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Dopo cinque giornate, la Lazio già rischia di abbandonare la corsa all’Europa che conta – un piazzamento nelle prime quattro della classe in Champions League. I biancocelesti sono partiti malissimo, totalizzando appena una vittoria (a Napoli, 1-2), un pareggio (l’ultimo, in casa contro il Monza) e tre sconfitte (contro Lecce, Genoa e Juventus). Un ruolino di (retro)marcia decisamente preoccupante, soprattutto alla luce dei prossimi tre impegni: Torino, Milan e Atalanta.

Il Toro di Juric è una squadra arcigna per natura, ma per la Lazio è persino insormontabile: Sarri non ha mai battuto l’ex allenatore dell’Hellas da quando allena la Lazio, e i granata sono parsi in grande fiducia contro la Roma nell’ultima di campionato. Nonostante il gol preso da Lukaku al 67’, che poteva spezzare le gambe ai ragazzi di Juric, il Torino è riuscito a riprendere la sfida (1-1, firmato Duvan Zapata al primo gol in maglia granata) ed è volato a 8 punti in classifica, a -3 dal Lecce terzo. Contro la Lazio in enorme difficoltà e bisognosa di punti al più presto, Juric si aspetta un’altra prova di maturità. Di seguito le info utili per seguire passo dopo passo la sfida dell’Olimpico.

Le info utili su Lazio-Torino

  • Quando e dove si gioca. Lazio vs Torino si gioca allo Stadio Olimpico di Roma, mercoledì 27 settembre alle 20:45.
  • Dove vederla in TV. Per chi vuole seguire la partita in Televisione, i canali sono Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K e Sky Sport (canale 251). In streaming, Lazio vs Torino sarà trasmessa anche su DAZN, NOW e SkyGO.
  • L’arbitro della sfida. Sarà Michael Fabbri ad arbitrare Lazio-Torino. Assistenti Di Gioia e D’Ascanio, IV Uomo Prontera, VAR Chiffi, AVAR Di Vuolo.

Le scelte dei due allenatori

  • Qui Lazio. Maurizio Sarri, che contro Juric non ha mai vinto da allenatore della Lazio, dovrà fare i conti con alcuni stop forzati e altri dubbi di formazione. In difesa Romagnoli e Patric non sono al meglio: al loro posto possibili gli ingressi di Casale e Gila. A centrocampo consueto ballottaggio Kamada-Guendouzi con il primo favorito sul secondo. In avanti fuori Zaccagni per affaticamento muscolare, altra possibilità per Isaksen? Più probabile la titolarità di Pedro.

4-3-3: Provedel; Marusic, Casale, Gila, Hysaj; Kamada, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro.

  • Qui Torino. Rispetto all’undici titolare sceso in campo contro la Roma nell’ultimo turno, previsto almeno un cambio: Vlasic al posto di Seck alle spalle di Duvan Zapata.

3-4-2-1: Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ilic, Tameze, Lazaro; Vlasic, Radonjic; Zapata.

Precedenti tra le due squadre

  • Incontri totali in Serie A: 136
  • Vittorie Lazio: 38
  • Vittorie Torino: 40
  • Pareggi 58
  • Gol Lazio: 166
  • Gol Torino: 162

Statistiche di Lazio e Torino

Sarri non ha mai vinto col Torino da quando allena la Lazio e i biancocelesti vengono da quattro pareggi e una sconfitta (l’ultimo precedente giocato all’Olimpico lo scorso anno, decise Ilic) nelle ultime cinque sfide coi granata. I biancocelesti, in grande difficoltà realizzativa, sono rimasti a secco di gol contro il Toro in due delle ultime tre partite casalinghe contro i granata (1 solo gol fatto).

Un dato preoccupante considerando che da marzo 2023 nessuna squadra ha vinto più trasferte e ottenuto più clean-sheets del Toro fuori casa in Serie A: sei successi e sei clean-sheets, come la Lazio e l’Inter. Il Toro, che ha fin qui segnato 5 reti (subendone 6, esattamente come lo scorso anno), sa di dover partire forte all’Olimpico perché la Lazio è la squadra che ha subito più gol nei primi tempi (6) di tutto il campionato. Non solo, ma delle prime dieci dello scorso campionato, la Lazio è la squadra che ha recuperato meno volte da situazione di svantaggio (una, contro il Bologna all’esordio lo scorso anno).

Sarri si aspetta molto dal suo attacco, soprattutto dal suo bomber Immobile, che segnando mercoledì avrebbe nel Torino la sesta squadra del campionato colpita dieci volte in Serie A. Contro il Toro, Immobile non segna da tre gare. L’altro bomber di serata, Duvan Zapata, ha nella Lazio la squadra contro cui ha partecipato attivamente a meno gol (4 reti in 16 presenze) tra quelle più volte affrontate (almeno 14).

Cosa aspettarci da Lazio-Torino?

Se il calcio non è uno sport casuale, Lazio-Torino sarà una partita fotocopia delle ultime quattro disputate tra questi due allenatori su queste due panchine. La Lazio predilige il possesso palla ma fa una fatica enorme contro le squadre che la pressano a tutto campo, uomo contro uomo. La squadra di Sarri, per vincere questa sfida, dovrà tenere nel primo tempo migliorando le deludenti prestazioni di questo avvio di campionato. Non prendere gol e approfittare a lungo andare del calo fisico (e fisiologico) del Toro, potrebbe essere la giusta strategia per portare a casa la vittoria.

Dall’altra parte c’è però un Torino apparso in grande forma contro la Roma, su un campo disastrato. Il pressing è stato costante e continuativo per tutta la partita (e infatti il pareggio è arrivato a cinque dalla fine), il palleggio di qualità e l’attacco alla porta forte – portando in area giallorossa almeno cinque giocatori ogni volta, un modo di giocare che fa molto male alla Lazio di Sarri, apparsa timorosa e disordinata in questo avvio di stagione. Se la squadra di Juric riuscirà a tenere il ritmo-partita per oltre 70’, il Toro può fare pesca grossa all’Olimpico. In caso contrario, i valori dei biancocelesti – fin qui inespressi, con l’eccezione di Napoli – potrebbero uscire fuori.

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