La venticinquesima giornata di Serie A ha regalato emozioni e colpi di scena su ogni campo, con partite combattute fino all’ultimo minuto e protagonisti capaci di lasciare il segno con prestazioni di alto livello. Tra gol spettacolari, parate decisive e giocate di classe, il turno appena concluso ha messo in evidenza talenti che hanno fatto la differenza per le rispettive squadre, contribuendo a vittorie importanti o strappando punti pesanti in chiave classifica. Dai bomber implacabili ai centrocampisti dominanti, fino ai difensori insuperabili e ai portieri determinanti, ogni reparto ha avuto i suoi migliori interpreti. Ecco a voi, dunque, la Top 11 della giornata, schierata con un classico 3-4-3 offensivo che premia coloro che si sono distinti con prestazioni sopra le righe, regalando spettacolo e facendo la differenza nel weekend calcistico.
Portiere
- Suzuki (Parma) – La sua straordinaria doppia parata ravvicinata contro la Roma ha rappresentato un autentico capolavoro di istinto e tempismo, evitando un gol che sembrava ormai certo e mantenendo vive le speranze della sua squadra. Il primo intervento, un vero e proprio balzo felino per respingere un tiro a botta sicura, è stato seguito da un secondo riflesso incredibile sulla ribattuta, negando ancora una volta la gioia del gol agli avversari. Un gesto tecnico di altissimo livello, che non solo ha infiammato i tifosi, ma potrebbe rientrare tra le migliori parate della stagione per spettacolarità ed efficacia. Non solo, si esalta ancora su Pellegrini nel finale.
Difensori
- Dumfries (Inter) – Nonostante la sconfitta, tra i più attivi dei nerazzurri nel Derby d’Italia, ha colpito un palo clamoroso con una conclusione potente e ha spinto costantemente sulla fascia, creando pericoli alla difesa juventina con le sue incursioni offensive. La sua prestazione è stata una delle più dinamiche della partita.
- Atta (Udinese) – Sempre più leader della difesa friulana, il giovane centrale ha mostrato grande personalità nel guidare il reparto arretrato, risultando decisivo nel contenere le offensive dell’Empoli. Oltre alla solidità difensiva, si è distinto anche in fase offensiva, servendo un assist preciso per il gol di Ekkelenkamp, dimostrando qualità anche nell’impostazione.
- Tavares (Lazio) – Come settimana scorsa, lo riproponiamo perché letteralmente stratosferico. Con la sua velocità e la capacità di puntare l’uomo, ha messo costantemente in difficoltà la difesa del Napoli, creando superiorità numerica sulla fascia. Ha servito un assist perfetto per Isaksen, che ha sfiorato il raddoppio, e ha garantito grande spinta offensiva per tutta la gara, risultando una delle armi più pericolose della Lazio in fase di attacco.
Centrocampisti
- Ndoye (Bologna) – Doppietta pesantissima nel successo contro il Torino, un match che conferma la sua importanza nel sistema di gioco di Italiano. Precisione e freddezza sotto porta hanno permesso allo svizzero di tornare al gol dopo due mesi, restituendo fiducia e incisività a un reparto offensivo che aveva bisogno dei suoi guizzi.
- Conceição (Juventus) – Un gol che vale la vittoria nel Derby d’Italia, un momento da incorniciare per il giovane talento portoghese. Con qualità, freddezza e personalità, ha saputo sfruttare al meglio l’occasione decisiva, regalando tre punti pesantissimi alla Juventus. La sua crescita continua a essere evidente, dimostrandosi sempre più un’opzione importante per Thiago Motta.
- Ekkelenkamp (Udinese) – Due gol contro l’Empoli e una prestazione da vero leader in mezzo al campo. Si è mosso con intelligenza tra le linee, risultando sempre pericoloso e incisivo. Oltre alla doppietta, ha dato equilibrio e qualità alla manovra friulana, dimostrandosi un punto di riferimento fondamentale per la squadra.
- Nico Paz (Como) – Un colpo di classe che chiude i giochi e regala al Como una vittoria preziosa. Il giovane talento argentino si dimostra ancora una volta decisivo con il suo sinistro magico: il suo tiro al 66esimo, leggermente deviato da Ranieri, beffa De Gea e sigilla lo 0 a 2. Non ha paura di prendersi responsabilità e, nel momento giusto, lascia il segno con una rete pesante. Prestazione di grande personalità.
Attaccanti
- Giménez (Milan) – Segna il gol decisivo contro il Verona e si dimostra un innesto prezioso per i rossoneri. Sempre nel vivo del gioco, lotta su ogni pallone e si muove con intelligenza tra le linee avversarie. La sua capacità di farsi trovare pronto in area di rigore lo sta rendendo il nuovo bomber di San Siro, dando al Milan una nuova soluzione offensiva.
- Pinamonti (Genoa) – Protagonista del match di ieri sera con un gol da attaccante puro, Pinamonti si conferma uomo chiave per il Genoa. Dopo un primo tempo combattuto, in cui sfiora la rete con un colpo di testa ben neutralizzato da Radu, nella ripresa cresce d’intensità e si fa trovare pronto nel momento decisivo. La sua rete al 37esimo del secondo tempo, con un diagonale preciso e chirurgico, sblocca la partita e indirizza la vittoria dei rossoblù. Sempre nel vivo dell’azione, lotta con i difensori avversari e si rende pericoloso più volte.
- Raspadori (Napoli) – Gioca con personalità e qualità, prendendosi responsabilità importanti nei momenti chiave del match. Suo il gol dell’1 a 1, una conclusione precisa che ha riportato in partita il Napoli, e suo anche il tiro che porta all’autogol di Marusic. Sempre nel vivo del gioco offensivo dei partenopei, ha dimostrato di poter essere un’arma preziosa per la squadra di Conte.
Menzioni d’onore
- Elmas (Torino) – Subentra nel secondo tempo e firma una rete bellissima: tunnel e scavetto a superare il portiere rossoblù, gran goal di un giocatore che è pronto a far parlare di sé al Torino.
- Zaccagni (Lazio) – Gol spettacolare in rovesciata annullato dal VAR e assist decisivo per il pareggio di Dia. Zaccagni quest’anno si sta consacrando.
- Thauvin (Udinese) – Firma il terzo gol contro l’Empoli e si conferma tra i più in forma della sua squadra.
Un’altra giornata di Serie A che ci ha regalato spettacolo e grandi prestazioni individuali. Ora lo sguardo è già rivolto al prossimo turno, con la corsa per lo scudetto, le coppe europee e la salvezza sempre più avvincente.