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In una classifica dove solo cinque punti dividono la zona Champions del secondo posto dalla metà della classifica, tutto può ancora succedere. Persino per qualche big partita malissimo come i campioni in carica del Lilla, ma anche Lione e Monaco.

In questa Ligue1 giunta ormai alla dodicesima giornata, le uniche certezze sembrano essere un PSG sempre al comando (nonostante una sola vittoria in tre giornate) e la zona retrocessione che sembra via via restringere il cerchio a solo un paio di squadre.

Tutto questo e molto di più, lo possiamo approfondire nelle curiosità statistiche di questo week end francese, che vede peraltro diverse sfide molto interessanti per ogni zona della classifica.

PSG vs Lilla

Non può che essere questo il big match di giornata, ovvero la sfida tra i campioni di Francia uscenti e la prima della classe.

I parigini non stanno certo entusiasmando per il loro gioco, ma fin qua i colpi di classe dei fenomeni sono bastati per avere già un netto vantaggio in classifica (sette punti sulla seconda).

Per il Lilla un avvio disastroso, soprattutto in trasferta dove arriva da tre sconfitte nelle ultime quattro uscite e ha anche il peggior attacco tra le squadre dalla parte sinistra della classifica (solo 14 reti all’attivo).

  • Scontri diretti: malgrado gli scontri siano in generale a favore dei parigini, tutte e due le ultime sfide dirette si sono concluse con una vittoria del Lilla (solo una volta è riuscito a fare meglio nelle stagioni 87/88 con quattro vittorie di fila).
  • Curiosità: in casa il PSG ha vinto tutte le ultime otto partite giocate in Ligue1 e l’ultima sconfitta al Parco dei Principi è stata proprio contro il Lilla ad aprile scorso.
  • Occhio a: Lionel Messi, ancora a secco in questa Ligue1 dopo quattro presenze (è la prima volta dal 2005 che non segna alle sue prime quattro partite in campionato).

Metz vs St.Etienne

Ultima spiaggia. Non c’è altro modo per definire la sfida tra le ultime due della classifica, le squadre con le peggiori difese del campionato e i peggiori attacchi.

Per il St.Etienne, c’è anche in aggiunta il dato della peggiore squadra in termini realizzativi, con la media al 10% (11 gol su 137 conclusioni).

Ma non se la passano meglio i padroni di casa che peraltro l’ultima volta che hanno subito così tanti gol era il 1949 e l’esito finale è stata la retrocessione.

  • Scontri diretti: St.Etienne in vantaggio negli scontri diretti con ben 55 vittorie contro 23 sconfitte (e 24 pareggi). Le ultime tre giocate a Metz però hanno visto la vittoria dei padroni di casa.
  • Curiosità: 13 partite, è la striscia che accomuna entrambe le squadre. Da una parte riguarda le partite senza vittorie in casa, dall’altra l’assenza di vittorie in generale in Ligue1.
  • Occhio a: Wahbi Khazri, che ha già messo a segno sei gol in stagione.

Lione vs Lens

Fondamentale partita in chiave Champions League, tra le due squadre che peraltro stanno concludendo di più verso la porta di tutto il campionato (64 tiri nello specchio per il Lione, 59 per il Lens).

Per i padroni di casa da sistemare la difesa però, visto che è dal 1995 che non subivano così tanti gol a questo punto del campionato (16 reti in 11 partite).

La sconfitta del Lione a Nizza nell’ultimo turno, costringe ora gli uomini di Bosz alla vittoria per colmare il gap di cinque punti con il Lens e puntare di nuovo ai piani alti.

  • Scontri diretti: due sconfitte nelle ultime 21 sfide dirette per il Lione (poi 14 vittorie e 5 pareggi), l’ultima nel 2014 proprio in casa.
  • Curiosità: il Lens è la squadre che ha conquistato più punti in trasferta dall’inizio della scorsa stagione, 39, seconda solo al PSG che ne ha raccolti 55.
  • Occhio a: Lucas Paqueta, che ha dato il via a 14 azioni che hanno poi portato a una conclusione (il dato migliore in Ligue1 dopo quello di Savanier arrivato a 15).

Angers vs Nizza

Altra sfida importante per i piani alti della classifica, con i padroni di casa però che arrivano da due partite dove hanno raccolto un solo punto.

Il Nizza può vantare la miglior difesa del campionato con solo 8 gol subiti, ma anche il terzo attacco con 21 reti realizzate. Non a caso è la squadra con il più alto numero di grandi occasioni (ben 40) di cui 18 realizzate.

