sconfitte tutte con tre gol subiti, mentre c’è da dire che l’arrivo di Colantuono sulla panchina della Salernitana non ha portato alla svolta sperata, pure se la preziosa vittoria a Venezia si sta rivelando per ora decisiva (ma sono tre le sconfitte raccolte nelle altre partite).

Insomma una sfida ad alta tensione, in cui potrebbe risultare decisiva l’esperienza dei “vecchi”, a cominciare da Ribery ovviamente.

  • Scontri Diretti: sfide in perfetta parità con due vittorie per parte, sempre a favore della squadra di casa.
  • Curiosità: non è un caso se queste due squadra occupano due degli ultimi tre posti in classifica, visto che sono anche quelle con la peggiore percentuale di passaggi (76.5% per i blucerchiati, 76.4% per la Salernitana).
  • Occhio a: Simy, che ha segnato un solo gol in queste prime 12 giornate contro i 3 messi a segno lo scorso anno a questo punto della stagione.

Genoa vs Roma

Tanti i motivi di interesse in questo scontro, che vanno anche al di là delle rispettive posizioni di classifica.

Certo il Genoa è quello a tremare di più, visto che una sconfitta vorrebbe presumibilmente dire tornare tra le ultime tre. Ma non è messa meglio la Roma che dopo due sconfitte di fila si ritrova ai margini della zona europea.

I rosso blu hanno salvato il salvabile recuperando ben 6 pareggi da situazioni di svantaggio, ma è ovvio che tutti gli occhi in questo match saranno puntati soprattutto sul ritorno in panchina di Shevchenko, atteso a un’impresa forse più ardua di qualunque rete abbia mai segnato: dare un senso a una squadra in perenne difficoltà di gioco.

E dovrà peraltro farlo senza le due punte titolari, Destro e Caicedo, oltre che al cospetto del suo ex allenatore al Chelsea, Mourinho.

  • Scontri Diretti: ultima vittoria dei grifoni datata 2014 (1-0 con Gasperini in panchina), e Roma imbattuta per 14 partite di fila da allora.
  • Curiosità: nessuna squadra sta aspettando i tre punti da più tempo del Genoa, a secco da nove partite.
  • Occhio a: Andriy Shevchenko, che torna in campo in una partita di Serie A (in panchina) dopo 4572 giorni dall’ultima presenza (un Udinese-Milan)

Verona vs Empoli

Nella parte centrale della classifica, forti di un gioco molto propositivo, ecco che la sfida tra Verona ed Empoli diventa un tranquillo match di buon calcio, per ora senza alcun patema di classifica.

Tudor ha segnato la svolta per i veneti, che dal suo arrivo viaggiano a medie da Europa League, così come Andreazzoli che è riuscito a dare una buona identità alla sua squadra e un rendimento ottimo soprattutto fuori casa.

E sarà interessante vedere anche quale di questi trend verrà confermato, se le quattro vittorie di fila del Verona in casa (con una media gol di oltre 3 a partita), o quella dell’Empoli in esterna, con quattro vittorie su cinque e oltre 2 gol di media a partita.

  • Scontri Diretti: sono otto le sfide tra le due in serie A, curiosamente per ben sei volte finite con il medesimo 1-0 finale (quattro a favore dei toscani e due per i veneti).
  • Curiosità: nessuna squadra ha ottenuto fuori casa più punti rispetto al totale dell’Empoli, che dei suoi 16 punti ne ha raccolti ben 12 fuori dalle mura amiche.
  • Occhio a: Giovanni Simeone, che ha già realizzato nove gol in stagione, e potrebbe diventare il secondo straniero ad arrivare in doppia cifra con quattro maglie diverse (dopo esserci riuscito con Cagliari, Fiorentina e Genoa).

Torino vs Udinese

Bene, ma non benissimo. Torino e Udinese sono in effetti l’emblema di un rendimento mediocre, senza troppi entusiasmi ma fondamentalmente tranquillo.

Quattordici punti a testa, stesso numero di reti fatte (15), meglio la squadra di Juric per quanto riguarda la parte difensiva (solo 12 reti subite contro le 18 dei friulani).

La distanza è invece nel rendimento in casa e in esterna. I granata davanti al proprio pubblico sono reduci da due vittorie di fila sempre con 3 reti all’attivo, l’Udinese fuori ha raccolto solo due punti nelle ultime quattro esterne. Vedremo se dopo la delusione in nazionale, sarà proprio Belotti a trascinare il Torino, orfano però di Praet.

  • Scontri Diretti: non una partita così scontata nei precedenti, dove a Torino delle 36 partite giocate la metà sono andate a favore dei padroni di casa, a fronte di 10 sconfitte e 8 pareggi. L’ultima partita però è andata proprio a i friulani, nel 2020, per 3-2.
  • Curiosità: i granata sono la squadra che ha concesso meno tiri di tutti (103) e meno tiri nello specchio (solo 31).
  • Occhio a: Andrea Belotti, che proprio contro l’Udinese è andato in gol in tutte le ultime tre sfide giocate (sette reti in tutto in 14 incontri contro i friulani).