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C’è voluta in pratica un’intera stagione, ma alla fine i valori in campo si stanno mettendo in ordine in questa Ligue1.

Mai in discussione la vittoria del PSG (che però non vince da tre turni), alle sue spalle sembrano aver ingranato Marsiglia e Monaco, pure se in questa penultima giornata ci saranno almeno un paio di scontri decisivi in zona Europa che dovrebbero delineare definitivamente la graduatoria.

Turno chiave anche in ottica salvezza, con gli ultimi verdetti che potrebbero già essere scritti su pietra. Vediamo allora nel dettaglio le principali curiosità di questa 37ª giornata del campionato francese.

I Big match per l’Europa

Marsiglia in cerca di una vittoria che le garantirebbe il secondo posto e la qualificazione diretta in Champions, specie in un turno dove il Monaco sembra sulla carta avere l’impegno più facile in casa contro il Brest.

La trasferta a Rennes invece è insidiosa, con i padroni di casa che parimenti possono solo vincere per continuare a sperare di arrivare almeno nella top tre.

Speranze legittime anche per il Nizza, che dopo tre vittorie di fila affronta gli ex campioni in carica del Lilla, in un’annata da dimenticare.

Rennes vs Marsiglia

Partita determinante per la zona alta della classifica, tra due squadre che proprio del rispettivo rendimento in casa e in trasferta ne hanno fatto uno dei loro punti di forza.

Il Rennes non a caso ha vinto sette delle ultime otto partite tra le mura amiche (più una sconfitta ad opera del Monaco), ma anche il Marsiglia arriva da quattro vittorie su cinque in esterna (unica eccezione la sconfitta di Parigi).

Non solo, avremo anche da una parte il secondo miglior attacco del campionato (il Rennes è a quota 78, dietro solo al PSG con 81), mentre dall’altra la seconda miglior difesa della stagione (quella del Marsiglia con 36 reti subite, dietro solo al Nizza con 31). Insomma tanti motivi di interesse per una partita che si annuncia altamente spettacolare.

  • Scontri diretti: il Rennes è riuscito a vincere solo due delle ultime 13 sfide interne contro il Marsiglia, perdendo anche le due più recenti in Ligue1.
  • Curiosità: di fronte le due squadre con la più grande differenza punti tra casa e trasferta, anche se di valore opposto. Il Rennes è la squadra con più differenza a vantaggio delle partite in casa (40 punti in casa contro 22 in trasferta), il Marsiglia invece è quella con la differenza maggiore in trasferta (39 in esterna contro i 29 al Velodrome).
  • Occhio a: Gerson del Marsiglia, arrivato a quota sette gol in campionato (due nelle sole ultime tre partite giocate).

Nizza vs Lilla

C’erano una volta i Campioni di Francia.

Poi dopo la gloriosa annata scorsa, per il Lilla è cominciata una stagione di patimenti che la vede galleggiare a metà classifica, reduce da una sola vittoria in sette giornate e quattro sconfitte nelle ultime cinque (più un solo punto nelle tre più recenti trasferte).

Un bilancio fortemente negativo, mitigato solo dagli otto “clean sheet” in questo 2022, seconda miglior prestazione dopo quella dello Strasburgo a nove e al pari proprio del Nizza (sempre a quota otto).

Proprio i padroni di casa però, sono tornati in piena corsa per l’Europa, grazia alle tre vittorie di fila in campionato e un rendimento che soprattutto in casa è di alto livello (cinque vittorie in sei partite tra cui tutte le ultime tre).

  • Scontri diretti: solo una vittoria per il Nizza nelle ultime cinque sfide, proprio l’ultima però giocata in agosto (un secco 4-0).
  • Curiosità: con i 51 punti raccolti, il Lilla è la squadra campione con il punteggio più basso a questo punto del campionato (al pari del Montpellier nel 2012/13).
  • Occhio a: Andy Delort del Nizza, in gol in tutte e due le ultime partite di campionato.

Monaco vs Brest

Tutto porta a pensare a una partita senza storia, con il Monaco che non solo ha le giuste motivazioni per centrare il posto in Champions, ma arriva anche da qualcosa come otto vittorie consecutive in campionato (la striscia aperte migliore dei cinque maggiori campionati) che ne fanno la squadra con più punti in questo 2022 della Ligue1.

Se a questo aggiungiamo che il Brest non ha più molto da chiedere alla stagione e che i padroni di casa hanno ottenuto tre “clean sheet” nelle ultime quattro davanti al proprio pubblico, ecco che i giochi sembrano fatti.

Occhio però perché anche gli ospiti sono reduci da tre vittorie nelle ultime quattro giornate (oltre a tre delle ultime cinque trasferte), dimostrando un buon stato di forma.

  • Scontri diretti: malgrado il netto divario, il Brest è un po’ la bestia nera del Monaco, che contro questo rivale ha perso il 67% dei match giocati in questo secolo (quattro su sei).
  • Curiosità: di fronte le due squadre che hanno il miglior dato relativo ai “duelli vinti” in questa stagione (1970 per il Monaco, 1948 per il Brest).
  • Occhio a: Caio Henrique, ovvero il difensore che dal suo esordio nell’ottobre del 2020 ha fornito più assist di tutti a eccezione di Clauss (16 contro 12).

Le altre partite della giornata

Se la lotta per l’Europa catalizza in gran parte l’attenzione per questo finale di stagione, c’è ancora da soffrire anche in zona retrocessione con ben sette squadre ancora matematicamente coinvolte.