Anche l’Angers però può vantare un attacco da 17 reti in stagione, ovvero meglio di quanto abbiano mai fatto dalla stagione 1976/77 (dove arrivarono a 17).

  • Scontri diretti: dal ritorno nella massima serie degli Angers nel 2015, le due squadre si sono affrontate per 12 volte, con solo due vittorie contro le cinque del Nizza. Le ultime due sfide sono terminate entrambe con un secco 3-0 sempre per il Nizza.
  • Curiosità: pessimo il rendimento del Nizza in trasferta in questo 2021, con ben otto sconfitte all’attivo (poi sette vittorie e 2 pareggi). Soltanto Brest e Bordeaux hanno fatto peggio tra le squadre attualmente in Ligue1 (con nove sconfitte).
  • Occhio a: Walter Benitez, che è il portiere che ha effettuato più parate di tutti da quando è diventato titolare nel Nizza (444 parate) e in questa stagione ha un 77.1% di parate, meglio di ogni altro portiere del campionato.

Bordeaux vs Reims

Quando si parlava di una giornata decisiva per ogni zona della classifica, ci si riferisce anche a queste sfide, tra le due squadre appena sopra la zona rossa.

Divise da soli due punti, i padroni di casa devono soprattutto provare a chiudere la loro difesa, la terza peggiore del campionato con 22 reti subite. Meglio da questo punto di vista il Reims, nettamente in vantaggio per quanto riguarda i tiri concessi agli avversari in partita (10.2 contro i 13.1 del Bordeaux).

Per il resto però, squadre con statistiche simili, soprattutto in attacco. Si aspetta ancora la prima vittoria casalinga di stagione per il Bordeaux, che non può permettersi altri passi falsi dopo soli tre pari conquistati in cinque partite davanti al proprio pubblico.

  • Scontri diretti: sfida leggermente in svantaggio per i padroni di casa, che hanno perso il 44% delle partite contro il Reims in Ligue1. Ospiti peraltro sempre imbattuti in quel di Bordeaux in tutte le sei partite giocate negli anni duemila (3 vittorie e 3 pareggi).
  • Curiosità: avvio pessimo per il Bordeaux, che ha eguagliato il record di 11 punti in nove giornate, come solo nel 2011/12 aveva fatto. Fa sperare però che proprio in quella stagione alla fine terminò 5° in Ligue1.
  • Occhio a: Hugo Ekitike, che ha contribuito a ben il 33% delle reti totali del Reims (quattro su 12 con tre gol e 1 assist).

Montpellier vs Nantes

Tempo di sapere cosa vorrà fare di questa stagione il Nantes, per ora sulle soglie della zona europea, ma che deve dare continuità al suo rendimento (soprattutto in trasferta dove ha vinto solo una delle ultime cinque gare).

Viceversa gran parte dei punti il Montpellier li ha raccolti proprio tra le mura amiche, con tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque partite.

E con una classifica così corta nella parte centrale (solo quattro punti di differenza tra le due squadre), questa sfide potrebbe fare davvero la differenza per il proseguire della stagione di entrambe le formazioni.

  • Scontri diretti: Nantes imbattuto nelle ultime quattro sfide dirette, dove ha raccolto due vittorie e due pareggi.
  • Curiosità: soltanto una volta in tutti gli anni duemila, il Nantes aveva segnato così tanti gol in campionato. Nel 2000/01 arrivò a 18, contro le 16 reti di questa stagione.
  • Occhio a: le palle inattive del Montpellier, che ha già messo a segno 8 gol su palla da fermo, più di ogni altra squadra in Ligue1.

Strasburgo vs Lorient

Entrambe le squadre a cavallo della metà classifica, basterebbe poco per svoltare la stagione in un senso o nell’altro. Squadre molto simili anche nei numeri, dove per esempio in attacco sembrano avere qualche problema: lo Strasburgo è la squadre che tira meno di tutte, con solo 9.4 conclusioni a partita (a fronte però di 18 reti, segno che almeno sono precisi), ma anche il Lorient non è molto meglio, con una media di 10 a partita (e solo 12 gol segnati però).

Di contro, gli ospiti sono anche la squadre che concede più tiri di tutti agli avversari, con 14.7 a partita (contro i 12.5 dello Strasburgo che però ha subito due gol in più in totale, 16 contro 14). Insomma, equilibrio in campo dove i dettagli (e un pizzico di fortuna) saranno probabilmente decisivi.

