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Dopo avervi raccontato alcune promesse del calcio brasiliano, passiamo ai nuovi e giovani talenti argentini, tra i quali si è fatto largo l’ala destra Franco Mastantuono, vero e proprio gioiellino del mercato estivo 2025, già destinato ad un big club d’Europa.

Franco Mastantuono

  • Ruolo: ala/trequartista mancino
  • Valore di mercato: 30 M€
  • Presenze: 19
  • Gol: 7

A Buenos Aires basta pronunciare “Mastantuono” per vedere i tifosi del River Plate illuminarsi. Classe 2007, l’esterno destro a piede invertito ha bruciato le tappe: debutto in prima squadra a sedici anni, chiamata in Nazionale maggiore l’anno dopo e un accordo da 45 milioni di dollari che lo porterà al Real Madrid non appena diventerà maggiorenne.

Parte largo, sterza sul sinistro e pesca il secondo palo oppure la mezzala in inserimento, dimostrando un’inedita lucidità nella scelta dell’ultimo passaggio. Nei 1 240 minuti stagionali ha partecipato a un gol ogni 177′, confermando l’etichetta di nuovo “prodigio del Monumental”.

Tecnica sopraffina, doppio passaporto e personalità da veterano ne fanno il classico colpo pre-confezionato per il calcio europeo: i blancos dovrebbero lasciarlo a Núñez fino a dicembre per consentirgli di chiudere la Copa Libertadores, prima di lanciarlo gradualmente nella Liga dietro a Rodrygo, con la prospettiva di diventare titolare negli anni post-Mbappé.

Nico Paz

  • Ruolo: trequartista/mezzala offensiva
  • Valore di mercato: 35 M€
  • Presenze: 35
  • Gol: 6 • Assist: 8

Figlio d’arte, alto 1,86 m e mancino vellutato, Nico Paz ha illuminato la Serie A con la maglia del Como, partecipando alla metà dei gol-salvezza della matricola lariana.

Può abbassarsi da mezzala in costruzione o alzarsi tra le linee nel 4-2-3-1, toccando una media di 2,2 passaggi-chiave e un 83 % di precisione nella metà campo avversaria.

Il Real Madrid conserva una clausola di riacquisto irrisoria e valuta di riportarlo alla base come erede di Modrić, ma l’Inter lo osserva da vicino per affiancarlo a Barella in un centrocampo “box-to-box”. In caso di rientro in Spagna, non è escluso un prestito-ponte in Liga — Girona o Betis — per completarne la crescita fisica, prima di vestire definitivamente la camiseta blanca.

Facundo Buonanotte

  • Ruolo: attaccante di manovra (AM/RW)
  • Valore di mercato: 20 M€
  • Presenze: 31
  • Gol: 5 • Assist: 2

Il prestito dal Brighton al Leicester ha gettato Buonanotte nella mischia della Premier, costringendolo a un apprendistato complesso ma formativo. Ala destra o falso nove, dribbla con baricentro basso e predilige l’uno-due sul corto: ha vinto il 64 % dei duelli individuali e, pur in un contesto di lotta salvezza, è stato il quarto marcatore dei Foxes.

Il Brighton lo rivorrebbe come jolly offensivo, ma il Tottenham studia l’affondo per inserirlo nelle rotazioni degli Spurs a destra. Al giocatore potrebbe però convenire un passaggio in Liga — Villarreal alla finestra — dove avrebbe più continuità e libertà di occupare i mezzi spazi senza i ritmi forsennati inglesi.

Leonel Pérez

  • Ruolo: mediano box-to-box
  • Valore di mercato: 4,5 M€
  • Presenze: 15
  • Gol: 0

Nel centrocampo dell’Huracán, Leonel Pérez si distingue per intensità e capacità di recupero palla: quasi undici duelli difensivi vinti e oltre due intercetti a partita lo collocano tra i migliori under-23 del torneo argentino.

Ancora acerbo in costruzione avanzata, ha però alzato la precisione sotto pressione dal 76 % all’84 % in dodici mesi. Il passaporto italiano e il costo contenuto lo rendono un obiettivo ideale per club di medio-bassa Serie A: il Bologna lo segue come potenziale nuovo “motorino” di metà campo.

Un prestito con diritto di riscatto sui 6 M€ darebbe al ragazzo tempo di adattarsi tatticamente alla fisicità europea.

