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Il Benevento ha completato un girone d’andata ben al di là delle aspettative, e l’entusiasmo dei sanniti può portare a sognare di compiere un’altra impresa mai centrata: quella di fare punti contro l’Inter, per di più a San Siro. Sognare non costa nulla e sicuramente i giallorossi non hanno nulla da perdere, a differenza dei nerazzurri in corsa per il titolo. Appuntamento sabato sera, alle 20.45 su DAZN.

I precedenti tra le due squadre

Sono due le volte che il Benevento ha giocato a San Siro, una in Serie A e una in Coppa Italia. In campionato, il 24 febbraio 2018, ha rimediato una sconfitta preventivabile, a causa dei colpi di testa dei due difensori nerazzurri Milan Skriniar e Andrea Ranocchia tra il 65° e il 70°. Da registrare anche l’espulsione per doppia ammonizione di Nicolas Viola. 

Un anno dopo, il 13 gennaio 2019, le due squadre si sono affrontate nuovamente sul campo del Meazza, in un ottavo di Coppa Italia, e la squadra nerazzurro si impose con un sonoro 6-2. Merito delle doppiette di Lautaro Martinez e Antonio Candreva, oltre ai gol di Mauro IcardiDalbert. Per i sanniti reti di Roberto Insigne e Filippo Bandinelli

All’esordio di questo campionato, lo scorso 30 settembre al Ciro Vigorito, l’Inter vinse sempre di goleada, con Romelu Lukaku autore di una doppietta e altri 3 gol messi a segno da Roberto GagliardiniAchraf Hakimi e Lautaro Martinez. Per le streghette doppietta di Gianluca Caprari nel 2-5 finale. 

Si è trattato del primo confronto da allenatori tra Antonio Conte e Pippo Inzaghi, compagni di squadra in Nazionale e nella Juve di Lippi. E se per Conte si trattava anche della prima partita contro il Benevento, per Inzaghi si trattava della 4ª volta in cui affrontava l’Inter: il bilancio è di 2 pareggi e 2 sconfitte. 

Tra Benevento e Inter c’è stato un periodo di intensi rapporti di mercato, per la precisione tra il 2016 e il 2018, biennio in cui da Milano sono arrivati in giallorosso giocatori come Bright Gyamfi, George Puscas, Alessio Donnarumma e Andreaw Gravillon

Oggi tra le fila dei sanniti troviamo Luca Caldirola, prodotto del vivaio interista che con i nerazzurri collezionò anche 1 presenza in Champions League nel 2011, e Gianluca Caprari, di proprietà dell’Inter tra il 2016 e il 2017, senza però mai fare parte della squadra. 

precedenti inter benevento

Le ultime sull’Inter

Nerazzurri reduci dalla vittoria nel tesissimo derby di Coppa Italia, segnato dalla furibonda lite a fine primo tempo tra Zlatan Ibrahimovic (poi espulso nella ripresa) e Romelu Lukaku, autore anche del gol del provvisorio pareggio. La vittoria è arrivata allo scadere con una perla su punizione di Christian Eriksen, che Antonio Conte vede ancora ai margini della squadra ma che, vista la difficoltà di operare sul mercato, sta pensando di riprovare in veste di alternativa a Marcelo Brozovic.

Visto l’impegno infrasettimanale, è possibile qualche cambiamento nella formazione che scenderà in campo contro il Benevento. Unico assente Danilo D’Ambrosio, con Matias Vecino che è tornato a lavorare con il gruppo e che dovrebbe essere disponibile per la panchina. Data per assodata la presenza del capitano Samir Handanovic in porta, in mezzo alla difesa potrebbe rivedersi Andrea Ranocchia al posto di Stefan Dr Vrij, con il reparto completato da Milan Skriniar e dal ritorno di Alessandro Bastoni.

A centrocampo si candida per una maglia da titolare Roberto Gagliardini, probabilmente per dare respiro ad Arturo Vidal, mentre l’inesauribile Nicolò Barella resta un punto fermo della manovra nerazzurra. In caso di riposo anche per Brozovic, sembra più probabile l’impiego di Stefano Sensi piuttosto che di Eriksen. In attacco, rientra Lautaro Martinez, che deve ritrovare quella confidenza con la porta che sembra aver smarrito dopo la tripletta contro il Crotone, a fianco di un Lukaku sempre più leader della squadra.

Probabile formazione

1
Handanovic
95
Bastoni
6
De Vrij
37
Skriniar
15
Young
5
Gagliardini
77
Brozovic
23
Barella
2
Hakimi
10
Martinez
9
Lukaku

Le ultime sul Benevento

La squadra di Pippo Inzaghi è reduce dalla parziale delusione del pareggio contro il Torino, dove il doppio vantaggio firmato dal rigore trasformato dal capitano Nicolas Viola, al rientro dopo il lungo infortunio, e da Gianluca Lapadula non è bastato per evitare il pareggio, che i granata hanno acciuffato al 93°. Dicevamo delusione solo parziale, perché comunque le streghette schieravano una squadra in completa emergenza e in ogni caso il pareggio ha permesso ai sanniti di chiudere il girone d’andata a quota 22 punti, un bottino oltre le previsioni che vale l’11° posto in classifica.

È arrivato anche un rinforzo come il terzino destro Fabio Depaoli, dalla Sampdoria ma che ha giocato la prima parte di stagione all’Atalanta, oltre al difensore Luca Antei, rientrato dal prestito a Pescara dove ha collezionato solo 2 presenze a causa di un infortunio al ginocchio. Se il secondo sarà disponibile solo tra circa un mese, il primo può già andare in panchina contro i nerazzurri. Ceduto alla Reggiana invece il centrocampista Lorenzo Del Pinto. Ancora assenti per infortunio Massimo Volta e Gaetano Letizia, mentre sonoda valutare le condizioni di Gabriele Moncini e Pasquale Schiattarella (che risulta essere negativo agli ultimi tamponi per il coronavirus).

A meno di azzardi, Inzaghi sulla fascia destra schiererà nuovamente il jolly Riccardo Improta, con Federico Barba sul lato opposto e la coppia centrale composta da Kamil Glik e dal rientrante Luca Caldirola. In porta, come al solito, Lorenzo Montipò. A centrocampo, in attesa di valutare le condizioni di Schiattarella, sembra che Bryan Dabo possa affiancare Viola e Artur Ionita. In attacco, squalificato Marco Sau e non al meglio Roberto Insigne, dovrebbe essere Iago Falque ad affiancare Gianluca Caprari alle spalle di Lapadula.

Probabile formazione

1
Montipò
93
Barba
5
Caldirola
15
Glik
16
Improta
14
Dabo
10
Viola
29
Ionita
17
Caprari
44
Iago Falque
9
Lapadula

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