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Ancora due piccoli passi e per Napoli e Milan il piazzamento Champions sarà un traguardo raggiunto. Gli ultimi 180’ di Serie A saranno decisivi sia in zona retrocessione che in ottica quarto posto. La classifica dopo la 36ª giornata vede rossoneri e azzurri – insieme all’Atalanta – alle spalle dell’Inter, in una griglia che così composta porterebbe entrambe le squadre nell’Europa che conta.

Per centrare questo obiettivo però mancano ancora due risultati a testa: i campani scenderanno in campo domenica alle 12.30 al Franchi, contro la Fiorentina ormai salva. Il Diavolo invece ospiterà il Cagliari nel posticipo serale, ma potrebbe festeggiare già sabato sera se l’Inter dovesse battere la Juventus nel match delle 18.00. I rossoneri hanno infatti tre lunghezze di vantaggio sulla Vecchia Signora, ma gli scontri diretti li favoriscono e a quel punto anche arrivando a pari merito a fine campionato il pass Champions lo staccherebbero Ibra e compagni. Le premesse alla vigilia del weekend incoraggiano sia gli uomini di Gattuso che quelli di Pioli.

Il Napoli, dopo il roboante 6-0 nella gara d’andata, farà di tutto per ottenere il successo in entrambe le sfide stagionali di Serie A contro i toscani (non ci riesce dal 2014/15 sotto la guida di Rafael Benítez). Va aggiunto che i padroni di casa oltretutto hanno vinto solo tre delle ultime 21 partite nel massimo campionato contro i partenopei (8N, 10P), anche se uno di questi successi (2-0) è arrivato proprio nel match di ritorno dello scorso campionato. Due i protagonisti più attesi dell’incrocio al Franchi: da una parte Giacomo Bonaventura, che ha segnato cinque reti contro questi rivali in Serie A e che contro nessuna squadra ha fatto meglio; dall’altra Lorenzo Insigne, visto che la Viola è la sua vittima preferita nella massima competizione (otto sigilli totali).

Favoritissimo, almeno sulla carta, anche il Milan: quattro successi nelle ultime quattro sfide di campionato con un punteggio complessivo di 10-0 (l’ultima rete dei sardi contro i rossoneri risale al settembre 2018, firmata da João Pedro). Allargando la ricerca, il bilancio degli scontri conferma ulteriormente il possibile pronostico: i rossoblù hanno infatti ottenuto soltanto un successo nelle ultime 34 sfide contro il Milan nel torneo (2-1 nel maggio 2017), e in questo parziale non ha trovato il gol nel 50% delle occasioni (17). Difficile pensare che la squadra di Semplici, non ancora matematicamente salva, possa impensierire il Diavolo, soprattutto immaginando l’entusiasmo che si vive in casa Milan dopo la goleada in casa del Torino di mercoledì sera.

A San Siro, per l’ultimo match casalingo stagionale, si attende soprattutto chi ha brillato nel turno infrasettimanale. Kessie, Theo Hernandez e Rebic spiccano su tutti per la prestazione in casa dei granata; mentre il Cagliari sarà chiamato a fare di più visto lo 0-0 senza tiri in porta di martedì in casa della Fiorentina. Per i sardi l’uomo più in forma sembra Nahitan Nández (un gol e due assist nelle ultime due presenze in campionato) ma a fare la differenza dovrà essere il gruppo, che ha bisogno di punti per non arrivare all’ultima giornata con troppi rischi.

 

Foto di testa (Lorenzo Insigne) e contenuto a cura di Redazione Opta

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