Per le ultime due della classe però, la massima ambizione rimasta è quella di arrivare al diciottesimo posto valido per lo spareggio, al momento un miraggio che tiene a galla il St.Etienne.

  • Bordeaux vs Lorient: dopo trent’anni di Ligue1 con nove titoli in bacheca, il Bordeaux è a un soffio dal salutare la massima serie dopo una stagione da record negativi. Nessuna squadra si è mai salvata con 27 punti a questo punto della stagione (zero su 37), nessuna squadra aveva mai incassato tanti gol (89) dopo il Rouen nel 1977/78 che arrivò a 91 e nessuna squadra aveva mai chiuso la stagione senza nemmeno un “clean sheet” in casa (dallo Strasburgo nel 1952). Con due vittorie e sperando che il St.Etienne non faccia più di un punto, potrebbe ancora sperare nello spareggio salvezza, ma niente lascia presagire tutto questo. Curiosità: non dovesse vincere contro il Lorient, ai record negativi si aggiungerebbe anche quello per il minor numero di successi in casa in stagione (solo tre).
  • Lione vs Nantes: nessuna certezza per il Lione, capace di imporsi nettamente a Marsiglia per tre a zero due giornate fa, così come di perdere con la penultima in classifica nell’ultimo turno. Almeno in casa però il rendimento sembra più costante, con tre vittorie di fila nelle più recenti (anche se ne aveva perse due consecutive in precedenza). Non benissimo anche il Nantes in trasferta, dove ha raccolto solo una vittoria nelle ultime otto uscite (proprio l’ultima giocata però, contro il Clermont). Occhio a: Moussa Dembele, a segno in tutte e cinque le ultime partite giocate (con sette reti).
  • Metz vs Angers: anche per il Metz le speranze di salvezza sono appese a un filo sottile che porta al massimo agli spareggi, e solo grazie all’ultima vittoria contro il Lione che ha tenuto accesa la fiammella. Il fatto però che i quattro punti ottenuti dai padroni di casa nelle ultime due partite, siano gli stessi di quelli conquistati nelle precedenti undici giornate, la dice lunga sulla stagione poco brillante. Curiosità: Metz e Angers sono le due squadre che in Ligue1 hanno effettuato meno conclusioni di tutte (360 i padroni di casa, 363 gli ospiti).
  • Montpellier vs PSG: classica partita di fine stagione con nulla da perdere o da guadagnare, con il Montpellier però che in questo 2022 ha raccolto solo 12 punti, ovvero meglio solo dell’ultima della classe, il Bordeaux, nel periodo (uno score di tre vittorie, tre pareggi e 11 sconfitte). I nuovi padroni di Francia del resto, arrivano da tre pareggi di fila e ha ottenuto “solo” 12 vittorie in stagione al momento, come non accadeva dal 2014/15 quando arrivò a 14. Fuori casa poi, i parigini hanno incassato 24 gol, a un passo dal record in una singola stagione del 2004/05 quando ne prese 26. Occhio a: Kylian Mbappè, che in stagione ha già creato 21 grandi occasioni per i compagni, meglio di qualunque altro giocatore della Ligue1.
  • St.Etienne vs Reims: ennesima ultima spiaggia per il St.Etienne, che in stagione ha vissuto molti alti e bassi non riuscendo mai a trovare continuità. Questa volta arriva dopo tre sconfitte di fila e dieci gol incassati nel frangente, e anche in casa in tutta le 18 partite della stagione solo una volta è riuscito a mantenere la porta inviolata (contro il Metz). Gli ospiti invece vivono una tranquilla posizione di classifica e hanno vinto tre delle ultime cinque trasferte giocate in campionato, con 40 gol subiti in generale che rappresentano la loro miglior prestazione difensiva in questo secolo. Curiosità: i 31 punti in 36 giornate sono il record negativo per il St.Etienne nell’era dei tre punti a vittoria. Solo il Digione nel 2019 è riuscito a salvarsi con questo punteggio e a questo punto del campionato (poi 22 retrocessioni su 23).
  • Strasburgo vs Clermont: da una parte le residue possibilità di centrare un posto in Europa per lo Strasburgo, che comunque con i suoi 60 punti ha già raggiunto la sua miglior prestazione dal 1979 a questa parte (anno in cui ha conquistato il titolo). Dall’altra il Clermont che cerca punti salvezza ed è reduce da una vittoria salva classifica contro il Montpellier. I padroni di casa però in stagione hanno già ottenuto dieci vittorie davanti al proprio pubblico e con un’altra sarebbe la sua miglior striscia dal 1997 (quando furono 13 in tutto). Occhio a: Kevin Gameiro, 17 reti nel solo 2022, più del doppio di qualsiasi altro compagno di squadra.
    Troyes vs Lens: per il Troyes ancora un picciolo passo verso la salvezza matematica, con una stagione però che lo vede già a 37 punti, ovvero il suo secondo miglior risultato dal 2006 quando parimenti evitò la retrocessione. Anche per il Lens nonostante tutto siamo a livelli da record, con 58 punti che sono la sua miglior stagione dal 1996 a oggi (quando furono 62 con il secondo posto finale). Lens che arriva da due sconfitte soltanto in trasferta nelle ultime otto, mentre il Troyes ne ha vinte tre su cinque in casa nell’ultimo periodo. Curiosità: il Troyes è l’unica squadra nei top cinque campionati in Europa, ad avere almeno due giocatori con almeno tre rigori causati (Salmier e Palmer-Brown).