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Successo importante e di gran carattere dei rossoneri su un campo difficile, vincono anche Roma e Napoli, mantenendosi in scia.

Il Milan è vivo, e oggi ha ottenuto tre punti d’oro mettendo a tacere ogni voce sul cosiddetto calo nel girone di ritorno. Era una partita ostica quella di Verona, considerando anche le pesanti assenze di Ibra e Rebic, ma il Milan ha pescato dal proprio mazzo due jolly, portando a casa uno 0-2 che gli consente di rimanere attaccato al treno Scudetto. Il primo tempo è tutto nel lampo di Krunic, autore di un gol meraviglioso su punizione, nel secondo Diogo Dalot raddoppia subito, gelando i veronesi che reagiscono nel finale ma accarezzano soltanto la rete che li avrebbe riportati in pista. Tutta la pressione ora è sull’Inter, impegnata domani contro l’Atalanta. La Roma raggiunge i 50 punti grazie all’1-0 contro il Genoa, in una partita tenuta in pugno dai giallorossi. I liguri si sono dimostrati combattivi, ma non hanno praticamente mai tirato in porta, e così a decidere è il colpo di testa di Mancini al minuto 24. Da segnalare anche un gol annullato a Mayoral per fuorigioco di Pedro e un palo colto da Villar. Vince anche il Napoli di Gattuso grazie a Zielinski e Insigne, fantastici oggi. Il polacco di tacco dà al capitano per il tiro a giro dell’1-0, sempre il centrocampista lancia Osimhen in progressione per il raddoppio, e sempre Lorenzo Insigne chiude il match dopo la rete bolognese di Soriano con un gran rasoterra da fuori.

Un 3-1 meritato per gli azzurri, sesti in classifica con 47 punti. Nelle altre partite, prima vittoria del Crotone di Cosmi, 4-2 sul Torino. Partita spettacolare, doppietta di Simy e gol di Reca a mandare avanti i calabresi, Mandragora e Sanabria, un tiro da fuori pazzesco, a riportare sotto i piemontesi. Dopo due legni per parte, da sottolineare quello di Gojak che poteva valere il pareggio, una serpentina ubriacante di Ounas nel recupero chiude definitivamente i conti. Rocambolesco anche il 3-3 tra Fiorentina e Parma, un punto che non serve a nessuno al termine di una partita palpitante. Martinez Quarta e Milenkovic, i due difensori centrali, portano in vantaggio i viola, Kucka e Kurtic pareggiano, Mihaila trova al 90esimo la rete che sembra finalmente riportare i ducali alla vittoria, ma poi la beffa: cross di Pezzella, autogoal del capitano Iacoponi, anche stavolta beffa per D’Aversa. Pari anche tra Sampdoria e Cagliari, un 2-2 in cui Bereszynski e Gabbiadini ribaltano in due minuti il tap-in di Joao Pedro, prima del pirotecnico gol dalla distanza di Nainggolan che acciuffa l’X al 96esimo.

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