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Il momento è di quelli delicati: la macchina di Klopp, che sino a qui aveva macinato record ed avversari, comincia ad avvertire le prime difficoltà. Le sconfitte in Champions League contro l’Atletico Madrid e la sonora batosta rimediata a Londra contro il pericolante Watford, che ha interrotto la striscia da record di imbattibilità lunga 44 partite, hanno lasciato seriamente preoccupato Jurgen Klopp.

Non tanto per le conseguenze in sé degli stop: in campionato il vantaggio dei Reds sulla più immediata inseguitrice rimane ancora ampio, e in Champions ribaltare l’1-0 del Wanda Metropolitano rimane affare ben alla portata di una squadra capace, nella scorsa edizione poi culminata con il trionfo finale, di annichilire ad Anfield il Barcellona vittorioso per 3-0 all’andata. Le perplessità del tecnico tedesco riguardano più che altro la prestazione dei suoi giocatori, che nell’ultima giornata di campionato non hanno dato prova di grande brillantezza. Può darsi, e sarebbe umanamente comprensibile, che cominci ad affiorare la stanchezza di una stagione dai mille impegni che ha concesso pochissimi momenti di riposo alla banda Klopp: fra Supercoppa Europea, Mondiale per Club, la Champions e le tante partite interne nelle varie competizioni, fisiologico che subentri la necessità di tirare un attimo il fiato in vista dell’ultimo sforzo prima di poter rimettere le mani sul Campionato dopo 30 anni dall’ultima volta e lo sprint Europeo.

Di contro, l’incombente impegno contro il Chelsea in FA Cup obbliga ancora a tenere la guardia alta e rappresenta un ulteriore interessante termometro per valutare lo stato di salute dei “Reds”, chiamati immediatamente a dare una scossa e spingere lontano le prime avvisaglie di crisi o, comunque, di rallentamento. Il nocchiero Klopp non pare intenzionato a rinunciare ad alcuno dei suoi fedelissimi, optando per la formazione migliore con il trio delle meraviglie Salah- Firmino – Mané in avanti. Di fronte, però, si troverà un Chelsea che ha nell’FA Cup l’ultima possibilità di sollevare un trofeo nella prima stagione firmata Lampard, una sfida che accende le luci dei riflettori a Stamford Bridge. Miglior formazione possibile anche per l’ex leggenda Blues, per un appuntamento da non fallire.

Quello che andrà in scena domani sera sarà l’undicesimo confronto fra le due squadre in FA Cup, con la statistica che arride ai “Blues”: 6-4 il parziale, compresa la vittoria in finale nell’edizione 2011/2012 che contestualmente è anche l’ultimo precedente fra le due squadre.

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