  • Scontri diretti: parziale favorevole allo Strasburgo, che non ha mai perso nelle ultime tre sfide interne contro il Lorient, concedendo soltanto un gol agli avversari.
  • Curiosità: striscia negativa aperta per il Lorient, che non riesce a vincere in trasferta da ben 21 giornate di fila. Nel frangente sono arrivate 10 sconfitte e 11 pareggi.
  • Occhio a: Ludovid Ajorque, che ha partecipato al 32% dei gol dello Strasburgo dal suo arrivo nel 2018 (37 gol e 14 assist). Soltanto Mbappè con un 37% ha fatto meglio nello stesso periodo.

Troyes vs Rennes

Classifiche completamente opposte per le due squadre, con gli ospiti a un passo dalla zona Champions e i padroni di casa a un passo da quella retrocessione.

Eppure le più recenti uscite sono state molto positive per entrambe, visto che il Rennes ha una striscia di tre vittorie di fila /che diventano cinque con le due partite di Conference League) e il Troyes che ha vinto le ultime due di campionato, uscendo dalla zona rossa.

Differenze sostanziali in attacco, dove il Rennes è tra le squadre che tirano di più in porta (13.6 conclusioni a partita), mentre il Troyes tra quelle che tirano meno (solo 9.9 di media). Non è però una partita così scontata, visto il buon momento di entrambe.

  • Scontri diretti: solo una vittoria per il Troyes nelle ultime nove sfide dirette in Liguea (4 pareggi e 4 sconfitte lo score), e in casa la vittoria manca da quattro partite (ultima vittoria nel 2005).
  • Curiosità: il Troyes vanta il poco ambito primato di squadra con il peggior possesso palla di tutta la Ligue1, solo il 40% fin qua. Dato curioso visto che proprio nella scorsa stagione, ma in Ligue2, era la squadra con il maggior dato a riguardo (il 62%).
  • Occhio a: Renault Ripart, che al momento ha la peggior media realizzativa dell’intero campionato con 14 conclusioni tentate e zero gol all’attivo.

Brest vs Monaco

Difficile trovare squadre che abbiano fatto peggio del Brest in quanto a numeri. In casa non vince da 10 partite, in generale ben da 15 giornate di campionato ed è anche la squadre che ha concesso più grandi occasioni agli avversari di tutto il campionato (31, con 8 gol subiti).

Sembra quasi naturale vederla quindi negli ultimi tre posti della classifica. Il Monaco di contro, sta pian piano cercando di risalire la china dopo una partenza terribile, e lo fa grazie alle quattro vittorie arrivate nelle ultime cinque giornate (unica eccezione, la sconfitta di Lione).

I numeri sono lontani dalla squadra spettacolare di qualche tempo fa, basti vedere il dato delle conclusioni, tra i più bassi del campionato con solo 10.3 tiri a partita, però i risultati sembrano migliorati e la distanza dalle prime posizioni non è così incolmabile.

  • Scontri diretti: Brest che è una sorta di bestia nera per il Monaco, tanto che le ultime due sfide si sono concluse proprio con la vittoria dei padroni di casa.
  • Curiosità: il Brest potrebbe diventare la prima squadra in assoluto della Ligue1, a segnare per 12 partite di fila, senza mai riuscire a vincerne una. Per ora siamo fermi a quota 11, con 6 pareggi e 5 sconfitte nel mentre.
  • Occhio a: Franck Honorat, che è il giocatore che ha completato più cross in assoluto in Ligue1 (55 totali), 15 in più di qualunque altro giocatore.

Clermont vs Marsiglia

Malgrado un periodo decisamente poco felice per quanto riguarda i risultati sul campo (solo una vittoria nelle ultime sei giornate), il Marsiglia è ancora a soli due punti dal secondo posto, a dimostrazione di quanto sia stato difficile per molte squadre questo avvio di stagione.

Per il Clermont con l’obbiettivo salvezza invece, per ora non sta andando malissimo visto i 13 punti raccolti, anche se con la terza peggior difesa del campionato. Merito delle due vittorie nelle prime due partite della stagione, a fronte però di una sola raccolta invece nelle restanti nove giornate.

  • Scontri diretti: la sfida è inedita in Ligue1, ma anche in generale si sono affrontate soltanto una volta nella loro storia (in coppa di lega, con la vittoria dell’OM).
  • Curiosità: il Clermont è la squadra con l’età media più alta di tutto il campionato, con 27 anni e 329 giorni.
  • Occhio a: Dimitri Payet, che potrebbe aggiornare la sua statistica segnando alla 35° squadra diversa della Ligue1 (sarebbe un record tra i giocatori attualmente in attività nel campionato francese). Il Clermont è anche l’unica squadra a cui non ha mai segnato di quelle presenti in Ligue1.