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A prescindere dagli obiettivi stagionali delle nostre squadre, che essi siano stati ricercati in campo nazionale oppure internazionale, l’unica squadra che si fregia della possibilità di giocare una Coppa Europea, è la Roma di Josè Mourinho.

Se è vero come è vero che entrare tra le prime 4 d’Europa in una manifestazione come la Conference League non assegna lo stesso prestigio di una semifinale in una delle due Coppe maggiori, è altrettanto vero che le altre tre squadre impegnate nel rush finale di questa kermesse, intanto sono compagini nobili del panorama calcistico mondiale e poi faranno di tutto per provare a portare a casa il trofeo.

Di queste squadre alla Roma è capitata il Leicester, che i giallorossi affronteranno in due partite di andata e ritorno, la prima delle quali King Power Stadium nella serata di giovedì 28 aprile.

Nell’altra semifinale, programmata nella stessa giornata di venerdì e sempre alle ore 21,00, saranno impegnate al De Kuip di Rotterdam, il Feyenoord e l’Olympique Marseille.

Leicester-Roma, i precedenti

ROMA IN INGHILTERRA
partite giocate21
Vittorie1
Pareggi7
Sconfitte13
I precedenti della Roma nelle trasferte in Inghilterra

Cominciamo con il dire che per la squadra inglese trattasi della prima semifinale raggiunta in campo europeo e c’è molto fermento in casa Leicester per provare a portare a casa questo trofeo.

Il ruolino casalingo di quest’anno in Europa per le “Foxes” è del tutto positivo, alla luce delle 3 vittorie e dei tre pareggi conseguiti fin qui. Queste partite sono cominciate con lo scontro con il Napoli in Europa League all’alba della fase a gironi, chiusosi 2-2 grazie a una rete di Osimhen allo scadere, che completava una rimonta cominciata dallo stesso centravanti nigeriano.

Al termine di quella fase iniziale della E.L., il Napoli chiuse secondo nel Gruppo C dietro allo Sp. Mosca, per poi uscire con il Barcellona agli spareggi, mentre il Leicester veniva retrocesso in Conference League, dove ha ora raggiunto le semifinali.

Le brutte notizie per la Roma fanno luce soprattutto sul dato casalingo fatto mettere a referto dal Leicester. L’ultima sconfitta in casa della squadra allenata da Brendan Rodgers, risale allo scorso 19 gennaio, quando fu il Tottenham, squadra allenata proprio dallo “Special One” per 17 mesi, dal 2019 al 2021 a regalare l’ultimo dispiacere casalingo al Leicester.

Se ci dovessimo riferire agli scontri diretti, avremmo ben poco di cui parlare, in virtù dello Zero nella casella “precedenti” tra le due compagini.

Ben più ampia, invece, la statistica tra le due squadre opposte alle squadre della nazione avversa.

Gli inglesi hanno giocato contro squadre italiane solo il doppio confronto a cui abbiamo appena accennato, quello col Napoli in Europa League dal quale scaturò un pareggio e una sconfitta.

La Roma non ha un gran bottino di ritorno dall’Inghilterra: nelle sue 21 trasferte di Coppa, la vittoria è arrivata in una sola occasione, per il resto 13 sconfitte e 7 pareggi.

Nonostante questo desolante scenario, la buona notizia è che i giallorossi sono andati a segno in campo europeo in ognuna delle 20 ultime partite lontano dall’Olimpico, segnando sempre almeno una rete.

Le statistiche a confronto

LEICESTERstats coppe europee 21/22ROMA
24Gol segnati25
16Gol subiti14
52.17%% Possesso palla46.9%
81.17%% precisione passaggi81.8%
2clean sheet4
Le statistiche in Europa delle due formazioni – Fonte UEFA.com

La stagione in patria delle “Foxes” non è stata esaltante. Quando mancano ormai 5 giornate al termine della Premier, per il Leicester sono 6 i match da disputare, tutti gli obiettivi europei della squadra di Rodgers sono sfuggiti di mano, alla luce di un ritardo di ben 10 punti dal West Ham che occupa il settimo posto, ultimo utile per provare a centrare almeno un posto in Conference League.

Ben 13, invece, i punti di vantaggio sulla terzultima in classifica, per cui non c’è più nulla di tangibile per cui lottare.

