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Sfida tra Lazio e Juventus alle 12.30 di domenica 8 novembre, in diretta su DAZN.

Un giovane allenatore emergente che si è ritrovato improvvisamente alla guida della squadra in cui ha chiuso la carriera da giocatore e ha stupito tutti con i risultati ottenuti. È la storia di Simone Inzaghi, ma è la storia che vorrebbe scrivere anche Andrea Pirlo. La sfida tra le due squadre ruota anche attorno a questo tema.

I precedenti tra le due squadre

Quella di Roma contro la Lazio è una trasferta che la Juventus ha compiuto ben 76 volte nella sua storia, ottenendo ben 33 vittorie e 18 pareggi, contro i 25 successi dei padroni di casa. 

L’ultimo successo bianconero all’Olimpico risale al 27 gennaio 2019, quando i gol tutti portoghesi di Joao Cancelo e Cristiano Ronaldo ribaltarono la sfortunata autorete di Emre Can

Nell’ultima visita all’Olimpico però, il 7 dicembre 2019 la Lazio ha avuto la meglio per 3-1, nonostante l’iniziale vantaggio messo a segno da Cristiano Ronaldo, grazie ai gol di Luiz Felipe, Sergej Milinkovic-Savic e Felipe Caicedo

Un paio di settimane più tardi, in Arabia Saudita, i capitolini avrebbero vinto la Supercoppa Italiana contro i bianconeri con il medesimo punteggio: Luis AlbertoSenad Lulic e Danilo Cataldi i marcatori per le Aquile, Paulo Dybala per la Vecchia Signora

Nei suoi 12 precedenti totali contro la Juventus, Simone Inzaghi non ha mai pareggiato, collezionando 4 vittorie e 8 pareggi.  

Il bomber della Lazio, Ciro Immobile, ritrova la squadra con cui ha esordito nel grande calcio, collezionando 5 presenze in prima squadra tra il 2009 e il 2010 tra Serie A, Champions League e Coppa Italia, quando militava nella Primavera Bianconera. 

Viceversa, il giovane Manolo Portanova, centrocampista della Juventus Under 23 sempre più spesso aggregato alla prima squadra, è cresciuto nelle giovanili della Lazio fino al 2017, anno in cui è stato acquistato dalla Juventus che l’ha inserito prima nella formazione Primavera, quindi nella seconda squadra che milita in Serie C e adesso, gradualmente, tra i titolari. 

precedenti-LAZIO-JUVENTUS

Le ultime sulla Lazio

Nonostante l’emergenza dovuta alla confusione dei risultati dei tamponi effettuati, in linea, a quanto pare, con i requisiti italiani ma non con quelli Uefa, la Lazio ha conquistato un punto preziosissimo in Champions League sul campo dello Zenit San Pietroburgo, grazie all’ennesimo gol negli ultimi minuti firmato da Felipe Caicedo. Ora Simone Inzaghi deve fare la conta dei disponibili ed attendere i risultati dal laboratorio analisi prima di poter pensare alla formazione da contrapporre alla Juventus.

Il caos tamponi infatti ha portato ad un’inchiesta federale e la presenza in formazione dei giocatori i cui risultati oscillano tra il “debolmente positivo” ed il “negativo” potrebbe essere evitata. Di conseguenza Ciro Immobile, Thomas Strakosha e Lucas Leiva potrebbero aggiungersi alla già numerosa lista degli indisponibili, chi per la positività assodata al coronavirus come Manuel Lazzari e Djavan Anderson, e chi per altri problemi fisici come Gonzalo Escalante, Stefan Radu e Denis Vavro. Intanto però c’è un giocatore che ha già ricevuto l’esito negativo del suo ultimo esame, ovvero Luis Alberto, che potrà quindi scendere in campo contro la Juve.

A meno di ulteriori buone notizie dagli ultimi tamponi, quindi, la formazione è con ogni probabilmente ancora una volta obbligata: Pepe Reina in porta, difesa formata da Patric, Wesley Hoedt e Francesco Acerbi, viste le condizioni non ottimali di Luiz Felipe, Adam Marusic e Mohamed Fares sulle fasce. A centrocampo c’è l’unico margine di scelta, dato che a fianco dell’imprescindibile Sergej Milinkovic-Savic e di Luis Alberto si giocano il posto Danilo Cataldi, Marco Parolo e Jean-Daniel Akpa Akpro. In attacco, nonostante un perdurante fastidio alla spalla, Caicedo partirà con ogni probabilità titolare, affiancato da Joaquin Correa con Vedat Muriqi alternativa a gara in corso.

Probabile formazione

25
Reina
33
Acerbi
14
Hoedt
4
Patric
96
Fares
21
Milinkovic-Savic
10
Luis Alberto
16
Parolo
77
Marusic
20
Caicedo
11
Correa

Le ultime sulla Juventus

Tutto facile per la Juventus a Budapest contro il Ferencvaros, stordito prima da una doppietta da Alvaro Morata e poi crollato definitivamente sotto i colpi di un Paulo Dybala voglioso di tornare sotto i riflettori, prima autore di un gol regalato dalla difesa ungherese e che si è visto “scippare” la doppietta dall’intervento del difensore Lasha Divali, che nel tentativo di evitare il gol su pallonetto dell’argentino ha messo a segno un’autorete. Ininfluente il gol subito nel finale da Franck Boli in un momento di rilassamento dei bianconeri.

Da verificare, per Andrea Pirlo, le condizioni di Arthur, non al meglio per problemi intestinali e uscito alla fine del primo tempo, mentre l’ennesimo problema muscolare di Aaron Ramsey costerà al gallese uno stop di almeno 10 giorni. Segnali incoraggianti invece da Giorgio Chiellini, non ancora al 100% ma comunque in grado di giocare l’intera partita, gestendo un po’ le forze nel finale. Rientrato in gruppo anche Matthijs de Ligt, ma

Nella trasferta di Roma Chiellini si gioca il posto a fianco di Leonardo Bonucci con Merih Demiral, in una linea difensiva davanti alla porta di Wojciech Szczesny che dovrebbe essere confermata a 4, con Juan Cuadrado e Danilo sulle fasce. Linea a 4 anche a centrocampo, dove comunque Dejan Kulusevski e Federico Chiesa avranno licenza di salire a turno per aiutare la coppia d’attacco composta da Morata e Cristiano Ronaldo. In mezzo al campo Adrian Rabiot e Arthur si giocano il posto a fianco di Rodrigo Bentancur.

Probabile formazione

1
Szczesny
13
Danilo
28
Demiral
19
Bonucci
16
Cuadrado
22
Chiesa
25
Rabiot
30
Bentancur
44
Kulusevski
7
Ronaldo
9
Morata

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