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I bianconeri rispondono presente ai nerazzurri con un secco 3-0 contro il Crotone, che li manda al terzo posto in classifica.

Una vittoria sul velluto. Dopo la doppia sconfitta con il Napoli nell’ultimo turno e contro il Porto in Champions League, serviva questo alla Juventus per rimettersi in marcia. Oggi è arrivato un successo annunciato contro i pur volenterosi calabresi, raramente pericolosi. Turno importante soprattutto per i passi falsi di Milan, Roma e Napoli, che manda la Juve a 45 punti, terza piazza, a -4 dal Milan, ma con una partita in meno. La gara di oggi mette in evidenza il solito Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta che lo issa di nuovo al primo posto della classifica marcatori, dopo il sorpasso di Lukaku di ieri, ma anche Federico Chiesa, sicuramente uno degli uomini migliori dei piemontesi. Il Crotone, autore giusto di un discreto primo tempo, ha fatto il solletico a Buffon, subendo la quinta sconfitta consecutiva che lo lascia ultimo a otto lunghezze dalla salvezza.

Venendo alla partita vera e propria, gli uomini di Pirlo la indirizzano fin dall’inizio. C’è Kulusevski con Ronaldo, ma il giocatore straripante è Chiesa, che dalla destra crea diversi pericoli con i suoi palloni velenosi. Prima CR7 arriva un attimo in ritardo, poi Ramsey coglie la traversa con una capocciata, nel mezzo una botta di De Ligt fuori di un niente. Il fortino rossoblu regge fino al 38esimo, quando Ronaldo incorna su cross di Alex Sandro realizzando il primo gol della serata, convalidato dal Var dopo una lunga attesa. Nel recupero della prima frazione ancora il portoghese di testa chiude i conti, questa volta l’assist è del gallese Ramsey. La ripresa è ancora più comoda per i padroni di casa, poco dopo l’ora di gioco McKennie la chiude bucando la porta in mischia. Rimane da segnalare giusto l’ingresso di Alvaro Morata a un quarto d’ora dal termine, e il giallo al difensore Danilo, il quale salterà la prossima con l’Hellas Verona in quanto diffidato. Tre punti quindi per la Juve, che rimane anche la miglior difesa del campionato con soli 19 gol subiti. Con il Milan in calo, l’Inter è avvisata: i bianconeri saranno in corsa fino all’ultimo per centrare il decimo tricolore di fila.

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