Román Vega

  • Ruolo: terzino sinistro d’assalto
  • Valore di mercato: 5 M€
  • Presenze: 14
  • Gol: 1 • Assist: 1

Tornato all’Argentinos Juniors dopo la parentesi al Barça Atlètic, Vega ha consolidato il ruolo di laterale offensivo nel 3-4-3 di Gabriel Milito: quasi due cross riusciti e 0,14 expected-assist per 90′ indicano crescita nella rifinitura, mentre le sei partite chiuse senza subire gol dal suo lato testimoniano maturità difensiva.

Può interpretare anche il ruolo di centrale sinistro in una difesa a tre grazie a una buona lettura delle diagonali. Club spagnoli e olandesi monitorano la situazione: Betis e Ajax apprezzano il suo mix di spinta e disciplina, consapevoli che con 7-8 M€ potrebbero assicurarsi un profilo da plasmare a lungo termine.

Brian Aguirre

  • Ruolo: ala sinistra a piede invertito
  • Valore di mercato: 4 M€
  • Presenze: 16
  • Gol: 2

Alla Bombonera la concorrenza è feroce, e Aguirre fatica a ritagliarsi minuti da titolare: tuttavia, quando entra, accelera il ritmo con dribbling di primo passo e tagli senza palla che ricordano l’istinto d’attacco di una vecchia punta.

Brevilineo e letale in campo aperto, ha origini italiane che potrebbero agevolarne lo sbarco in Serie A, dove Bologna e Inter hanno già preso informazioni. Boca parte da una valutazione di 6 M€, cifra sostenibile per un’ala che, con fiducia e minutaggio, può raddoppiare il proprio output.

Maher Carrizo

  • Ruolo: centravanti/ala mancina
  • Valore di mercato: 6 M€
  • Presenze: 18
  • Gol: 7 • Assist: 1

Capocannoniere a sorpresa della Libertadores U-20, Carrizo abbina un mancino potente a movimenti da esterno che rientra verso il centro. Dentro l’area è letale — il 42 % dei suoi tiri parte entro i sedici metri — ma ama anche puntare l’uomo sull’esterno, dove vince un dribbling su due.

Arsenal, Atlético Madrid e Manchester City hanno già effettuato sondaggi: chi lo prenderà potrebbe parcheggiarlo in un club satellite (Girona per il City, Feyenoord per gli olandesi) in attesa del salto definitivo.

Vélez chiede 10-12 M€ più bonus legati alle presenze, investimento ragionevole per un 2006 con numeri in costante ascesa.

Claudio “Diablito” Echeverri

  • Ruolo: playmaker/trequartista
  • Valore di mercato: 18 M€
  • Presenze: 30
  • Gol: 3

Acquistato dal Manchester City per 25 M€ e lasciato a River fino a giugno, Echeverri ha assunto il timone creativo dei Millonarios: 0,22 expected-assist e quasi quattro conduzioni progressive a gara ne fanno la principale fonte di gioco tra le linee. Pep Guardiola lo testerà subito in preseason come interno sinistro, ipotizzandone l’impiego a rotazione con Foden.

L’87 % di precisione passaggi nella trequarti racconta una pulizia tecnica rara per un diciottenne, mentre le accelerazioni palla al piede confermano l’origine del soprannome Diablito. L’idea di un parcheggio a Girona è tramontata: City vuole valutarlo immediatamente nel contesto d’élite della Premier.

Valentín Barco

  • Ruolo: esterno sinistro completo (LB/LW)
  • Valore di mercato: 12 M€
  • Presenze: 14
  • Gol: 0 • Assist: 2

Dopo un passaggio incolore al Siviglia, Barco ha ritrovato smalto a Strasburgo nel 3-4-2-1 della squadra francese: alterna la fase di spinta (3,4 corsie progressive a partita) a un incoraggiante 61 % di duelli vinti, segno di maturazione difensiva. Il prestito con obbligo di riscatto prevede però una recompra per il Brighton, club che ne ha seguito l’evoluzione fin dai tempi del Boca. Se il progetto alsaziano dovesse centrare un piazzamento europeo, Barco resterebbe un anno per consolidarsi; altrimenti, la Premier o la nuova soluzione francese con il calcio posizionale di De Zerbi potrebbero attirarlo già nell’estate 2025.

Perché puntare sull’onda albiceleste

L’Argentina continua a produrre under-21 dal costo (ancora) sostenibile rispetto al mercato europeo. Versatilità tattica, origini comunitarie e attitudine alla transizione sono i tratti distintivi di questa generazione: caratteristiche che seducono i modelli di gioco dominanti in Premier e Liga.

Con clausole di rescissione che oscillano fra 40 e 50 M€, chi vorrà anticipare la concorrenza dovrà muoversi già a luglio, prima che Mondiale per Club e Libertadores facciano lievitare ulteriormente i prezzi.