La sconfitta di Newcastle e i due successivi pareggi contro Everton e Aston Villa, hanno tarpato definitivamente le ali alla squadra inglese e anche la formazione messa in campo lo scorso 23 aprile, ha fatto capire a tutti che l’obiettivo primario è la vittoria della Conference League.

Nella stagione di Premier il Leicester è stato piuttosto performante con il suo reparto offensivo, in virtù delle 47 reti segnate, di gran lunga il bottino migliore delle squadre che stazionano in classifica sotto le Foxies e addirittura superiore a quello fatto registrare da Wolves e Newcastle che sono avanti in graduatoria.

Meno bene la difesa che, con 51 reti al passivo, è la 14ª del lotto, seppur a pari merito con il Manchester UTD, ma, ricordiamolo sempre, con una partita da recuperare rispetto alle altre.

Dal canto suo la Roma ha detto ufficialmente addio alla rincorsa per il quarto posto e la Juventus adesso sembra essere la squadra che completerà a fine stagione il lotto delle quattro squadre italiane che parteciperanno alla Champions dell’anno prossimo, insieme a Milan, Inter e Napoli, con le prime due già matematicamente qualificate.

Il cammino della Roma in campionato è stato quanto mai altalenante e solo la sconfitta di sabato pomeriggio contro l’Inter ha messo definitivamente fine alle speranze della squadra capitolina di raggiungere uno dei 4 posti Champions.

Sono stati 55 i gol segnati dalla Roma in campionato, un risultato tutto sommato positivo, per una squadra che nelle idee di Mourinho doveva trovare nell’equilibrio il suo punto di forza. La difesa è stata di gran lunga il reparto che ha creato più problemi, invece, all’allenatore lusitano, a causa dei 40 gol subiti fin qui.

Gli stati di forma delle due squadre

Se si eccettua la sconfitta contro il Rennes, che non ha pregiudicato il passaggio ai quarti di finale, poi positivamente passato ai danni del PSV, il cammino del Leicester nelle ultime partite, ha incontrato un solo intoppo, quello di Newcastle di cui abbiamo parlato in precedenza.

Per il resto tre vittorie e quattro pareggi, tra i quali quelli contro la squadra olandese, avversario nei quarti di Conference League. Le altre due vittorie sono arrivate in Premier contro Crystal Palace e Brentford, entrambe sconfitte dalle “Foxies” di misura e con lo stesso punteggio, 2-1.

Della Roma abbiamo detto del netto 3-0 di San Siro contro l’Inter di sabato scorso, a cui va aggiunta la sconfitta nella partita di andata dei quarti di finale di Conference League, ma per il resto i giallorossi arrivano da un periodo di forma strepitoso, che aveva portato la squadra capitolina ad un passo dalla conquista di un posto Champions.

Assenti presenti

Rodgers potrà contare sul rientro del giocatore più rappresentativo della sua squadra, Jeremy Vardy, che si prenderà sulle spalle l’attacco della sua squadra fin dal primo minuto della partita di giovedì.

Per il resto formazione tipo, col solito 4-1-4-1, che vedrà in porta Schmeichel e Mendy nel ruolo di collante tra i 4 di difesa e quelli di centrocampo.

Uno Zaniolo fresco per aver saltato la partita di sabato, tornerà invece utile a Mourinho, che potrà così contare sul doppio trequartista alle spalle di Abraham.

A sinistra del centravanti inglese, giocherà Pellegrini, per una Roma che si presenta all’appuntamento con la possibilità di scendere in campo al completo.

Gli esterni saranno Karsdorp e Zalewski, mentre la difesa a tre sarà composta da Mancini, Smalling e Ibanez, con il recuperato Cristante e Mkhitaryan a giostrare in mezzo al campo.

Leicester 4-1-4-1: Schmeichel; Ricardo Pereira, Fofana, Evans, Castagne; Mendy; Tielemans, Dewsbury-Hall; Iheanacho, Barnes; Vardy.

Roma 3-4-2-1: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Mkhitaryan, Zalewski; Zaniolo, Pellegrini; Abraham.

Si gioca al King Power Stadium, o se preferite, al Leicester City Stadium, a partire dalle ore 21,00. Il match si potrà vedere su DAZN e su Sky.