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Si viaggia su binari paralleli in Ligue1, dove ormai la classifica si è spezzata in tronconi diversi che lottano per i rispettivi obiettivi di stagione.

Classifica e partite della Ligue 1

Con il PSG che vola in un cielo a parte (pur incappando in vuoti d’aria come l’ultima più recente sconfitta), alle inseguitrici non resta che puntare a quei due posti validi per la Champions (uno passando per le qualificazioni) con almeno sette squadre ancora coinvolte nell’arco di otto punti.

In fondo invece ormai sono cinque le squadre raccolte in un solo punto, e proprio in questa giornata potrebbero ulteriormente staccarsi dal resto del gruppo, salvo ovviamente le immancabili sorprese. Ecco allora tutti gli spunti e le curiosità statistiche di questa 26° giornata di Ligue1.

PSG vs St.Etienne

Se guardassimo solo alle ultime quattro giornate, in vetta alla classifica ci sarebbe proprio il St.Etienne, protagonista di un rush con tre vittorie e un pareggio, meglio persino dei parigini fermi a sole tre vittorie.

Un exploit che ha riportato in corsa per la salvezza gli uomini di Dupraz, pure però sono ancora in cinque squadre raccolte in un solo punto di distanza. La strada è ancora lunga quindi, e forse non è nemmeno questa la partita chiave per gli ospiti, che però si presentano al Parco dei Principi con il morale alto e una condizione invidiabile.

Il PSG però ha già perso l’ultima partita di campionato, interrompendo la sua imbattibilità di 15 partite di fila (sempre da 15 giornate invece, è imbattuta in casa propria), ma è vero che non sta attraversando un momento molto brillante, avendo vinto “solo” cinque delle ultime 10 giornate di campionato (poi 4 pareggi e 1 sconfitta). Complice un vantaggio abissale in vetta alla classifica, che permette anche qualche comprensibile calo di tensione, tanto che sono ancora e comunque 13 i punti sul Marsiglia secondo.

  • Scontri diretti: da 25 scontri il St.Etienne non riesce a battere il PSG, raccogliendo soltanto 6 pareggi e ben 19 sconfitte.
  • Curiosità: nel solo 2022, il St.Etienne è la squadra che ha conquistato più punti di tutte nei cinque maggiori campionati europei, partendo da situazione di svantaggio (sette punti). Viceversa, i PSG è (insieme allo United), l’unica squadra che non ne ha mai persi una volta passata in vantaggio.
  • Occhio a: Lionel Messi, che nel nuovo anno ha fornito 4 assist ai compagni, meglio di qualsiasi altro giocatore della Ligue1.

Lione vs Lilla

Solo la scorsa stagione il Lilla raggiungeva lo storico traguardo dello scudetto, ancora cucito sulle maglie, mentre il Lione si giocava un posto in Champions fino all’ultima giornata. Vederle lì nelle sabbie mobili di metà classifica è quindi qualcosa di decisamente deludente in rapporto agli obiettivi di inizio stagione, eppure lo scontro tra le due è sempre motivo di interesse.

Intanto perchè almeno un posto in Europa League è ancora alla portata di entrambe (pur con almeno sei punti da recuperare ancora), ma soprattutto perchè c’è tanta qualità in campo, anche se non perfettamente espressa in questa stagione.

Il Lione se non altro sta provando una risalita, partendo proprio dal fortino di casa là dove ha ottenuto tre vittorie nelle ultime tre partite davanti al suo pubblico (peraltro con avversari di rilievo come Nizza e Marsiglia).

Solito andamento altalenante invece per gli ospiti, che alternano prestazioni come quella che ha portato la vittoria sul campo del Montpellier, a sconfitte disastrose come quella subita a Brest. In più, per gli ospiti c’è anche da smaltire le tossine di Champions, dopo la sconfitta per 2-0 subita a Londra contro il Chelsea.

  • Scontri diretti: sfida difficile per il Lione, che in Ligue1 non riesce a battere il Lilla da dieci partite consecutive (5 pareggi e 5 sconfitte) e in generale ha perso ben 17 delle 42 sfide in totale degli anni duemila (11 vittorie e 14 pareggi).
  • Curiosità: soltanto il Nantes nel 2001-2002 con 29 punti a questo punto della stagione, ha fatto peggio del Lilla nella stagione dopo la vittoria dello scudetto in Ligue1 (ad oggi 36 punti raccolti).
  • Occhio a: Burak Yilmaz, del Lilla, che ha lo strano record di essere il giocatore finito più spesso in fuorigioco tra i cinque maggiori campionati europei (ben 30). Non ha caso ha solo 4 gol all’attivo fin qua, con un misero 6.9% di percentuale realizzativa (l’anno scorso era al 24.2%).

Le sfide al vertice

Detto che tutti ormai sanno quanto per il primo posto i giochi siano fatti, resta che invece per gli altri due posti validi per la Champions (uno diretto e uno alle qualificazioni), potrebbe esserci una bagarre finale.

Il Marsiglia parte da condizione di vantaggio, non solo per i punti in classifica (secondo con 46), ma anche per un turno che lo vede impegnato su un campo non proprio impossibile come quello del Troyes. Occasione perfetta per sfruttare invece quell che è una sorta di “spareggio” tra le due dirette inseguitrici, il Nizza e lo Strasburgo.

Che a loro volta, dovranno guardarsi le spalle dal ritorno del Monaco, del Rennes (turno difficile però contro il Montpellier) e del Nantes. Facciamo il punto proprio sulle partite che interessano la zona più alta della classifica.

