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Al minuto 21 di Francia vs Olanda, prima partita del girone qualificatorio ai prossimi europei del 2024, il punteggio diceva 3-0 per i galletti. Les Blues volavano come colombe all’arrivo della primavera – appena giunta, peraltro –, gli Orange invece rimanevano impantanati sul prato verde come un fuoristrada senza benzina in piena foresta amazzonica.

La Francia è cambiata tanto, rispetto a quella uscita perdente dalla finale contro l’Argentina di Qatar 2022, ma è rimasta la solita formidabile squadra: Mbappé ha ereditato da Lloris (ritiratosi dalla nazionale) la fascia di capitano, e ne ha bagnato l’esordio con una doppietta da urlo. Al posto del portiere degli Spurs, titolare è adesso Mike Maignan, che ha mantenuto la porta inviolata parando anche un rigore a Depay al 94’ nell’ultima azione della partita. C’è poco da aggiungere.

Se questi sono i presupposti per l’EIRE – Repubblica d’Irlanda, che viene da un’amichevole vinta 3-2 contro la Lettonia – l’esito del match è già scritto. Ma siamo proprio sicuri, dando un’occhiata ai precedenti almeno, che il duello è così scontato?

Le info utili su Irlanda-Francia

Gara già importante, con la Francia che può già scavare un solco importante mettendo ko entrambe le più insidiose avversarie del girone, quindi vediamo le cose da sapere sulla partita.

Quando e dove si gioca

Irlanda-Francia si giocherà all’Aviva Stadium, splendido impianto locato a Dublino e spesso utilizzato dalla più celebre (e forte, da queste parti) nazionale di rugby. Il match si giocherà lunedì 27 marzo alle 20.45.

Dove vederla

Irlanda-Francia si potrà seguire su Sky Sport Calcio e il servizio streaming Sky NOW TV. Telecronaca affidata a Maurizio Compagnoni.

L’arbitro della sfida

Sarà il portoghese Artur Dias l’arbitro della sfida. Assistenti Paulo Soares e Pedro Ribeiro. Quarto uomo Fabio Verissimo, VAR Tiago Martins, AVAR Luis Godinho.

Le probabili formazioni di Irlanda-Francia

L’Irlanda è una squadra fisica, incomparabilmente inferiore alla Francia sotto il profilo tecnico, ma che può mettere in difficoltà i galletti sul gioco aereo, sulle seconde palle e le ripartenze. Soprattutto in uno stadio dove l’aria sembra rarefarsi e il tempo fermarsi.

Più di 50.000 tifosi irlandesi spingeranno i propri beniamini all’impresa, memori soprattutto di una sfida che già in passato ha riservato soprese (ed enormi polemiche).

  • Probabile formazione Irlanda (3-5-2): Kelleher; Omobamidele, Collins, O’Shea; Doherty, Smallbone, Molumby, Browne, O’Dowda; Obafemi, Ferguson (all. Stephen Kenny).

La nuova Francia di Didier Deschamps è parsa (contro l’Olanda) una squadra più creativa davanti e più solida dietro. Tradotto: potenzialmente imbattibile.

La grande novità, oltre a Maignan tra i pali, è stata senza dubbio la presenza di Kolo Muani, attaccante a dir poco frizzante che il nostro calcio ha imparato a conoscere in Champions contro il Napoli (Eintracht). Mbappe, neo-capitano, è un leader tecnico. E Griezmann, che da lui ha ricevuto l’assist dell’1-0, sta vivendo una seconda giovinezza.

Molto bene anche gli altri ‘italiani’ Theo e Rabiot, giocatori insieme tecnici e di grande gamba, fondamentali nel legare un reparto offensivo iper-sbilanciato e uno difensivo spesso isolato.

  • Probabile formazione Francia (4-2-3-1): Maignan; Kounde, Konate, Upamecano, Theo; Tchouameni, Rabiot; Coman, Griezmann, Mbappe; Kolo Muani (all. Didier Deschamps).

Precedenti e statistiche su Irlanda-Francia

Come detto, la Francia viene dallo splendido 4-0 contro l’Olanda in casa. Nelle ultime cinque uscite ufficiali, sono quattro vittorie e una sconfitta per i galletti.

Per l’Irlanda, invece, tre vittorie, un pareggio e una sconfitta. Numerosi i precedenti tra le due squadre. Su 18 incontri, appena 4 le vittorie irlandesi, 9 quelle francesi, 5 i pareggi complessivi.

Il più caldo precedente tra queste due nazionali è senza dubbio datato 18 novembre 2009, sorta di finale per qualificarsi ai mondiali sudafricani del 2010. Molti di voi ricorderanno quella sfida come la furbata di Henry, che segnò di mano al 104’ supplementare regalando un pareggio decisivo per i francesi ai fini della qualificazione.

L’allenatore di quell’Irlanda ingiustamente eliminata era il nostro Trapattoni: «Avrei preferito perdere ai rigori, certo. Se l’arbitro fosse andato da Henry a chiedergli se veramente aveva toccato il pallone con la mano come mezzo stadio gli stava dicendo, io sono sicuro che Henry sarebbe stato corretto e gli avrebbe detto che sì, l’aveva toccata con la mano. È il fair play no? Non è fair play questo? Cosa parliamo sempre a fare di fair play».

L’ultima sfida ufficiale tra queste due squadre risale ai quarti di Euro2016 (Francia finalista poi battuta dal Portogallo): finì 2-1 per Les Blues, con rete decisiva di Antoine Griezmann.

Qualche pillola statistica. L’Irlanda ha segnato almeno un gol nelle ultime cinque partite. Nello stesso numero di gare, la Francia ha siglato 14 gol in tutte le competizioni. Negli ultimi cinque incontri tra queste due nazionali, la Francia ha vinto quattro volte (pareggiando una).

Le possibili chiavi del match

Come detto, l’atmosfera dell’Aviva Stadium potrebbe fare la differenza in un match che, ai nastri di partenza, davvero sembra non avere storia. Nell’Irlanda c’è però un calciatore che può fare la differenza, anche contro una squadra così forte come la Francia: è Evan Ferguson, gioiellino (2004) in forza al Brighton di De Zerbi che nell’ultimo match contro la Lettonia ha siglato la prima rete della sua vita in competizioni internazionali. È dai suoi piedi e dalla sua freschezza (insieme fisica e mentale) che l’Irlanda può davvero sognare l’impresa.

D’altra parte però la Francia, che ha iniziato il girone con una vittoria più che convincente contro l’Olanda (4-0), è determinata a proseguire la sua striscia positiva. I blu sono in grande fiducia, hanno trovato solidità difensiva e davanti sono spaventosi. Perché? Perché si divertono, naturalmente. Niente di più pericoloso per una difesa che affrontare un attacco che si diverte a segnare. Se l’Irlanda riuscirà a tenere per almeno un tempo la porta inviolata, la magia potrebbe realizzarsi. Altrimenti, sarà un bagno di sangue.