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In attesa della prima giornata di campionato che si giocherà durante il penultimo weekend del mese di agosto, cominciano ad intensificarsi le grandi manovre delle squadre di Serie A che hanno intenzione di prepararsi al meglio per la stagione ormai alle porte.

Una di queste squadre è la Juventus, al cui timone è stato confermato Igor Tudor dopo il positivo finale dello scorso campionato che ha permesso ai bianconeri di tagliare il traguardo dell’obiettivo stagionale, l’accesso alla Champions League e uno dei prospetti che la dirigenza bianconera vorrebbe portare a Torino è Jadon Sancho.

Chi è Jadon Sancho

Nonostante un anno e mezzo fa fosse uno dei giocatori più agognati dalle squadre di mezzo mondo, Jadon Sancho ha drasticamente interrotto il suo percorso di crescita a pochi mesi dal suo approdo in una delle squadre più blasonate d’Europa, il Manchester United.

Sancho, nato a Londra il 25 marzo del 2000, ha la doppia nazionalità inglese e giamaicana ed è un esterno che può giocare sia a destra che a sinistra, anche se la sua casa è senza dubbio la corsia mancina.

Il cartellino è di proprietà del Manchester United, ma prima di approdare in Premier League, fece alcune stagioni di altissimo livello in Bundesliga con il Borussia Dortmund, dove è esploso tra il 2017 e il 2021, quando fu capace di segnare 38 reti in 104 partite disputate da esterno.

L’approdo al Manchester United

Alla fine dell’ultima stagione con i canarini, Sancho trova l’accordo con il Manchester United, che lo porta via dalla Bundesliga al costo di 68 milioni di Euro, una cifra probabilmente molto elevata per un’operazione che, successivamente, si è rivelata un investimento sbagliato per gli inglesi.

Il primo anno in Premier si snoda tra alti e bassi, ma il “caso Sancho” esplode in tutta la sua gravità per via del rapporto non proprio idilliaco con Erik Ten Hag, che lo tiene fuori dai titolari per buona parte di inizio 2023, facendogli giocare la prima gara dell’anno solare solo il primo febbraio, ma ricomincia a mettersi in mostra e sembrano rientrate tutte le frizioni con l’allenatore olandese.

La cosa non dura tantissimo, tanto che all’inizio della stagione successiva, Ten Hag comunica alla stampa che Sancho non farà parte del progetto tecnico della squadra, causando una reazione mediatica che poche volte si era riscontrata in altre occasioni.

Nelle due stagioni successive, lo United lo manda in prestito prima al Borussia Dortmund come cavallo di ritorno e poi al Chelsea, dove disputa l’ennesima stagione positiva, contribuendo alla vittoria della Conference League.

I piani della Juventus

Nonostante si parli dell’esterno della nazionale inglese in bianconero ormai da qualche settimana, la verità è che non è stata ancora presentata un’offerta ufficiale da parte della società piemontese.

E’ Fabrizio Romano ad averlo rivelato sui suoi canali social nella serata di ieri, per una notizia che da una parte conferma l’interessamento, ma dall’altra parte certifica l’assenza di operazioni con i crismi della concretezza.

Il prezzo attuale

Alla fine del prestito con il Chelsea, la squadra di Maresca non ha dato seguito all’opzione di acquisto al termine della stagione, acquisto che era fissato a 25 milioni di sterline, che rimane un costo molto elevato per i giocatori in uscita dalla Premier e per questo motivo Sancho rischia di ritrovarsi ancora una volta con lo status di separato in casa alla corte, oggi, di Ruben Amorin, che ha sostituito Ten Hag all’inizio della scorsa stagione.

Quei 25 milioni non si discostano molto dal valore che lo United vorrebbe mettere in tasca da un’eventuale trattativa con qualsiasi altra squadra che vorrebbe ottenere i servigi dell’ala sinistra britannica.

A parte la mera vendita del giocatore, vi è da mettere sul tappeto le richieste del giocatore che, seppur abbia perso clamorosamente il 70% del valore del suo cartellino ( nel 2020 era salito addirittura a 130 milioni di Euro ), chiede almeno 7 milioni di € per trasferirsi in un’altra squadra.

Jadon Sancho serve alla Juventus?

Partiamo dal presupposto che un giocatore così fa gola a tutti i top club del mondo, a prescindere dal fatto che non sia un giocatore esattamente malleabile ed esente da problemi da “cavallo pazzo” dello spogliatoio.

Alla Juventus serve un esterno sinistro di questa risma, anche e soprattutto perché Andrea Cambiaso, colui che nella rosa bianconera ha le caratteristiche tecniche per giocare nello stesso ruolo di Sancho, è egli stesso duttile e può giocare sia come terzino sinistro, a completare una catena mancina che a quel punto in pochi potrebbero vantare in Italia, che come centrocampista di destra, fornendo a Tudor una varietà di soluzioni piuttosto interessante.

Il tutto ruota intorno alla cessione di Vlahovic, in scadenza alla fine della prossima stagione, e a quanto la Juventus riesca a ricavare dalla cessione del centravanti serbo.