  • Troyes vs Marsiglia: il cambio di panchina non ha fatto certo bene al Troyes, che conquistato solo quattro punti in sei giornate (1 vittoria e un pareggio), mentre il Marsiglia sembra trovarsi bene in particolare fuori casa, là dove ha ottenuto 26 punti in stagione (miglior risultato in assoluto con 8 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte), con qualcosa come sei vittorie nelle ultime sette trasferte giocate. Vero è però che nelle ultime quattro giornate ha ottenuto anche due sconfitte e soprattutto ha sempre subito almeno un gol al passivo.
  • Strasburgo vs Nizza: forse il vero big match di alta classifica di questa 26° giornata, con i padroni di casa che devono cercare di colmare i tre punti di distanza dal Nizza e dal terzo posto valido per le qualificazioni alla Champions. Due squadre in salute, malgrado qualche scivolone di troppo, con i padroni di casa che hanno vinto sette partite delle ultime dieci disputate (poi 1 pareggio e 2 sconfitte) tanto da essere la compagine migliore nel frangente (22 punti raccolti e 22 gol nel parziale). Anche il Nizza però con i suoi 45 punti, è alla sua seconda miglior stagione nell’era dei tre punti. Gli ospiti vantano anche la miglior difesa in trasferta della Ligue1 con solo 7 gol subiti ma avranno di fronte quello che è il secondo miglior attacco del campionato con 48 reti all’attivo.
  • Montpellier vs Rennes: altra sfida molto importante per la zona alta, con il Rennes che deve difendere la sua quinta posizione cercando se possibile di agganciare proprio lo Strasburgo che lo precede. Il Montpellier ha però perso due delle ultime tre partite casalinghe, sempre senza segnare nemmeno un gol, ma viceversa il Rennes ha perso tutte e quattro le ultime trasferte in Ligue1. Altro record negativo per il Montpellier è quello delle conclusioni da fuori area, nessuno ne ha subite di più (sono ben 170).
  • Metz vs Nantes: occasione d’oro invece per il Nantes, che oltre ad arrivare da due vittorie di fila (che diventano tre nelle ultime quattro giornate), incontra un Metz ultimo in classifica e che ha perso tutte e tre le ultime partite giocate in casa (anche qua diventano quattro su cinque). Anche il Nantes però arriva da due sconfitte esterne di fila, peraltro contro avversarie dirette come Strasburgo e Nizza. Gli ospiti in ogni caso stanno già facendo la loro migliore stagione degli anni duemila, con 38 punti in 25 partite, viceversa per il Metz c’è il ben poco onorevole record di aver vinto solo 2 partite in casa sulle 23 giocate da inizio 2021.
  • Monaco vs Reims: anche per il Monaco potrebbe rivelarsi una giornata propizia, dopo due pareggi non proprio esaltanti che hanno frenato la rincorsa alla zona europea. In casa però non può perdere altri punti, con cinque vittorie e un pareggio nelle ultime sei giornate e un solo gol subito nel frangente. Un vero e proprio fortino imbattuto dal settembre a oggi. Per il Reims invece le ultime due trasferte sono altrettante sconfitte con un parziale di 5 a Zero in quando a gol.

Le altre partite della giornata

Chiudono il programma altri scontri interessanti soprattutto per la parte bassa della classifica, dove le ultime della classe sembrano in affanno e dovranno cercare di recuperare punti per riaprire la lotta salvezza anche ad altre compagini sulla soglia di sicurezza (vedi la decisiva sfida tra Clermont e Bordeaux). Vediamo nel dettaglio quali potrebbero essere gli spunti di questi scontri.

  • Brest vs Lorient: i padroni di casa possono ancora guardare la classifica con qualche ottimismo, lontani dalla zona rossa (11 punti al momento), ma c’è da vincere queste partite proprio per non dare motivo di preoccupazione. Il Lorient dal canto suo è nel quartetto in fondo alla classifica, e il suo bilancio fuori casa è letteralmente disastroso. Parliamo di zero vittorie in stagione e di sette sconfitte consecutive interrotte solo dal pareggio all’ultima giornata in casa del Monaco. Un piccolo segnale ma ancora troppo poco soprattutto per quello che è l’attacco peggiore della Ligue1 con solo 20 reti all’attivo.
  • Angers vs Lens: Angers in caduta libera, cominciano a vedere avvicinarsi le squadre alle proprie spalle dopo quattro sconfitte di fila (che diventano sei in otto giornate) di cui in tre occasioni senza riuscire a segnare nemmeno un gol. Non che i Lens se la passi poi tanto meglio, con sei sconfitte su otto in trasferta. Attenzione al primo quarto d’ora di gioco, dove il Lens ha segnato già otto gol in stagione, meglio di qualsiasi altra squadra della Ligue1.
  • Clermont vs Bourdeaux: altro match chiave in ottica salvezza, con gli ospiti crollati sul fondo della classifica dopo cinque sconfitte in sette partite e solo quattro punti raccolti. Fuori casa in particolare sono tre le sconfitte consecutive, con una difesa colabrodo perforata 14 volte in quel frangente e qualcosa come 62 in totale (di gran lunga la peggiore del campionato). Il Clermont deve invece proseguire sulla strada delle ultime giornate (tre vittorie su quattro partite) che gli hanno concesso quei sei punti di vantaggio dalle ultime posizioni che dovrà assolutamente aumentare (parimenti però, sono due sconfitte su tre in casa nelle ultime uscite).